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13 ottobre 2006

La Nuova Rossa - Esagono 3-0

In un sol boccone
Riscossa col botto per La Nuova Rossa, che ora punta in alto

Serata amara per i legnanesi dell’Esagono, giunti al PalaPelizza assaporando ancora il ricordo della semifinale del Primaverile che li aveva visti trionfanti e ansiosi di incamerare 3 punti facili facili.

La Rossa, smessi gli abiti superbi dell’esordio e ancora addietro a leccarsi le ferite infertele dalla neopromossa Aurora, in 48 ore da anatroccolo si è riscoperta cigno e ha calato – carramba! – un poker inaspettato battendo (ma sarebbe meglio dire stritolando) nientemeno che una delle candidate al podio finale dell’Eccellenza.
Neanche il tempo di due spetegulés al Tavolo con l’Enrico, il Nello e il padrone del vapore (il Moggi della Baia) che la Fuso-Nerini (l’amichetta di Jack, che salutiamo) fischia il via.
In campo, per la parte femminile, la Nicky e le 2 megere; Roby, Tommy e Findus tra gli ometti.
Inizio come da copione.
La Yepi – tanto per far capire al Pelizza che quando vuole è sempre lei – manda subito due ricezioni direttamente in tribuna (tristemente vuota), accompagnate dalle solite disarmanti alzate di spalle; nessuno attacca; il 12 verdenero inizia lo show.
Pronti via e 6-0 per l’Esagono, senza quasi batter ciglio.
“Pelizza, quanto dura ‘sto scempio?”
“Un’ora e un quarto penso”
“Noooo. Così tanto? Ma va dai, che stiamo sotto l’ora...”
E in effetti ancora una volta il Muppet di destra mostra di saperne una più del diavolo. Finirà proprio alle dieci in punto. Però a sorridere stavolta saranno altri...
Ma andiamo con ordine.
Lentamente ci smuoviamo dal torpore; smesso il solito clima deconcentrato che regna nel prepartita prendiamo coraggio e cominciamo a farci sotto. Riesce qualche attacco e riagguantiamo un 9-10 per loro.
L’appetito vien mangiando: 16-16.
Riviviamo qualche momento del Primaverile. Mancano solo le foto dell’Alexx.
Un film già visto: stiamo a ruota o alla pari, ma incapaci di fare il break decisivo, prima che di là il 12 ritorni in prima linea ed assesti i suoi colpi. Basta un momento di buio e... addio set!
Infatti è 18-23. Esce Findus, dal rendimento ancora altalenante, ed entra Mauri2-la vendetta che, come da regolamento (altrimenti non li prendiamo) non poteva che essere nato in Magna Grecia. Il suo inizio a dire il vero non è dei più incoraggianti: abituato al tepore delle spiagge calabresi il nostro si fa beccare impreparato al cambio: gli mancavano solo sciarpa e cappottino.... Ci becchiamo un avvertimento.
18-24, e sembra fatta per l’Esagono.
La Yepi va in battuta e rispolvera un repertorio (noto, ma sempre efficace) di battute insidiose, facendosi perdonare per gli errori precedenti (ma comunque troppo tardi per evitare gli insulti dal Tavolo). Brava: sul 24 avversario non è facile servire con lucidità.
Torna “Wonder” e quasi per scherzo ci portiamo a 22.
Doppio cambio (un filino azzardato??) dell’Esagono.
Il 12 è dietro, e sottorete il nuovo entrato combina un macello. Ci crediamo, e arriva il 24-24.
Ruggito (e rutto) della Rossa, che chiude a 26. PalaPelizza in delirio. Ce la facciamo a smuovere la classifica e fare 1 punto miracoloso? Ma....
L’Esagono incassa pacatamente: un piccolo incidente a cui rimediare subito.
Ma così non è.
Nel 2° set conferma al Bronzo e dentro la Pink, che a guardarla bene sembra proprio la figlia della Tina! (dai su, Taina, non piangere...). Massiccia uguale, ma con qualche acciacco e qualche trasloco in meno, entra subito in partita.
L’Esagono parte avanti, come previsto, col 12 che davanti al centro rifila qualche fendente. Ma la Rossa c’è. Robertino stasera ha le pile cariche, Tommy è in palla (anche da seconda) e il nuovo acquisto entra pian piano in partita.
Rispetto all’Aurora è tutta un’altra musica....
In aggiunta, effettuata rispetto a martedì la convergenza in ricezione, anche la Pink ogni tanto tira qualche lecca.
9-5 per noi. Ma cresciamo ancora.
Il calabrese si stampa in mente le misure del campo, e in battuta annichilisce gli avversari al salto. Un 16-9 che spezza le gambe ai Coop-boys.
In tribuna arriva il Vale (Mr. Polemica, per gli amici).
Gestiamo il vantaggio, mantenendo un +5 fino alla fine. 2-0: almeno un punto è nostro.
Ma ora non ci basta più.
3° set. L’allenatore dell’Esagono, votato al suicidio, tiene la 6, entrata a fine set, come alzatrice dall’inizio (un grazie sincero).
Per noi invece sestetto confermato e partenza alla grande: 9-2.
“Oh Pelizza, stasera riesce proprio tutto!”
Schiacciate potenti, appoggi truffaldini, battute al salto...
La Pink estrae dal cilindro pure una battuta cercata sul lungolinea: non fa l’ace ma entusiasma comunque.
Una bella Rossa. Gagliarda. E la quarta forza del campionato scorso ad un tratto sparisce, sotto le bordate dei nostri.
15-7 e – tramortito – esce pure il 12!
Ci si comincia a chiedere cosa sia successo a Quarto Oggiaro due giorni fa. O il test delle Iene va fatto stasera anche ai PulliaBoys; o l’Aurora, in 7 giorni, dal non avere la squadra ha messo su una corazzata; o, più semplicemente, abbiamo giocato proprio di merda!
Stasera invece dominiamo.
Poi, improvvisa, la solita amnesia. E i punti se ne vanno lemme lemme.
19-17 e poi 21-21. Vantaggio cospicuo buttato nel cesso e tutto da rifare.
Ma oggi siamo in palla, e non ce n’è.
Roby schiaccia. Tommy lo imita: 23-21.
Per loro rientra il 12, davanti.
24 Rossa. L’Esagono non molla e si porta a 23. Arrivo al fotofinish.
“Pelizza, io voglio andare a casa a mangiare!”
Finché la figlia della Tina, senza troppi timori, mette con un diagonale la palla a terra e la parola fine alla serata.

Ci credevate martedì già retrocessi?
Appagati per la magica annata scorsa?
Alle soglie della pensione e rassegnati a fare il fanalino di coda, a zero punti dopo 5 partite?

Trecella e Precotto tremate, che moh veniamo anche da voi...
3-0 all’Esagono: le squadre chiameranno in CSI per sapere se non c’è un errore....
In 1 ora e 15 minuti. Incredibile!
Oddio: non sarà mica stato un sogno, vero?

3 commenti:

Tommy ha detto...

eh eh ... il problema non sussiste ... panchina e torni ad essere normale ... no problem!!! ah aha ... scherzo ... (...seriamente...)!!!

luca ha detto...

Cara Marta,
non ti illudere troppo....
Come i tuoi compagni ben sanno, io e il Grande Muppets abbiamo libertà d'insulto verso tutti gli atleti (è una delle clausole scritte dietro al vostro cartellino, in caratteri minuscoli...).
Vi vogliamo un gran bene, ma non ci risparmiamo, nel bene e nel male...
Quindi farai bene a giocare sempre come martedì, altrimenti...

luca ha detto...

Sorry: giovedì. Giammai come martedì!