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23 ottobre 2006

San Giorgio L. Volley - La Nuova Rossa 3-0

Capitobolo Rossa. Limito amara.

Che il San Giorgio fosse, sparito il Desiano, la più accreditata antagonista del Precotto per il titolo provinciale era risaputo;
che le speranze di portare a casa punti preziosi fossero ridotte al lumicino pure, avendo già peraltro pescato il jolly qualche mese fa in una magica serata in cui arrivammo a un incredibile tie-break casalingo;
che il clima del prepartita – surriscaldato da uscite infelici, reazioni scomposte e testa più propensa al gossip che al volley – potesse non giovare alla causa lo si temeva;
ma che la trasferta pioltellese si rivelasse una Caporetto e, per il San Giorgio, poco più che un allenamento proprio non ce lo aspettavamo, soprattutto dopo l’ottima prestazione fornita con l’Esagono.
E invece la carrozza è diventata improvvisamente zucca. La Rossa dai due volti è tornata la timida e fallosa squadra dell’esordio stagionale, rimediando una batosta che brucia (come il sole africano sulla pelle del Roby, chissà…).

In panchina c’è a sorpresa, oltre all’inossidabile Nello, Lady Findus.
Ad arbitrare arriva l’amico Freddi (vive lì in palestra? coi S.Giorgio c’è sempre lui!!), ma potrebbe esserci chiunque stasera…

Primo set. Esordio stagionale di Maurizio, assieme al Capitano e a Mauri-2. Per le donne – oltre all’alzatrice – madre e figlia Longhini.
Trovare qualcosa per fare della cronaca risulta persino imbarazzante.
Il set è appena iniziato, ma la situazione precipita.
Chi di battuta al salto ferisce…
Sul 2-1 per noi infatti va al servizio il 19 del S.Giorgio, che piazza una serie infinita di bordate secche che cascano dritte dietro alle terga della Taina, incollata al terreno. Un tiro al bersaglio.
Un parziale di 15 punti consecutivi, nuovo record negativo di squadra. E quando Ste ne intercetta qualcuna non riusciamo ad attaccare come si dovrebbe.
Nel momento in cui la striscia si interrompe (16-2) c’è ben poco da fare, soprattutto se di là della rete c’è un’ottima squadra, che recupera l’impossibile in ricezione, alza molto bene e chiude ancor meglio.
Da noi invece il Bronzo è la brutta copia del trascinatore della scorsa settimana; la Marta, per quanto si prodighi tuffandosi a destra e manca, in attacco non morde; Maurizio sembra colpire la palla ovunque tranne dove dovrebbe, facendola schizzare abbondantemente oltre misura; la Tina è assente.
Si salva solo Capitan Findus, con una prestazione dignitosa che manterrà per tutta la serata (premiata poi col Pringeps dalla giuria dei banchettanti).

Nel 2° set dentro Tommy, prestazione senza infamia, e la Yepi, ma la solfa non cambia.
Wonder è altrove, e la rete stasera sembra altissima: proprio non si passa.
10-4. Poi 17-10.
Addio set, anche perché non si vede come poter mettere un freno al dilagare del S.Giorgio e ripartire. Se infatti si sono placati gli aces del 19 in salto, il ritmo del sestetto non accenna a calare. In alcuni casi di là fan tutto le donne: ricevono, alzano e schiacciano (complimenti alla 8).
22-14: Maurizio cede il posto a Franchino, che ricordiamo in campo – nei due set-miracolo di pochi mesi fa – assieme alle Fashion (che salutiamo, in qualunque discoteca si trovino ora). Ma stasera è un’altra solfa.
Freddi trova il tempo pure di spiegarci “una nuova regola” e di sgridare la panchina, rea secondo lui di aver sporto una mano in avanti (ma se ci sono 5 metri di “fuga”!), verso un “pallone in arrivo”. Proprio non è giornata.
Chiudiamo a 17, e per oggi sarà il massimo (pensate un po’…).

Nel 3° partiamo meglio, con un 5-4 per loro. Ma è solo un fuoco di paglia.
Mauri-2 si spegne: le bordate da seconda non passano. La Pink attacca fuori. 6-17.
La Nico ci mette in qualche caso del suo, a completare una serata tutta da dimenticare anche per la parte femminile della Rossa. E così, dopo 2 set in cui si è arrabattata ad aggiustare ricezioni penose e a ripescare palloni sparati a rete, anche la regista ha qualche passaggio a vuoto. Tombola!
E’ notte. 12-21. Chiudiamo a 16, con fatica.

Dovendo tirare le fila, del match ci sentiamo di salvare e segnalare ai posteri:
- un muro di Maurizio;
- un siluro sulla testa di Findus, che gli ha fatto restringere di 3 cm il collo;
- un pregevole saltino a rete di Franchino con braccio alzato, che ci procura il punto assieme ad una nomination per lui agli oscar della danza 2006;
- i capelli del calabrese dopo la doccia.
Dimenticavo: oltre naturalmente alla pizzata finale… (pizzeria “La Cadrega”, la preferita dai Pulliaboys).

Voltiamo pagina in fretta, per carità.
Giovedì al PalaPelizzaSamz arriva il Baita, e ci aspettiamo una prova di carattere che cancelli subito questa opaca serata autunnale. Speriamo in bene.

1 commento:

Findus ha detto...

Grazie per il pringeps, ma non mi basta, l'ho vinto io solo perchè eravamo tutti a zero. Giovedì voglio i buchi per terra, non fa niente che siamo in casa e che poi dovremo far rifare la palestra...

Findus