In scioltezza.
Con poco sforzo La Rossa strapazza la matricola Kennedy, cogliendo il terzo 3-0 casalingo consecutivo che la rilancia in classifica.
Resoconto veloce e senza troppo sentimento, quanto i 3 set con cui i nostri si sbarazzano del sestetto di Limbiate, vincitore a sorpresa di 1 set in casa del Precotto un paio di settimane fa (rimane da capire come, con questa formazione...).
La paura fa 90, ma basta il “buh” di una buona partenza per spaventare gli azzurri (scoloriti), che devono ben presto soggiacere alla regola del PalaPelizza-Samz che vede i PulliaBoys schiacciasassi tra le mura amiche.
Se lo scontro con l’Esagono aveva regalato ritmo intensissimo , adrenalina e bel gioco a non finire e quello col rinnovato Baita almeno un set di buon livello, la partita di ieri sera è stata povera di emozioni, causa (o merito) del divario tecnico piuttosto evidente tra le due compagini.
Ricordiamo qui, in ordine sparso:
- un primo set giocato a ritmo sostenuto (25-13) e a seguire due set di gestione ordinaria col pilota automatico (25-22 con qualche affanno di troppo e 25-18): pareva un match di Coppa Italia....
- i troppi insoliti falli in palleggio della nostra “LoBianco” (perdoniamo per le precarie condizioni di salute...);
- la serata senza sbavature delle altre 3 nostre damigelle, e in particolare la prestazione decente della Taina dopo gli affanni delle giornate precedenti;
- qualche bella schiacciata dei nostri martelli;
- la vocazione da centravanti di Tommaso (due piedi d’oro...);
- una bella schiacciata di Franchino in diagonale;
- un colpo da archivio dello stesso a mani giunte (?!) sopra la testa, che sparava inesorabilmente fuori un pallone salvato con grande sforzo dai compagni;
- un’altra serata senza insulti dal Tavolo all’indirizzo della Yepi;
- il buon arbitraggio della F.N. (e chi oserebbe contraddirla?);
- qualche bell’attacco di Robertino dal centro;
- il look da matrimonio di Tommy;
- l’inconsistenza degli avversari, sinora i peggiori tra quelli visti;
- la “guerra degli aces” tra Baglioni e il Bronzo (finita in parità);
- la vera mamma della Marta sugli spalti (che, sorpresa, non è la Tina!);
- il “filo” spietato di quel dritto di Roberto (Strada) – che si aggirava nel prepartita come un falco sulla preda – alla Pink,: Ulisse attenta: resiti alle sirene!
In conclusione: coraggio ragazzi, che la strada è ancora lunga.
Archiviato il modesto (e deludente) Kennedy si tratta soprattutto di non prendere sottogamba le prossime due cenerentole, per presentarsi in palla al trittico – ben più consistente – finale. Là in alto aspettateci: stiamo arrivando!!!
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10 novembre 2006
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1 commento:
grazie, grazie per il complimento sui miei piedini ... beh, cosa dire ... non era di certo quella di ieri una partita che potesse far la differenza, ma sicuramente sono 3 punti guadagnati + che meritatamente e che faranno comodo in caso di necessità! Abbiamo teoricamente un calendario agevole che dovrebbe portarci un po di punteggio utile e come dicevo nel precedente post è importante restare concentrati e dare ad ogni avversario la stessa importanza ... per tutto il girone di andata saranno tutti scontri diretti d'ora in poi!
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