BUONA LA PRIMA
(Parziali: 25-10, 25-6, 25-11)
Partenza spumeggiante per le teste di... serie della Categoria A, che in 55 minuti liquidano i primi avversari della stagione. Buona prova corale, con pregevole mix tra volti vecchi, seminuovi e nuovi.
Spalti gremiti. Mister Emi soddisfatto.
(Parziali: 25-10, 25-6, 25-11)
Partenza spumeggiante per le teste di... serie della Categoria A, che in 55 minuti liquidano i primi avversari della stagione. Buona prova corale, con pregevole mix tra volti vecchi, seminuovi e nuovi.
Spalti gremiti. Mister Emi soddisfatto.
Torna il grande volley misto al PalaPelizzaSamz.
Di scena la prima partita di campionato per la rinnovata formazione de LNR, chiamata ad affrontare il S.Crisostomo nel match inaugurale della Cat.A del CSI.
Grande la tensione nel prepartita. Alla forte attesa – amplificata dall’astinenza da volley dei mesi estivi – si accompagnano curiosità (e timori) per capire come sia assortita, tecnicamente e umanamente, la nuova ciurma allestita in fretta e furia nel post-vacanze.
Ai ritorni di Pippo e del Vale (nuovo come la nuova Nuova Rossa: senza più un filo di polemica!) si accompagnano diverse facce inedite.
Anche in panchina le novità ribollono: la guida tecnica è affidata al Principe d’Ostuni – l’indimenticato uomo fair play dei PugliaBoys – costretto al momento al riposo per il ginocchio scricchiolante e novello Anastasi.
Cornice di pubblico delle grandi occasioni. Oltre ai Briscolari e alla Cybermamma Paola (Nevina sembra avesse una riunione a casa del Mou) ci sono il Direttore Tecnico Roberto, l’allenatore Velasco, la futura mamma Ale e pure la Taina col fido badante (il Nello).
Assente giustificata Wanna Mary, in trasferta di lavoro (pare dovesse andare a vendere dei set di pentolame a un pullman di attempate turiste tedesche sul Garda).
Foto di rito nel prepartita. Al tavolo sono scintille: il patron Pelaizza è più teso e incazzoso del solito, a causa della distinta che non ha potuto precompilare stante la marea di convocabili. Ne fa le spese un’incauta Yepi, che fa una mossa sbagliata e si trova azzannata dal dobermann.
CAVE CANEM! Sia di lezione per tutti i nuovi adepti: “buonasera Pelizza” e sguardo basso (a meno che non abbiate soldi da consegnare: in tal caso lo vedrete scodinzolare mansueto). Tappi nelle orecchie e distanza di sicurezza: se avete bisogno di coccole dirigetevi piuttosto sul Presidente Enrico.
1° set
Dentro la Nico in regia, la Yepi e la debuttante Dani (acquistata a peso d’oro da una squadra rivale, ma ne valeva la pena); per la parte maschile Pippo, Ste e il misterioso e mistico Daniele-Padre Maronno (l’uomo a cui appiopparono la santità): l’unico a cui compaiono le stigmate il giorno della gara, come le statuette rosa/blu che scolorano se piove.
Dopo una prima breve fase di studio (7-4) Luna Rossa fa il break: la figlia del DS è in palla e, con spietata lucidità, comincia a servire i martelli. Padre Maronno si scatena: 14-5.
Pippo nelle palle a filo rete rivela una abilità inattesa (inversamente proporzionale alla sua esuberanza) e viaggiamo spediti. Quando Capitan Findus va al servizio (21-10) scaccia via i fantasmi dello scorso anno: nessuna palla alle casse della Standa, e si chiude (25-10).
2° set
Ci si aspetta un calo di concentrazione, sia per l’agevole vantaggio che per i cambi (dentro il serio Massimo per Pippo e l’Alice per la Dani). Invece LNR riparte con slancio inalterato: proprio Alice mantiene il primo turno di battuta per 10 punti. Subìto un punto avversario (10-2) è il turno di Massimo per un altro filotto (20-2).
Il set è morto. Entra la Paola sulla Nico (coraggio, non è certo facile mandare a memoria gli schemi: non mollare!) e i nostri chiudono senza alcun patema (25-6).
3° set
La frazione vede l’esordio di Valerio e Roberto. L’avvio è stentato, e i nostri vanno sotto 5-9. Ma, con il Vale in battuta, Pippo e la Dani davanti raddrizzano la baracca, con l’aiuto di un paio d’attacchi di Mr. Polemica dalla seconda: 9-9 e poi 13-11.
Entra Tommy. Il Boss di Manfredonia inizia a bombardare con rabbia fino a chiudere il set: 25-11 e primi 3 punti per il PelizzaTeam.
Ottimo avvio dunque per la rinnovata Nuova Rossa, anche se va senza dubbio considerata la scarsa resistenza opposta dagli avversari.
L’aspetto più positivo appare comunque l’armonico inserimento dei nuovi elementi: tra le donne – tallone d’Achille dello scorso anno, alla luce dell’infortunio della Circe e dell’arrivo della piccola Layla – l’emergenza è finita, e le nuove appaiono decise, senza timori reverenziali; tra gli uomini, le diverse opzioni a disposizione dell’allenatore sono tutte di discreto livello, sapientemente valorizzate da un’alzatrice che avrà ben poche rivali di pari grado tra le compagini avversarie di quest’anno: e questo è già un bel vantaggio.
Avanti dunque Nuovi Rossi.
Certo, c’è da lavorare e ci sono molti margini di miglioramento. Ma chi ben comincia…
Seconda di campionato domenica prossima dal Trinità, prima trasferta stagionale: proviamo ad andare in fuga?
Di scena la prima partita di campionato per la rinnovata formazione de LNR, chiamata ad affrontare il S.Crisostomo nel match inaugurale della Cat.A del CSI.
Grande la tensione nel prepartita. Alla forte attesa – amplificata dall’astinenza da volley dei mesi estivi – si accompagnano curiosità (e timori) per capire come sia assortita, tecnicamente e umanamente, la nuova ciurma allestita in fretta e furia nel post-vacanze.
Ai ritorni di Pippo e del Vale (nuovo come la nuova Nuova Rossa: senza più un filo di polemica!) si accompagnano diverse facce inedite.
Anche in panchina le novità ribollono: la guida tecnica è affidata al Principe d’Ostuni – l’indimenticato uomo fair play dei PugliaBoys – costretto al momento al riposo per il ginocchio scricchiolante e novello Anastasi.
Cornice di pubblico delle grandi occasioni. Oltre ai Briscolari e alla Cybermamma Paola (Nevina sembra avesse una riunione a casa del Mou) ci sono il Direttore Tecnico Roberto, l’allenatore Velasco, la futura mamma Ale e pure la Taina col fido badante (il Nello).
Assente giustificata Wanna Mary, in trasferta di lavoro (pare dovesse andare a vendere dei set di pentolame a un pullman di attempate turiste tedesche sul Garda).
Foto di rito nel prepartita. Al tavolo sono scintille: il patron Pelaizza è più teso e incazzoso del solito, a causa della distinta che non ha potuto precompilare stante la marea di convocabili. Ne fa le spese un’incauta Yepi, che fa una mossa sbagliata e si trova azzannata dal dobermann.
CAVE CANEM! Sia di lezione per tutti i nuovi adepti: “buonasera Pelizza” e sguardo basso (a meno che non abbiate soldi da consegnare: in tal caso lo vedrete scodinzolare mansueto). Tappi nelle orecchie e distanza di sicurezza: se avete bisogno di coccole dirigetevi piuttosto sul Presidente Enrico.
1° set
Dentro la Nico in regia, la Yepi e la debuttante Dani (acquistata a peso d’oro da una squadra rivale, ma ne valeva la pena); per la parte maschile Pippo, Ste e il misterioso e mistico Daniele-Padre Maronno (l’uomo a cui appiopparono la santità): l’unico a cui compaiono le stigmate il giorno della gara, come le statuette rosa/blu che scolorano se piove.
Dopo una prima breve fase di studio (7-4) Luna Rossa fa il break: la figlia del DS è in palla e, con spietata lucidità, comincia a servire i martelli. Padre Maronno si scatena: 14-5.
Pippo nelle palle a filo rete rivela una abilità inattesa (inversamente proporzionale alla sua esuberanza) e viaggiamo spediti. Quando Capitan Findus va al servizio (21-10) scaccia via i fantasmi dello scorso anno: nessuna palla alle casse della Standa, e si chiude (25-10).
2° set
Ci si aspetta un calo di concentrazione, sia per l’agevole vantaggio che per i cambi (dentro il serio Massimo per Pippo e l’Alice per la Dani). Invece LNR riparte con slancio inalterato: proprio Alice mantiene il primo turno di battuta per 10 punti. Subìto un punto avversario (10-2) è il turno di Massimo per un altro filotto (20-2).
Il set è morto. Entra la Paola sulla Nico (coraggio, non è certo facile mandare a memoria gli schemi: non mollare!) e i nostri chiudono senza alcun patema (25-6).
3° set
La frazione vede l’esordio di Valerio e Roberto. L’avvio è stentato, e i nostri vanno sotto 5-9. Ma, con il Vale in battuta, Pippo e la Dani davanti raddrizzano la baracca, con l’aiuto di un paio d’attacchi di Mr. Polemica dalla seconda: 9-9 e poi 13-11.
Entra Tommy. Il Boss di Manfredonia inizia a bombardare con rabbia fino a chiudere il set: 25-11 e primi 3 punti per il PelizzaTeam.
Ottimo avvio dunque per la rinnovata Nuova Rossa, anche se va senza dubbio considerata la scarsa resistenza opposta dagli avversari.
L’aspetto più positivo appare comunque l’armonico inserimento dei nuovi elementi: tra le donne – tallone d’Achille dello scorso anno, alla luce dell’infortunio della Circe e dell’arrivo della piccola Layla – l’emergenza è finita, e le nuove appaiono decise, senza timori reverenziali; tra gli uomini, le diverse opzioni a disposizione dell’allenatore sono tutte di discreto livello, sapientemente valorizzate da un’alzatrice che avrà ben poche rivali di pari grado tra le compagini avversarie di quest’anno: e questo è già un bel vantaggio.
Avanti dunque Nuovi Rossi.
Certo, c’è da lavorare e ci sono molti margini di miglioramento. Ma chi ben comincia…
Seconda di campionato domenica prossima dal Trinità, prima trasferta stagionale: proviamo ad andare in fuga?
1 commento:
Tristezza e un po di invidia!
buon campionato!
un vostro ex libero
Posta un commento