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04 febbraio 2010

MillenniumBug.it - LNR 1-3


Dura solo un set la paura per i NuoviRossi in trasferta al Palabug.
Prese le misure della palestra e messi da parte errori gratuiti e isterie (e fatta entrare Dani-Biancaneve in campo, la ReMida del volley) i PelizzaBoys ritrovano lo smalto dei giorni migliori e raddrizzano una gara iniziata malamente.
Buona prova corale.
SuperPippo sugli altari, dopo una partenza in sordina. James Dean e il suo ciuffo ancora in crescita.
Vittoria dedicata a Camilla Findus.
(parziali: 14-25, 25-12, 25-21, 25-21)

Per questo giro, tanto per cambiare un po’ ed essendo appena terminato il quadrimestre, arrivano le pagelle!!!

Cominciamo dal reparto maschile.


DAVIDE: CHI???????????????

PIPPO:

Paga (incolpevolmente) con la panchina la scoppola del primo set e l’inevitabile rimescolamento delle carte, ma al rientro al terzo è una furia.

Schiaccia (con la solita intelligenza), mura (con la solita efficacia), alza (con il solito strazio!). Ma per fortuna l’arbitro stasera ha occhi solo per le doppie della Nico.

Complessivamente un’ottima gara. Ma è una novità?

SICUREZZA


JAMES DEAN:

Toccatemi tutto ma non il mio ciuffo. L’imperturbabile nuovo baby-martello di Luna Rossa mostra progressi continui e crescente affidabilità.

Come Tiramolla dei fumetti salta agile sulle gambine a due metri da terra, facendo forza sulle sue scarpine bianche. E, da lassù, quando piglia piglia…

Forze fresche a svecchiare il roster. E poi uno che crea e ci invia il proprio “cooming soon” non può che starci simpatico.

GIOVENTU’ (non) BRUCIATA


PADRE MARONNO:

Fatica da subito a carburare, ma invece di concentrarsi se la prende con tutto e tutti.

Uffa, ma perché gli altri in ricezione sbagliano stasera? Fa niente che poi le percentuali iniziali non siano le solite e che per due/tre turni di servizio insista a battere al salto schiacciato tra pubblico, tavolino, panchina, attaccapanni e uscio e la sbatta inesorabilmente in rete (ricordando il Brizzolato ai tempi belli al PalaDipo).

Ma lui deve saltare! Quando nel terzo capisce che non è il caso di forzare, LNR accumula 7 punti sul servizio facendo il break decisivo.

Se il segreto per ripartire è mantenere sempre i nervi saldi a lui nessuno glielo ha mai detto, o stasera se l’è dimenticato. Per la gioia del serafico James Dean, che se lo ritrova accanto mugugnante.

Dopato al termine del primo parziale e messogli a guardia in campo il fratellone maggiore , ritorna a regime macinando punti e – dando il via gesticolante al tradizionale rituale di autocelebrazione – si carica a mille come al solito. Prima o poi si auto premierà a fine gara? (ma dai, come faremmo senza di te?)

REDIMITI!


IL PRINCIPE DI OSTUNI:

Il coach giocatore, nonché Capitano supplente, entra nel delicatissimo secondo set e contribuisce appieno a raddrizzare la baracca.

Infligge un pallonetto dei suoi che scatena gli applausi dei fan.

Nel terzo fa solo capolino in campo sul 24-20, assieme alla Von Truckers in un doppio cambio che lascia commossi tutti.

TENERI


Papà MAX:

Entra nel terzo e fornisce la consueta prestazione lineare, in tutti i fondamentali (palleggio compreso).

Efficace come non mai in battuta (con lui l’allungo decisivo di 9 punti del quarto, che pone virtualmente fine al match), dove tira un filotto di papagne imprendibili.

OBICE


E passando alle Ladies:


YEPI:

La marchesa di Rozzano tiene una condotta inappuntabile. Niente gesti atletici da lasciare senza parole ma anche niente errori gratuiti. E soprattutto niente parolacce né alterchi col Mister. Ed è già qualcosa...

NOBLESSE OBLIGE


LA DANI:

La graziosa e sorridente Biancaneve combina subito una grana, spedendo nel riscaldamento una palla dietro un calorifero sul soffitto (ma santa ragazza, proprio nei 20 centimetri senza rete di protezione dovevi andare a palleggiare contro il muro?). Gelo sui Nuovi Rossi: “e moh chi glielo dice al Pelizza?” Per fortuna che il presidente del Millennium, impietosito, si improvvisa scalatore pur di salvarci dalle ire funeste del DS.

In campo entra nel secondo set, dopo la sventola iniziale, e – come il sole dopo la tempesta – da lì per Luna Rossa tutto cambia. A furia di dire che con lei si vince sempre cominciamo a crederci davvero… Si prende i suoi rischi, attaccando con decisione, come suo solito.

DECISA


MARTA:

La più rossa della Rossa abbandona piazza, striscioni e bonghi in panca ed entra a metà del quarto. Certo non è facile e al servizio quando le tocca la palla le va lunga. Ma l’impegno è massimo; gli appoggi precisi e – in un set in cui gli avversari si stavano minacciosamente riportando alle calcagna – può condividere sul campo la gioia dei tre punti.

MILITANTE


ALICE:

Concreta e prudente come sempre, aspetta il momento propizio per piazzare il palleggino velenoso... Fateci caso: se lo "studia" per delle mezzore e poi lo "scarica".

Tornata ai suoi livelli, dopo l'affanno e gli straordinari in ricezione della settimana precedente. Bene così.

LINEARE


LA NAICO:

La serata è di quelle un po’ storte. L’ex Miss Eccellenza un po’ è presa di mira dall’arbitro (ma solo lei fa le doppie?); un po’ la fanno correre a destra e manca come al solito. Per non annoiarsi tenta una schiacciata e, a sorpresa, pure un malevolo palleggino d’attacco su secondo tocco. Infruttuosi entrambi, decide – dopo aver fatto pure un fallo di posizione – di darsi ai tuffi e si lancia più volte nel vuoto a salvare palle imprendibili: risultati scarsi con la palla, ma – grazie al coefficiente alto (2,9) – si piazza dietro a due cinesi precedendo la Cagnotto. Ottima l’intesa con Pippicevich.

DI GOMMA


IL DIRIGGENTE NELLO:

Non fa mai una piega, né quando Maronno gli sale praticamente sulle ginocchia per battere al salto, né quando siamo sotto di 10, né quando si stravince. Sempre la stessa espressione, nel bene e nel male, con una pazienza che neppure Giobbe…

INAMIDATO


IL PUBBLICO:

Capitan Findus e Signora ci vengono a trovare, condividendo gioie e dolori della trasferta. E finalmente siamo in grado di “consegnare” i 3 punti promessi ai neogenitori per la piccola Mnem.

Arrivano anche, nell’ordine, Ste20 e Zia Tynona, in versione sportiva e capello cotonato post piscina. Velenosa più del solito, con quell’aria sbarazzina ad ogni costo ci ricorda qualcuno… Ma appena ci viene in mente ve lo diciamo…

CURVA ACIDA


LA PAOLINA n.5

Un bacio a chi – non diciamo quanti anni fa – condivise con i veterani i primi passi della Mista della Rossa.

Giornalista e scrupolosa compilatrice della classifica ufficiosa della mailing lista della Cat. A, sarà sempre nei nostri cuori (nonostante la maglia biancazzurra).

AMARCORD


3 commenti:

eminux ha detto...

Maron' sono tuo fratello maggiore

(pronunciato con la voce di Darth Vader)

robyone ha detto...

La mia solidarità a Padre Maronno,
se uno deve saltare... deve saltare...

continua così, la battuta al salto è una filosofia di vita, se gli altri non capiscono è colpa loro :-)

Roby

luca ha detto...

Apposto stiamo... :)