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01 dicembre 2006

La Nuova Rossa -Trinità 3-1

Avanti piano

Pur conquistando i 3 punti, il sestetto della Nico fa un passo indietro sul piano del gioco, lasciando fin troppo ai volenterosi nero-verdi.

Il match
Partenza loffia solita. Robertino – distratto dalla tifoseria? (ma a proposito: è la Ugia o una sosia?) – comincia sparacchiando fuori.
Mauri1 non può essere da meno e lo imita prontamente.
Meno male che almeno le megere sono in palla.
Tommaso-capitano regala qualche colpo, ma non può bastare. Punto a punto fino al 14-14.
Baglioni si scuote dal torpore. Andiamo avanti di 4 ma siamo ripresi: 20-20. Accumuliamo un +2 che manteniamo finché, sul 22-24, la 13 loro va in battuta e la sbaglia in maniera ridicola mandando a lato nel suo campo.
Pensi Pelizza se una cosa così ce la faceva la Yepi, sul 22-24 loro… E chi la tratteneva più a lei??”
1-0 senza troppa gloria né particolare merito.
Non ci fosse abbastanza distrazione arrivano gli Agostinetto coi due pupi, di cui uno è un batuffolo verde con ciuffo rossastro che solo a vederlo viene da coccolarlo, e seminano uno scompiglio eccezionale in tribuna (e non solo).
Secondo set. La Nico preme sull’acceleratore e mette dentro un attacco da scintille. Ma non sempre tre cannoni assieme fanno tabula rasa dell’accampamento nemico.
8-8. E punto a punto fino al 17 pari.
Si soffre. Il Calabro – irriconoscibile in prima linea – sul 21-19 ha però il merito di chiudere il set in battuta. 25-19 per noi.
Terzo set e immancabile patatrac. Se basta così poco per vincere, inutile sforzarsi più di tanto…
Risultato: Trinità sempre avanti.
7-11, 12-18, fino al 15-21.
Sestetto deconcentrato e in attesa di un cambio che tarda ad avvenire (e che quando avviene ormai è notte). Frittata fatta: 2-1.
Nubi all’orizzonte: regalar punti a questa squadra sarebbe imperdonabile…
Si rischia la tragedia quando il Pelizza si scaglia contro i temerari che – incuranti di arbitro e regole – vanno a ciaccolare sui gradoni a fine set.
Sfuriata pazzesca, ma nessun ferito…
Non saranno le urla del Direttore Sportivo, ma il 4° set comincia con la giusta concentrazione, e La Rossa scava presto un fossato facendo capire che per stasera non intende regalare altro. La Yepi va in battuta sul 7-6 e ci rimane per 12-dicesi-12 turni di servizio: 19-6.
Il Trinità, appagato, si lascia tartassare, prolungando l’agonia con qualche cambio. 25-8 finale.


I protagonisti
Facciamo i signori e cominciamo dagli avversari.
Trinità. Neopromossa e alzatore uomo; mostra subito di non essere una tritasassi.
Ha però due buoni attacchi e una lady biondiccia che martella anch’essa.
In più, cosa assai rara, sono anche abbastanza simpatici. Salutano all’arrivo e, soprattutto, applaudono quando vedono che la Pink si rialza dopo essersi sfracellata alla parete.
Meritano la salvezza, e ce la possono fare.

Tommy capitano: ma Findus non gli ha proprio detto niente?
Le premesse non sono delle migliori. Gilberto appena lo vede con la fascetta ci dice: “Ma non avevate proprio nessun altro da far Capitano? Proprio questo che risponde e protesta?
Al Tavolo crea scompiglio quando vince il sorteggio e chiede “Cosa c’è?” Ma che credeva? di essere alla lotteria natalizia della Rossa e di poter scegliere un premio?
Deluso dai “premi” che Gilberto gli elenca se ne esce con un disarmante: “Fai tu, per me è uguale…” rivolto all’alzatore del Trinità.
Il quale alzatore subito dopo, contagiato dalla follia, risponde da par suo “la palla di gioco? Beh, la scelga pure l’arbitro…”.
Cominciamo bene…

Tommy giocatore: pur senza strabiliare, mantiene un rendimento costante per tutta la gara, ma soprattutto regala qualche schiacciata dalla seconda da cineteca.
Mauri1: un paio di buone schiacciate le mostra, non c’è che dire, ma c’è ancora da lavorare. Pazienza ed umiltà.
Baglioni: funziona a streppe, commette i suoi errori, ma lì in mezzo una torre è indispensabile. Da lassù sa prendere per mano la squadra nei momenti del bisogno e picchiar giù senza paura.
Mauri2: ti aspettiamo, torna presto. Dobbiamo agguantare il podio e, presi dall’ingordigia da classifica, gli aces (pur preziosi) ora non ci bastano più.
Emi: smessi i panni e le velleità di “Cacciatori di riserva” torna Iron, facendo (anche se si può dare di più…) una prova discreta.
Alexx: non ha occasione per entrare, complici le difficoltà che i compagni creano in una partita che doveva andare ben diversamente. In compenso appalta un servizio fotografico che neanche Tom Cruise… Presto on line?
La bionda e la bruna: concentrate in battuta e precise in attacco, appaiono in palla come ai bei tempi.
La Circe molla la pancera a casa, sfoggia un look suadente nel prepartita (ma che ci mette sui capelli, li cotona in spogliatoio?) e si specializza in schiacciate filorete in diagonale nei tre metri.
La Wonder ci regala un palleggino malevolo tutto ragionato (non sembra neanche lei…) e ben pochi errori.

La Marta: serata di dolori, segnata dal mal di denti. Finisce pure contro il muro di fondo, su un tentativo disperato di recupero. Troppo imprecisa in attacco per essere davvero lei. Aspettiamo torni la Pink, dopo le dovute e meritate otturazioni.
La Nico: ripresasi dal malore, torna in regia dando via palloni con cipiglio e grinta consueta. Tarda oltremodo il cambio nel 3°, cercando di chiudere le imposte quando ormai ha diluviato dentro casa, rendendolo di fatto inutile.
Silvano: colui che è stato il glorioso Presidente della Rossa per tantissimi anni sceglie una serata purtroppo poco brillante per venire a vedere il Pelizza-Team. Speriamo di poter mostrare, in altra occasione, di che pasta siamo davvero fatti.
L’Enrico: guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, e ha sempre parole di conforto e giustificazioni per i suoi ragazzi… Beato lui! Candidato, insieme al Nello, al premio della bontà 2006.
L'uomo dei grissini: sempre il benvenuto, lui e le sue borsine.
La Debbora: serafica, nel suo lungo piumone, arriva bella bella alle 21.50, con l’aria di chi dice “Ma cosa state facendo qua dentro… Ma c’è una partita?
Appurato finalmente che è una bufala il fatto che fa i mestieri fino a quell’ora, non potrebbe arrivare comunque con un po’ più di grinta? E’ vero che già ha dato in palestra, ma se questi sono i tifosi su cui contare…

Il Pelizza: il DS della Rossa lancia un urlo contro i suoi pargoli (girovaganti sui gradoni dopo la sconfitta del 3°) che spaventa anche l’arbitro.
Va e viene dal CSI facendosi cancellare squalifiche e multe a piacimento.
Al Tavolo stavolta si abbandona a riflessioni filosofiche sulle pecche della memoria e il lento avanzare dell’età, e a momenti mi viene da piangere…
E’ sempre un grande.

2 commenti:

Tommy ha detto...

Concordando a pieno del mio grado di rimbambimento che mi ha portato a reagire in quel modo al momento della scelta del pallone (il fatto che stia scrivendo di sabato dalla scrivania dell'uffico vi fa capire quale sia la mia tragica situazione attualmente) ... cercherň di essere + reattivo alla prossima (considerando che le prossime due capitan findus le salterŕ) ... qualora certo, qualcuno abbia ancora il coraggio di propormi come capitano!
Perň son stato bravo a non reagire in nessun caso che ricordi, giusto?! Grazie a quel Zimpaticone di aLbitro e per la sua fiducia nei miei confronti ... TVTB e non vedo l'ora di rivederti in campo !!!
A parte questo č vero, la solita filosofia del massimo risultato col minimo sforzo campeggia sempre tra noi, complice una certa stanchezza da parte mia e un "non so cosa" da parte degli altri che prima o poi porterŕ all'infarto del nostro caro direttore sportivo! In quanto capitano per l'occadione CHIEDO SCUSA AL PELAIZZA da parte di tutti ... ragazziiiiiiiiiiiiii ... non facciamolo soffrire se possibile ;-) ...
In ogni cao č stato un bene non aver lasciato punti importanti in questa gara, come sarŕ necessario che succeda nelle prossime 2 (non contando il Vittorio Veneto)! Infondo, vista la situazione in classifica e considerando che ci stiam giocando almeno la quarta posizione , a parte SG Limito e Precotto son praticamente tutti degli scontri diretti!

Findus ha detto...

Caro Luca,
per fortuna che non ho istruito Tommy, ti dico solo che alla partita prima io avevo cercato di far entrare Emi al posto della Nico... mi sa che abbiamo bisogno entrambi di un ripassino delle regole...