NOSOCOMIO
"NUOVA ROSSA"
Nonostante acciacchi, mal di schiena, pancere, cremine, magliette della salute, olii e lune di miele, la formazione del Pelizza riesce a raddrizzare una partita decisamente mal avviata, incamerando l'intera posta.
Nonostante acciacchi, mal di schiena, pancere, cremine, magliette della salute, olii e lune di miele, la formazione del Pelizza riesce a raddrizzare una partita decisamente mal avviata, incamerando l'intera posta.
Strana la vita.
La domenica fai un partitone, ti danni l’anima, raccogli palloni dal suolo, attacchi di brutto, ti rotoli per terra e alla fine raccogli 2 punti e cara grazia.
Il giovedì successivo, con alcune assenze e un gioco onestamente solo lontano parente di quello di quattro giorni prima, fai bottino pieno.
Boh. Tant’è. Questa è La Nuova Rossa di avvio stagione.
Due partite, 5 punti sonanti e in classifica si vola.
E’ vero che Precotto, S. Giorgio & Co sono ancora di là da venire, ma potevano già essere dolori lancinanti…
Complimenti e gloria dunque ai presenti di ieri, che ci hanno creduto, ottenendo un risultato alla vigilia solo sperato.
Venendo rapidamente alla gara, si può cominciare descrivendo un primo set scialbo scialbo come pochi, con gli avversari sempre attaccati alla sottana nel punteggio.
Un punto a te, uno a me. Una battuta sbagliata io (troppe ragazzi, troppe!) una te. La Mamma chiede tempo sul 18-19, riesce ad impattare e portarsi avanti nel rush finale, vincendo ai vantaggi 26-24.
Ti arrabbi pensando “Qui finisce che vincono 3-0 così, loffia loffia zitti zitti”.
E’ il secondo set quello della svolta. Avvio di corsa (4-0 noi) ma vantaggio subito buttato alle ortiche (5-4 loro). Piazziamo il break con Roby in battuta (13-8) e rintuzziamo sul turno della Nico (16-9), prima di sprecare tutto di nuovo (19-19). Quando cominciamo a temere la beffa del primo, 5 punti con la Yepi in battuta mettono la parola fine alla frazione, che chiudiamo comunque ancora con qualche affanno (25-22).
Nel terzo grande prova di carattere. Gli avversari tracollano. Siamo sempre avanti largamente, sino al 25-15. Nel quarto harakiri finale Mamma: di là regna la confusione e ne approfittiamo (25-14).
A grande richiesta, passiamo ora in rassegna i protagonisti dell’esordio casalingo al PalaSamz.
EMI:
a lui è affidata – assieme al Tranese – l’artiglieria pesante.
Servito molto al centro, è chiamato a fare gli straordinari per oltrepassare la barriera nemica.
Non si tira indietro: messi da parte mal di testa e svogliatezza, spolvera un campionario di “mezze” e tocchettini, ricordo dei trascorsi pallavolistici giovanili nell’agro brindisino, che stasera funziona.
Bravo Principe di Ostuni: poca miseria e molta nobiltà.
POLIEDRICO
LA NAICO:
Passa metà gara a fare lo slalom schivando il pancerato ingombrante in prima linea. Ma non siamo sulle piste.
Fatali furono i Police? Speriamo che il mal di schiena passi in fretta: farsi fischiare 2 doppie perché non ce la fa ad alzare a 9 metri di distanza proprio non è da lei!
Fa di necessità virtù, adattando il gioco alla serata.
Lo stesso dicasi per i palloni in rete da rialzare: stasera non ci prova neppure, memore della partita in barella contro la Mamma dello scorso anno. Quella però era un’altra Rossa: stasera giocare in 5 col morto non si può, occorre tener duro.
STOICA
BAGLIONI:
Stasera Capitano provvisorio, da là in alto fa un po’ da chioccia ai suoi compagni.
Indispensabile davanti, dove mura e schiaccia senza paura.
Pile abbastanza cariche e niente sbavature di rilievo (e meno male, altrimenti altro che 3 punti…).
GARANZIA
MAURINO:
Ha l’ingrato compito di sostituire lo sposo-foggiano-partente nel sestetto base. Comincia esageratamente deciso, forzando qualche colpo di troppo (sarà la pancera troppo stretta avuta in prestito dalla Ferilli? Oh: gli armadi devono restare divisi, mi raccomando…).
Prova nel complesso più che discreta, considerato il mal di schiena e i tre set di fila retti senza demeritare.
Trovata la misura, ci regala anche qualche bel colpo, cogliendo un appunto di merito dal Pelizza.
Fermato al controllo antidoping, è sospeso per un anno per abuso di antidolorifici (assunti tutti nell’arco di 10 minuti…).
Altra nota stonata, la pomata lasciata incautamente proprio sul Tavolo del Pelizza a inizio gara: il re dell’ordine e della precisione lascia cadere con nonchalance un “Eh va beh la squadra, ma che se la mettessero su per il…” seguito da un salvifico silenzio.
TEMERARIO lui e PRINCIPESCO il DS.
BRUX:
Dopo che ha messo mano al portafogli a fine gara, il Pelizza già lo adora come un figlio.
Esordio (positivo) nel 4° set per il nuovo acquisto della Rossa Eccellenza, nonostante l’inevitabile scompiglio per le posizioni.
Avvio titubante, fatto di piazzate e tocchettini. Che al contrario di Emi vengono però pensati e ripensati per interminabili frazioni di secondo, man mano che si avvicina il momento di toccar palla… Ampi margini di (sicuro) miglioramento.
CELEBRALE
CIRCE
Si stanca presto, e l’attacco ne risente. Per carità: come sempre non sporca, ma il rendimento non è stellare come alla prima uscita stagionale.
Pudica, nella sua magliettina della salute blu, nulla concede al voyeurismo dei suoi fans.
Niente bomborino al vento stasera. E dunque niente Tynona.
CALMA PIATTA
WONDER
Prestazione decorosa.
Oltre alla solita razione di insulti, ottiene un’inattesa standing ovation dal Pelizza per un palleggio lungo “tutta testa”: “Sono 12 anni che aspettavo questo pallonetto!!!”.
MEGLIO TARDI CHE MAI
LARA
Battesimo del campo rimandato per la donna bionica. Per ora senza voto e senza insulti nel blog.
GIUDIZIO PENDING
ALEXX
Sfiancato da un'influenza semestrale (e dall’olio miracoloso di Maurino) non viene utilizzato.
RIVEDIBILE
LA GATTA CON GLI STIVALI
ASSENTE
NELLO
NON PERVENUTO
IL CINEMA
Impagabile il 4° set.
Per la serie: come distruggere una squadra che fino a quel momento era parsa accettabile e buttare definitivamente nel water una partita che si poteva tentare di allungare. Pure il palo della rete non gradisce e se ne è fatto beffe!!!
Il nostro Franchino è disperato: quando nella notte lo ha saputo ha chiesto di poter rientrare in squadra almeno per il ritorno, per contendersi la nomination all’Oscar all’ultimo “ciak si gira”. Ma mi spiace per il nostro brasilero: è gara persa. Come la loro.
MEMORABILE
L’ARBITRA
All’esordio stagionale, ne combina un po’ di ogni, soprattutto sui tocchi del muro non visti. Sa fare meglio. Ininfluente comunque nel complesso.
SOPORIFERA
IL PELIZZA
Come (e anche oltre) ogni previsione, sfoggia un’incazzatura stellare fin dalle prime battute.
A farne le spese gli incauti che osano rivolgergli la parola. Ce l’ha con tutti e per tutto: con la figlia, con la rete che non è alta giusta, con l’arbitro durante la gara, con Emi che osa guardarlo in faccia prima di battere, con il tifoso avversario antisportivo che fischia durante la nostra battuta, con il cambio che vorrebbe fare a un punto dalla fine (!).
IRASCIBILE…
Si scioglie solo a fine gara, quando riceve la prima quota della stagione.
…E VENALE.
L’ENRICO
E’ l’alter ego del Pelizza: Dio li fa, poi li accoppia.
Il lato buono del Muppet.
Aspettiamo porti al più presto in visita ufficiale la First Lady in palestra.
UNICO
IL PUBBLICO
Famiglia Meazza presente. Non vedono (beati loro) il primo set perso dai nostri, e vanno a casa convinti di aver assistito ad una buona prestazione della Rossa.
SOGNANTI
IL CIRCOLINO DELLA BRISCOLA CHIAMATA
Cari Dirigenti del venerdì sera, quand’è che venite a veder giocare la squadra orgoglio del Presidente e del DS?
I vostri posti in abbonamento che vi avevamo riservato in tribuna vip sono rimasti ieri, all’esordio, inesorabilmente vuoti!
E’ vero che certi sprazzi di brutto gioco possono il giovedì sera rovinare fatalmente la digestione, ma prendete coraggio e fatevi vedere, prima o poi.
PS: Sappiate che si finisce sempre prima dell’ora X, percui non ci dovrebbe essere neppure il rischio di pericolosi sbandamenti verso la rissa…
INVOCATI
La domenica fai un partitone, ti danni l’anima, raccogli palloni dal suolo, attacchi di brutto, ti rotoli per terra e alla fine raccogli 2 punti e cara grazia.
Il giovedì successivo, con alcune assenze e un gioco onestamente solo lontano parente di quello di quattro giorni prima, fai bottino pieno.
Boh. Tant’è. Questa è La Nuova Rossa di avvio stagione.
Due partite, 5 punti sonanti e in classifica si vola.
E’ vero che Precotto, S. Giorgio & Co sono ancora di là da venire, ma potevano già essere dolori lancinanti…
Complimenti e gloria dunque ai presenti di ieri, che ci hanno creduto, ottenendo un risultato alla vigilia solo sperato.
Venendo rapidamente alla gara, si può cominciare descrivendo un primo set scialbo scialbo come pochi, con gli avversari sempre attaccati alla sottana nel punteggio.
Un punto a te, uno a me. Una battuta sbagliata io (troppe ragazzi, troppe!) una te. La Mamma chiede tempo sul 18-19, riesce ad impattare e portarsi avanti nel rush finale, vincendo ai vantaggi 26-24.
Ti arrabbi pensando “Qui finisce che vincono 3-0 così, loffia loffia zitti zitti”.
E’ il secondo set quello della svolta. Avvio di corsa (4-0 noi) ma vantaggio subito buttato alle ortiche (5-4 loro). Piazziamo il break con Roby in battuta (13-8) e rintuzziamo sul turno della Nico (16-9), prima di sprecare tutto di nuovo (19-19). Quando cominciamo a temere la beffa del primo, 5 punti con la Yepi in battuta mettono la parola fine alla frazione, che chiudiamo comunque ancora con qualche affanno (25-22).
Nel terzo grande prova di carattere. Gli avversari tracollano. Siamo sempre avanti largamente, sino al 25-15. Nel quarto harakiri finale Mamma: di là regna la confusione e ne approfittiamo (25-14).
A grande richiesta, passiamo ora in rassegna i protagonisti dell’esordio casalingo al PalaSamz.
EMI:
a lui è affidata – assieme al Tranese – l’artiglieria pesante.
Servito molto al centro, è chiamato a fare gli straordinari per oltrepassare la barriera nemica.
Non si tira indietro: messi da parte mal di testa e svogliatezza, spolvera un campionario di “mezze” e tocchettini, ricordo dei trascorsi pallavolistici giovanili nell’agro brindisino, che stasera funziona.
Bravo Principe di Ostuni: poca miseria e molta nobiltà.
POLIEDRICO
LA NAICO:
Passa metà gara a fare lo slalom schivando il pancerato ingombrante in prima linea. Ma non siamo sulle piste.
Fatali furono i Police? Speriamo che il mal di schiena passi in fretta: farsi fischiare 2 doppie perché non ce la fa ad alzare a 9 metri di distanza proprio non è da lei!
Fa di necessità virtù, adattando il gioco alla serata.
Lo stesso dicasi per i palloni in rete da rialzare: stasera non ci prova neppure, memore della partita in barella contro la Mamma dello scorso anno. Quella però era un’altra Rossa: stasera giocare in 5 col morto non si può, occorre tener duro.
STOICA
BAGLIONI:
Stasera Capitano provvisorio, da là in alto fa un po’ da chioccia ai suoi compagni.
Indispensabile davanti, dove mura e schiaccia senza paura.
Pile abbastanza cariche e niente sbavature di rilievo (e meno male, altrimenti altro che 3 punti…).
GARANZIA
MAURINO:
Ha l’ingrato compito di sostituire lo sposo-foggiano-partente nel sestetto base. Comincia esageratamente deciso, forzando qualche colpo di troppo (sarà la pancera troppo stretta avuta in prestito dalla Ferilli? Oh: gli armadi devono restare divisi, mi raccomando…).
Prova nel complesso più che discreta, considerato il mal di schiena e i tre set di fila retti senza demeritare.
Trovata la misura, ci regala anche qualche bel colpo, cogliendo un appunto di merito dal Pelizza.
Fermato al controllo antidoping, è sospeso per un anno per abuso di antidolorifici (assunti tutti nell’arco di 10 minuti…).
Altra nota stonata, la pomata lasciata incautamente proprio sul Tavolo del Pelizza a inizio gara: il re dell’ordine e della precisione lascia cadere con nonchalance un “Eh va beh la squadra, ma che se la mettessero su per il…” seguito da un salvifico silenzio.
TEMERARIO lui e PRINCIPESCO il DS.
BRUX:
Dopo che ha messo mano al portafogli a fine gara, il Pelizza già lo adora come un figlio.
Esordio (positivo) nel 4° set per il nuovo acquisto della Rossa Eccellenza, nonostante l’inevitabile scompiglio per le posizioni.
Avvio titubante, fatto di piazzate e tocchettini. Che al contrario di Emi vengono però pensati e ripensati per interminabili frazioni di secondo, man mano che si avvicina il momento di toccar palla… Ampi margini di (sicuro) miglioramento.
CELEBRALE
CIRCE
Si stanca presto, e l’attacco ne risente. Per carità: come sempre non sporca, ma il rendimento non è stellare come alla prima uscita stagionale.
Pudica, nella sua magliettina della salute blu, nulla concede al voyeurismo dei suoi fans.
Niente bomborino al vento stasera. E dunque niente Tynona.
CALMA PIATTA
WONDER
Prestazione decorosa.
Oltre alla solita razione di insulti, ottiene un’inattesa standing ovation dal Pelizza per un palleggio lungo “tutta testa”: “Sono 12 anni che aspettavo questo pallonetto!!!”.
MEGLIO TARDI CHE MAI
LARA
Battesimo del campo rimandato per la donna bionica. Per ora senza voto e senza insulti nel blog.
GIUDIZIO PENDING
ALEXX
Sfiancato da un'influenza semestrale (e dall’olio miracoloso di Maurino) non viene utilizzato.
RIVEDIBILE
LA GATTA CON GLI STIVALI
ASSENTE
NELLO
NON PERVENUTO
IL CINEMA
Impagabile il 4° set.
Per la serie: come distruggere una squadra che fino a quel momento era parsa accettabile e buttare definitivamente nel water una partita che si poteva tentare di allungare. Pure il palo della rete non gradisce e se ne è fatto beffe!!!
Il nostro Franchino è disperato: quando nella notte lo ha saputo ha chiesto di poter rientrare in squadra almeno per il ritorno, per contendersi la nomination all’Oscar all’ultimo “ciak si gira”. Ma mi spiace per il nostro brasilero: è gara persa. Come la loro.
MEMORABILE
L’ARBITRA
All’esordio stagionale, ne combina un po’ di ogni, soprattutto sui tocchi del muro non visti. Sa fare meglio. Ininfluente comunque nel complesso.
SOPORIFERA
IL PELIZZA
Come (e anche oltre) ogni previsione, sfoggia un’incazzatura stellare fin dalle prime battute.
A farne le spese gli incauti che osano rivolgergli la parola. Ce l’ha con tutti e per tutto: con la figlia, con la rete che non è alta giusta, con l’arbitro durante la gara, con Emi che osa guardarlo in faccia prima di battere, con il tifoso avversario antisportivo che fischia durante la nostra battuta, con il cambio che vorrebbe fare a un punto dalla fine (!).
IRASCIBILE…
Si scioglie solo a fine gara, quando riceve la prima quota della stagione.
…E VENALE.
L’ENRICO
E’ l’alter ego del Pelizza: Dio li fa, poi li accoppia.
Il lato buono del Muppet.
Aspettiamo porti al più presto in visita ufficiale la First Lady in palestra.
UNICO
IL PUBBLICO
Famiglia Meazza presente. Non vedono (beati loro) il primo set perso dai nostri, e vanno a casa convinti di aver assistito ad una buona prestazione della Rossa.
SOGNANTI
IL CIRCOLINO DELLA BRISCOLA CHIAMATA
Cari Dirigenti del venerdì sera, quand’è che venite a veder giocare la squadra orgoglio del Presidente e del DS?
I vostri posti in abbonamento che vi avevamo riservato in tribuna vip sono rimasti ieri, all’esordio, inesorabilmente vuoti!
E’ vero che certi sprazzi di brutto gioco possono il giovedì sera rovinare fatalmente la digestione, ma prendete coraggio e fatevi vedere, prima o poi.
PS: Sappiate che si finisce sempre prima dell’ora X, percui non ci dovrebbe essere neppure il rischio di pericolosi sbandamenti verso la rissa…
INVOCATI
7 commenti:
in trepidante attesa visto che penso di essermi guadagnato la pagnotta...hops, la pizza!
Non è ammessa alcuna captatio benevolentiæ verso il cronista...
captacazzochè?????
allora mi devi ridare i 50 euro che ti avevo "prestato" ieri sera!
non giudico l'analisi sul mio operato in campo.
tengo altresì a portare alla vs. cortese attenzione che la pluri-nominata pomatina era stata (con il senno di poi "incautamente") affidata alla alzatrice, nonché figlia di lui Pelizza!
mi ritengo quindi sollevato da ogni INOPPORTUNO abbandono della pomata stessa, e non destinatario di ingiuria a riguardo alcuna.
con immensa dedizione,
vostro
Maurino
baciamo le mani!
uh mamma che ridere!
caro Luca come sempre i miei complimenti!!
...per quel che mi riguarda...effettivamente sottotono e stanca!
che dire, buon weekend a tutti e alla prossima!
Ferillona Vostra
Eccomiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!
Wonder a rapporto ... cercherò di affinare la tecnica per i pallonetti per la gioia del nostro Pelizza ... ora mi raccomando ... tutti a riposo ... passiamo un week-end di sciallo totale e prepariamoci al Precotto ... li si che son mazzate!
Bacio,
WonderYepy
Diciamo che per una partita che durante il riscaldamento sembrava dura e alla fine del primo set segnalava cenni del nostro cedimento, è andata più che bene...
direi che i nostri sposini se lo possono godere per ora il viaggio di nozze...
Per com'era La Mamma l'hanno scorso sono cresciuti tanto ma anche noi, con la nuova gestione combinata, stiamo avendo i nostri frutti anche se, devo dirlo, la fatica fisica è molta di più rispetto all'anno scorso... però anche la soddisfazione è molta di più...
Sono contento davvero, anche sta volta direi che la nostra prestazione è stata molto buona...
Lucas SEI UN GRANDE... ho le lacrime agli occhi dalle risate...
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