Luna Rossa vola: dai che si riparte!
(parziali: 15-25, 11-25, 25-27)
(parziali: 15-25, 11-25, 25-27)
In una sera caratterizzata da un tempo da lupi (ma quanto ha piovuto?), i PugliaBoys si risvegliano un po’ a sorpresa leoni sul campo del CRAL MPS.
E la serata in cui si sarebbe potuto suonare il de profundis per Luna Rossa, con annesso saluto alla massima divisione della Mista CSI, si trasforma invece in ulteriore bagliore di speranza e ritrovato ottimismo.
Certo la situazione di classifica rimane molto critica, ma un terzetto di squadre è lì appena sopra, a 1 punto..
Complice probabilmente un CRAL non al meglio della condizione (ma che avremmo dovuto dire alla vigilia per i NuoviRossi?), i nostri si impongono con autorità al termine di una partita ben giocata.
Cosa c’è stato di diverso dalle recenti inguardabili apparizioni precedenti?
Anzitutto buona difesa (con salvataggi anche spettacolari, per quanto a volte fortunosi: ma chi non ci prova non ottiene…); appoggi quasi perfetti; alzatrice che la smette finalmente di schiacciare dalla disperazione e fa quello che sa fare egregiamente, cioè impostare il gioco; schiacciatori in palla (a dispetto dei bookmakers…); muri non a farfalle.
Aggiungete una Zia Tynona particolarmente in vena (dopo “l’opaca” – eufemismo – prestazione di 7 giorni prima), un Emi incisivo come non si vedeva da mesi (un fuscello pareva ieri sera a rete!) e il “cappotto” è servito.
La disamina del match.
1° set. Avvio teso. Ma siamo concentrati. 3-3, 7-7: si va punto a punto.
Piccolo break Rossa con la Nicoach al servizio (10-7).
Davanti l’Ammooooredizzia cresce azione dopo azione, inanellando una sequenza che lascia senza parole. Uno, due, tre, quattro attacchi a segno… E’ ormai “Tynona contro tutti”: 16-11.
Alla furia mantovana risponde l’ardore ritrovato del Principe d’Ostuni, che parte coi tocchettini – che stasera scavalcano la rete e cadono agilmente di là – per poi mostrare un crescendo sia a muro che nelle schiacciate.
Nel turno di Baglioni in battuta, Tommy lancia papagne con violenza. 21-12.
Robbè, trascurato all’inizio, fa poi la polvere alle zone più remote del campo. A differenza del solito, però, un solo ragno rimarrà spiaccicato alla parete a fine match.
La Bionda non si tira indietro in ricezione, ma è costretta alla prudenza in attacco (visto che appena prova a schiacciare le si accaniscono a muro in due…).
La Nico è collegata.
Chiudiamo convinti 25-15.
Nel 2°, il temutissimo solito calo di tensione non arriva. Anzi: il PelizzaTeam mette il turbo (9-0!) con Emi e il Boss in prima.
Il vantaggio viene mantenuto, grazie a un bel gioco corale. Ferilli guerriera ancora sugli altari. Baglioni cresce pian piano acquistando sicurezza, sia in attacco che a muro e nelle battute al salto.
Quando i signori Pending fuoriescono, in chiusura del doppio cambio, siamo 23-11 che diventa presto 25-11.
Il 3° si torna a soffrire. E’ parità iniziale (9-9), con qualche pasticcetto. Tommy senza muro la spara abbondantemente lunga con violenza inaudita. Rimedia l’attacco successivo in cui - per essere sicuro finisca in campo - pianta direttamente un pugno chiuso sulla palla, manco fosse al luna park. Roby, invidioso di Iron, invece di scagliare a terra tenta la finezza con un improbabile pallonetto (regolarmente in rete).
Il CRAL nel frattempo sembra essersi ripreso e cerca di raddrizzare il match (complimenti alla loro n.2, che va a muro da sola con una facilità, ed esiti, sorprendenti per una ragazza; “ma a me non mi ha murato” dirà orgoglioso Robbé in pizzeria, ancora memore della stampata presa dal Kolbe…).
C’è però la giusta grinta: il Tranese quasi calpesta la Zia Tina per la foga di schiacciare (e la manda in rete); il piedino della Nico è invece calpestato davvero da Tommy, che la trattiene.
Naomi in ricezione è attenta, e appoggia sicura alla palleggiatrice che serve i terron-bazooka.
Proprio quando sembriamo poter prendere il largo (22-17) la stanchezza comincia a farsi sentire; siamo ripresi (23-23) e superati (23-24). Si lotta alla grande da ambo le parti. Ma la testa c’è ancora: impattiamo; 2° set-ball CRAL e di nuovo pari (25-25) prima di chiudere il conto noi (27-25).
E’ 3-0, come all’andata. Un po' d'ossigeno.
Per come abbiamo giocato complessivamente direi risultato più che giusto (non me ne vogliano gli avversari, sempre corretti e simpatici nonostante la posta in palio).
Morale alle stelle. “Ma siete matti a vincere 3-0? Ora pioverà per settimane” dice il sirenetto brizzolato.
Partono gli SMS a casa. Queste le risposte.
Il primo a palesarsi è il Pelaizza. Il consueto “grazie” è stavolta sostituito da un altrettanto lapidario “NON CI CREDO”.
Il Presidente Enrico commenta invece “Fantastico. Grazie a tutti. Bravissimi. Ciao alla prossima”.
Perinu Nostradamus invia una terzina ancora a sfondo astronomico: “Nel momento più incerto è passata una stella cometa. Il cammino rimane illuminato da una folgorante vittoria.” Dove pare (almeno secondo il farneticante messaggino successivo) che la cometa sia la Tina e la folgore Emi (?!?). Poi, messa da parte l’ispirazione, l'sms chiude con un inquietante: "Saluta i PugliaBoys. Domani sera vedi di esserci (alla briscola, ndr), diversamente ti rigo la macchina con un chiodo da cavallo" (?!?). Che poeta, non c’è che dire…
Infine Pigi_Ultrà: “Sì!!! Micidiale zia Taina. Fai i complimenti ai ragazzi e… buon appetito :)"
Ecco uno che – pur non avendoci mai visto se non in foto – capisce tutto al volo.
Caro Pigi, direi che onore alla tavola – sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria – l’abbiamo fatto…
Pizza da Totò, tra un gossip e l’altro (diventeremo ben presto tutti ammmori di ziii!) con limoncello offerto dal Muppet :).
L’inedita accoppiata Pending-Nello – isolatasi a un’estremità del tavolo – dopo essersi scofanata una pizza mefistofelica cipolle-peperoni (sigh) ordina (almeno per quello che siamo riusciti a vedere da lontano): un fritto misto (piatto 40 cm di diametro), zucchine fritte, un’impepata di cozze (10 kg), semifreddo al cioccolato. Rutto.
E coach Baglioni – per coronare il tutto – ha avuto il coraggio di dire che il segreto della sua forma ritrovata (?! no dai, non siamo cattivi, non ridete: un po’ è vero…) starebbe nella dieta dimagrante che da qualche tempo segue. Ma…
Tutti a casa tardi come al solito, mentre Pending e Nello sono costretti ad accendere un mutuo alla cassa...
E la serata in cui si sarebbe potuto suonare il de profundis per Luna Rossa, con annesso saluto alla massima divisione della Mista CSI, si trasforma invece in ulteriore bagliore di speranza e ritrovato ottimismo.
Certo la situazione di classifica rimane molto critica, ma un terzetto di squadre è lì appena sopra, a 1 punto..
Complice probabilmente un CRAL non al meglio della condizione (ma che avremmo dovuto dire alla vigilia per i NuoviRossi?), i nostri si impongono con autorità al termine di una partita ben giocata.
Cosa c’è stato di diverso dalle recenti inguardabili apparizioni precedenti?
Anzitutto buona difesa (con salvataggi anche spettacolari, per quanto a volte fortunosi: ma chi non ci prova non ottiene…); appoggi quasi perfetti; alzatrice che la smette finalmente di schiacciare dalla disperazione e fa quello che sa fare egregiamente, cioè impostare il gioco; schiacciatori in palla (a dispetto dei bookmakers…); muri non a farfalle.
Aggiungete una Zia Tynona particolarmente in vena (dopo “l’opaca” – eufemismo – prestazione di 7 giorni prima), un Emi incisivo come non si vedeva da mesi (un fuscello pareva ieri sera a rete!) e il “cappotto” è servito.
La disamina del match.
1° set. Avvio teso. Ma siamo concentrati. 3-3, 7-7: si va punto a punto.
Piccolo break Rossa con la Nicoach al servizio (10-7).
Davanti l’Ammooooredizzia cresce azione dopo azione, inanellando una sequenza che lascia senza parole. Uno, due, tre, quattro attacchi a segno… E’ ormai “Tynona contro tutti”: 16-11.
Alla furia mantovana risponde l’ardore ritrovato del Principe d’Ostuni, che parte coi tocchettini – che stasera scavalcano la rete e cadono agilmente di là – per poi mostrare un crescendo sia a muro che nelle schiacciate.
Nel turno di Baglioni in battuta, Tommy lancia papagne con violenza. 21-12.
Robbè, trascurato all’inizio, fa poi la polvere alle zone più remote del campo. A differenza del solito, però, un solo ragno rimarrà spiaccicato alla parete a fine match.
La Bionda non si tira indietro in ricezione, ma è costretta alla prudenza in attacco (visto che appena prova a schiacciare le si accaniscono a muro in due…).
La Nico è collegata.
Chiudiamo convinti 25-15.
Nel 2°, il temutissimo solito calo di tensione non arriva. Anzi: il PelizzaTeam mette il turbo (9-0!) con Emi e il Boss in prima.
Il vantaggio viene mantenuto, grazie a un bel gioco corale. Ferilli guerriera ancora sugli altari. Baglioni cresce pian piano acquistando sicurezza, sia in attacco che a muro e nelle battute al salto.
Quando i signori Pending fuoriescono, in chiusura del doppio cambio, siamo 23-11 che diventa presto 25-11.
Il 3° si torna a soffrire. E’ parità iniziale (9-9), con qualche pasticcetto. Tommy senza muro la spara abbondantemente lunga con violenza inaudita. Rimedia l’attacco successivo in cui - per essere sicuro finisca in campo - pianta direttamente un pugno chiuso sulla palla, manco fosse al luna park. Roby, invidioso di Iron, invece di scagliare a terra tenta la finezza con un improbabile pallonetto (regolarmente in rete).
Il CRAL nel frattempo sembra essersi ripreso e cerca di raddrizzare il match (complimenti alla loro n.2, che va a muro da sola con una facilità, ed esiti, sorprendenti per una ragazza; “ma a me non mi ha murato” dirà orgoglioso Robbé in pizzeria, ancora memore della stampata presa dal Kolbe…).
C’è però la giusta grinta: il Tranese quasi calpesta la Zia Tina per la foga di schiacciare (e la manda in rete); il piedino della Nico è invece calpestato davvero da Tommy, che la trattiene.
Naomi in ricezione è attenta, e appoggia sicura alla palleggiatrice che serve i terron-bazooka.
Proprio quando sembriamo poter prendere il largo (22-17) la stanchezza comincia a farsi sentire; siamo ripresi (23-23) e superati (23-24). Si lotta alla grande da ambo le parti. Ma la testa c’è ancora: impattiamo; 2° set-ball CRAL e di nuovo pari (25-25) prima di chiudere il conto noi (27-25).
E’ 3-0, come all’andata. Un po' d'ossigeno.
Per come abbiamo giocato complessivamente direi risultato più che giusto (non me ne vogliano gli avversari, sempre corretti e simpatici nonostante la posta in palio).
Morale alle stelle. “Ma siete matti a vincere 3-0? Ora pioverà per settimane” dice il sirenetto brizzolato.
Partono gli SMS a casa. Queste le risposte.
Il primo a palesarsi è il Pelaizza. Il consueto “grazie” è stavolta sostituito da un altrettanto lapidario “NON CI CREDO”.
Il Presidente Enrico commenta invece “Fantastico. Grazie a tutti. Bravissimi. Ciao alla prossima”.
Perinu Nostradamus invia una terzina ancora a sfondo astronomico: “Nel momento più incerto è passata una stella cometa. Il cammino rimane illuminato da una folgorante vittoria.” Dove pare (almeno secondo il farneticante messaggino successivo) che la cometa sia la Tina e la folgore Emi (?!?). Poi, messa da parte l’ispirazione, l'sms chiude con un inquietante: "Saluta i PugliaBoys. Domani sera vedi di esserci (alla briscola, ndr), diversamente ti rigo la macchina con un chiodo da cavallo" (?!?). Che poeta, non c’è che dire…
Infine Pigi_Ultrà: “Sì!!! Micidiale zia Taina. Fai i complimenti ai ragazzi e… buon appetito :)"
Ecco uno che – pur non avendoci mai visto se non in foto – capisce tutto al volo.
Caro Pigi, direi che onore alla tavola – sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria – l’abbiamo fatto…
Pizza da Totò, tra un gossip e l’altro (diventeremo ben presto tutti ammmori di ziii!) con limoncello offerto dal Muppet :).
L’inedita accoppiata Pending-Nello – isolatasi a un’estremità del tavolo – dopo essersi scofanata una pizza mefistofelica cipolle-peperoni (sigh) ordina (almeno per quello che siamo riusciti a vedere da lontano): un fritto misto (piatto 40 cm di diametro), zucchine fritte, un’impepata di cozze (10 kg), semifreddo al cioccolato. Rutto.
E coach Baglioni – per coronare il tutto – ha avuto il coraggio di dire che il segreto della sua forma ritrovata (?! no dai, non siamo cattivi, non ridete: un po’ è vero…) starebbe nella dieta dimagrante che da qualche tempo segue. Ma…
Tutti a casa tardi come al solito, mentre Pending e Nello sono costretti ad accendere un mutuo alla cassa...
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