Aria di gita fuoriporta di Pasquetta per la ciurma di Luna Rossa nell'ultima di campionato.
Complice la location vacanziera (l'Idroscalo milanese) il team del duo Robbé-Naico (ridotto veramente all'osso per l'assenza di papino Tommy ma con un inatteso "libero" in panchina, memoria dei bei tempi che furono), incassa l'ennesima sconfitta.
Solita coreografia, sia sugli spalti (con il Pelizza scatenato e irritato dall'inatteso exploit dei due "giovani" diriggenti che, reclamando un posto in panchina da atleti, gli "rovinano"la distinta), sia in campo (dove è un susseguirsi di alti e bassi che nei momenti decisivi dei set compromettono irrimediabilmente la gara).
In panchina, oltre a Velasco e alle due "sorelline" (col gran ritorno di Rossella accanto alla ormai certezza Arianna), c'è posto per la rediviva Taina con stampelle (nel tentativo di impietosire l'arbitro) e per il Nello in maglietta e calzoncini (ma possibile che un Direttore Sportivo che si vanta di essere il più efficiente del CSI non legga il blog con attenzione e non porti con sé una divisa di scorta?!? e che diamine!).
La cronaca offre pochi spunti.
Lasciamo ai posteri qualche bel numero di Findus, ma accompagnato da errori altrettanto plateali; qualche bel gesto atletico di Baglioni (che fa appena in tempo ad incassare un "Robi sei il migliore"dal suo Presidente - accorso a sostenerlo a bordocampo - prima di precipitare nella tradizionale "crisi nera"); alzate abbondanti lato destro in zona 2 (suo padre da lontano: "ma a chi alza, a quelle del campo affianco?); bei punti del Principe conditi da altrettanti errori; una schiacciata punto della bionda Wonder con muro a due maschile schierato.
Nel complesso, quindi, poco di nuovo sotto il sole.
Il campionato si chiude per i Deficiiiieeenti nel disfacimento atletico totale, con Luna Rossa a rischio naufragio per il troppo peso dopo i banchetti pasquali.
Riusciamo a far nostro agilmente il 3° set, anche per qualche cambio avversario.
Nel 4°, in cui i Cachi tornano in formazione tipo, il sogno del tiebreak dura fino all'11 pari, quando gli avversari accelerano e chiudono. Troppo caos in campo da noi per tenere il ritmo.
E' l'ora dei saluti all'Eccellenza. E chissà che prima o poi non ci si riveda.
Per quest'anno può bastare.
E il Pelizza?
Dopo lo scazzo iniziale per la distinta, si mette in un angolo del campo da dove - pur solo - non sta zitto e fermo un attimo.
Gesticola, parla col cestino dei rifiuti, ride e grida insulti e sfottò ai PugliaBoys.
Riottoso anche nel dopogara, dove solo Enrico riesce a precettarlo per la foto di squadra (infuriato per essersi subìto "questo spettacolo vergognoso invece di essere a casa a vedere Chelsea-Arsenal che è finito 4-4!!!"), si congeda da tutto e da tutti ringraziando con la consueta signorilità i suoi atleti con un "Siete una squadra di mmmmm...." [no! non ha detto "marmellata" :)]. "A causa vostra sono diventato lo zimbello del CSI!". Parole grosse.
Via di corsa a casa, prima che la lista si allunghi...
Parziali: 25-21, 25-18, 10-25, 25-15 in 1 ora e 29' di gioco.
Le foto della gara sono state già postate sul solito album.
Complice la location vacanziera (l'Idroscalo milanese) il team del duo Robbé-Naico (ridotto veramente all'osso per l'assenza di papino Tommy ma con un inatteso "libero" in panchina, memoria dei bei tempi che furono), incassa l'ennesima sconfitta.
Solita coreografia, sia sugli spalti (con il Pelizza scatenato e irritato dall'inatteso exploit dei due "giovani" diriggenti che, reclamando un posto in panchina da atleti, gli "rovinano"la distinta), sia in campo (dove è un susseguirsi di alti e bassi che nei momenti decisivi dei set compromettono irrimediabilmente la gara).
In panchina, oltre a Velasco e alle due "sorelline" (col gran ritorno di Rossella accanto alla ormai certezza Arianna), c'è posto per la rediviva Taina con stampelle (nel tentativo di impietosire l'arbitro) e per il Nello in maglietta e calzoncini (ma possibile che un Direttore Sportivo che si vanta di essere il più efficiente del CSI non legga il blog con attenzione e non porti con sé una divisa di scorta?!? e che diamine!).
La cronaca offre pochi spunti.
Lasciamo ai posteri qualche bel numero di Findus, ma accompagnato da errori altrettanto plateali; qualche bel gesto atletico di Baglioni (che fa appena in tempo ad incassare un "Robi sei il migliore"dal suo Presidente - accorso a sostenerlo a bordocampo - prima di precipitare nella tradizionale "crisi nera"); alzate abbondanti lato destro in zona 2 (suo padre da lontano: "ma a chi alza, a quelle del campo affianco?); bei punti del Principe conditi da altrettanti errori; una schiacciata punto della bionda Wonder con muro a due maschile schierato.
Nel complesso, quindi, poco di nuovo sotto il sole.
Il campionato si chiude per i Deficiiiieeenti nel disfacimento atletico totale, con Luna Rossa a rischio naufragio per il troppo peso dopo i banchetti pasquali.
Riusciamo a far nostro agilmente il 3° set, anche per qualche cambio avversario.
Nel 4°, in cui i Cachi tornano in formazione tipo, il sogno del tiebreak dura fino all'11 pari, quando gli avversari accelerano e chiudono. Troppo caos in campo da noi per tenere il ritmo.
E' l'ora dei saluti all'Eccellenza. E chissà che prima o poi non ci si riveda.
Per quest'anno può bastare.
E il Pelizza?
Dopo lo scazzo iniziale per la distinta, si mette in un angolo del campo da dove - pur solo - non sta zitto e fermo un attimo.
Gesticola, parla col cestino dei rifiuti, ride e grida insulti e sfottò ai PugliaBoys.
Riottoso anche nel dopogara, dove solo Enrico riesce a precettarlo per la foto di squadra (infuriato per essersi subìto "questo spettacolo vergognoso invece di essere a casa a vedere Chelsea-Arsenal che è finito 4-4!!!"), si congeda da tutto e da tutti ringraziando con la consueta signorilità i suoi atleti con un "Siete una squadra di mmmmm...." [no! non ha detto "marmellata" :)]. "A causa vostra sono diventato lo zimbello del CSI!". Parole grosse.
Via di corsa a casa, prima che la lista si allunghi...
Parziali: 25-21, 25-18, 10-25, 25-15 in 1 ora e 29' di gioco.
Le foto della gara sono state già postate sul solito album.
Nessun commento:
Posta un commento