La capolista - orfana di Padre Maronno - perde la testa e, stregata dalla presenza della marmocchia pugliese sugli spalti, incassa due sberle dai bravi e simpatici avversari, che vedono premiata la continuità e la migliore organizzazione di gioco.
Per fortuna ci si sveglia in tempo e - pur non senza fatica - parte la rimonta, che evita la prima sconfitta casalinga.
Paura per il ciuffo di James Dean, spettinatosi a muro: ce la farà.
1° set
Avvio equilibrato. Piccolo break Rossa (10-6), ma siamo subito ripresi (10-10) e superati (12-14).
Poi con la Nico in battuta e il trio Alice-Robertino-Tommy in prima Luna Rossa se ne va (19-14).
Vana illusione. Errori in battuta, che fanno arrabbiare il Presidente in panca, e gioco troppo prevedibile.
I neroverdi rientrano in campo dopo il secondo time out e piazzano un parziale di 11-2 che lascia basiti i PelizzaBoys: 21-25.
Arriva in palestra BabyManfredonia per vedere di persona se questa strana cosa chiamata “pallavolo” che minaccia di toglierle la compagnia di papà per qualche ora a settimana sia poi tanto cattiva.
Briscolari, infortunati, zoppe e venditrici online stasera invece sono assenti. Il Nello è al Tavolo a girare i punti.
2° set
Dentro l’estroso James Dean (che per l’occasione ha ridotto il ciuffo per evitare lo sbilanciamento in avanti che lo aveva impacciato la scorsa settimana). Stesso avvio punto a punto di prima (9-7), poi gli ospiti accelerano (12-17).
C’è un po’ di nervosismo. Troppe palle cadono a terra, soprattutto in ricezione. Appoggi sbagliati con alzatrice a spasso; donne visibilmente in affanno. Boss poco allenato che alla terza da seconda è come se ne avesse schiacciate trecento.
Sugli spalti sono arrivati nel frattempo l’Ale e Capitan Findus: grandi! Il pensiero di tutti per un attimo vola fuori dal PalaSamz…
“Andrea, occhio alla riga in battuta”, dice coach Emi: ovviamente subito pestata…
Il sestetto del Trinità – in cui l’ottimo martello donna supplisce all’uomo in meno dedito ad alzare –
ci crede e viaggia spedito.
Sul 13-20 avvicendamento nella vecchia guardia LNR: Emi si getta nella mischia al posto di Tommy. Ma il set è andato (19-25): il Trinità smuove la classifica e pensa al colpaccio.
“Ho visto abbastanza, papi. Lascia perdere; ti conviene stare a casa con me” sembra dire beffarda la piccola pugliese mentre se ne va sorridente in braccio a LadyMelinda.
3° set
La reazione in casa LNR è blanda.
Il trio SuperPippo-IronMan-Boss, a dispetto dei nomi altisonanti, stasera non riesce a far mirabilie, e a metà parziale siamo ancora incollati (16-15 noi).
Sul turno di battuta della Bionda (che ha perso il colore dei capelli ma non la verve dai 9 metri) e con i due fidanzatini in attacco respiriamo (19-16).
La ruota pare girata: Pippo serve e scappiamo (23-17) quando Emi e la regista ritrovano l’intesa al centro, fino a chiudere 25-19. Beh… almeno non ci lasciano a zero.
Nel 4° si parte con Emi, Tommy e James Dean; Naico, Ali e la duchessa di Moirago.
Fase di studio (6-6) finché il Ciuffo ribelle, appreso che la riga non va pestata, s’arrischia a forzare il servizio (11-6).
Ma tocca di nuovo soffrire: un attimo di distrazione ed è ancora 13-13.
Alice trova la forza per piazzare una morbida nei 3 metri in diagonale.
Saltando ogni volta a due metri da terra, Andrea porta qualche punto preziosissimo, pur se le sue bordate schizzano impazzite ovunque come proiettili. E’ 17-14 LNR.
Max rileva Tommy garantendo freschezza e la consueta affidabilità (oltre a un attacco da seconda).
Ce ne andiamo, stavolta davvero: 22-15.
C’è il tempo per il debutto di Flavia, prima della tranquilla chiusura (25-18).
E la classifica si smuove anche per noi.
Si va al 5°.
Si inizia bene (5-1) ma il divario si assottiglia, e al cambio campo siamo 8-6.
La Yepi mette giù con grinta il punto del 9-7 (il Pelizza convalescente non c’è, e pertanto non si sentono commenti dal Tavolo…).
E’ la svolta beneaugurante.
Da lì in poi (10-8, 12-10, 13-11) riusciamo a tenere un paio di punti di vantaggio sino alla fine (15-12).
I NuoviRossi evitano così la prima sconfitta casalinga, nonché seconda della stagione.
Pur con fatica ce l’abbiamo fatta anche stasera.
Finale dal Ceppo. Unico rimpianto: i punti da dedicare a Camilla sono solo due… Ma vista come si era messa è cara grazia… Si accontenterà.
La disamina della gara di oggi e la striscia di quelle già giocate portano poi a ipotizzare coraggiosamente che sia la bella Dani a far vincere le partite. In occasione dei 3 punti persi sinora (2 a Seveso e 1 oggi) lei infatti non c’era…
Vediamo di ridurre al più presto questi impegni di lavoro, per cortesia.
Niente limoncello (il Muppet ha già detto che non sgancia) e tutti a nanna.
1° set
Avvio equilibrato. Piccolo break Rossa (10-6), ma siamo subito ripresi (10-10) e superati (12-14).
Poi con la Nico in battuta e il trio Alice-Robertino-Tommy in prima Luna Rossa se ne va (19-14).
Vana illusione. Errori in battuta, che fanno arrabbiare il Presidente in panca, e gioco troppo prevedibile.
I neroverdi rientrano in campo dopo il secondo time out e piazzano un parziale di 11-2 che lascia basiti i PelizzaBoys: 21-25.
Arriva in palestra BabyManfredonia per vedere di persona se questa strana cosa chiamata “pallavolo” che minaccia di toglierle la compagnia di papà per qualche ora a settimana sia poi tanto cattiva.
Briscolari, infortunati, zoppe e venditrici online stasera invece sono assenti. Il Nello è al Tavolo a girare i punti.
2° set
Dentro l’estroso James Dean (che per l’occasione ha ridotto il ciuffo per evitare lo sbilanciamento in avanti che lo aveva impacciato la scorsa settimana). Stesso avvio punto a punto di prima (9-7), poi gli ospiti accelerano (12-17).
C’è un po’ di nervosismo. Troppe palle cadono a terra, soprattutto in ricezione. Appoggi sbagliati con alzatrice a spasso; donne visibilmente in affanno. Boss poco allenato che alla terza da seconda è come se ne avesse schiacciate trecento.
Sugli spalti sono arrivati nel frattempo l’Ale e Capitan Findus: grandi! Il pensiero di tutti per un attimo vola fuori dal PalaSamz…
“Andrea, occhio alla riga in battuta”, dice coach Emi: ovviamente subito pestata…
Il sestetto del Trinità – in cui l’ottimo martello donna supplisce all’uomo in meno dedito ad alzare –
ci crede e viaggia spedito.
Sul 13-20 avvicendamento nella vecchia guardia LNR: Emi si getta nella mischia al posto di Tommy. Ma il set è andato (19-25): il Trinità smuove la classifica e pensa al colpaccio.
“Ho visto abbastanza, papi. Lascia perdere; ti conviene stare a casa con me” sembra dire beffarda la piccola pugliese mentre se ne va sorridente in braccio a LadyMelinda.
3° set
La reazione in casa LNR è blanda.
Il trio SuperPippo-IronMan-Boss, a dispetto dei nomi altisonanti, stasera non riesce a far mirabilie, e a metà parziale siamo ancora incollati (16-15 noi).
Sul turno di battuta della Bionda (che ha perso il colore dei capelli ma non la verve dai 9 metri) e con i due fidanzatini in attacco respiriamo (19-16).
La ruota pare girata: Pippo serve e scappiamo (23-17) quando Emi e la regista ritrovano l’intesa al centro, fino a chiudere 25-19. Beh… almeno non ci lasciano a zero.
Nel 4° si parte con Emi, Tommy e James Dean; Naico, Ali e la duchessa di Moirago.
Fase di studio (6-6) finché il Ciuffo ribelle, appreso che la riga non va pestata, s’arrischia a forzare il servizio (11-6).
Ma tocca di nuovo soffrire: un attimo di distrazione ed è ancora 13-13.
Alice trova la forza per piazzare una morbida nei 3 metri in diagonale.
Saltando ogni volta a due metri da terra, Andrea porta qualche punto preziosissimo, pur se le sue bordate schizzano impazzite ovunque come proiettili. E’ 17-14 LNR.
Max rileva Tommy garantendo freschezza e la consueta affidabilità (oltre a un attacco da seconda).
Ce ne andiamo, stavolta davvero: 22-15.
C’è il tempo per il debutto di Flavia, prima della tranquilla chiusura (25-18).
E la classifica si smuove anche per noi.
Si va al 5°.
Si inizia bene (5-1) ma il divario si assottiglia, e al cambio campo siamo 8-6.
La Yepi mette giù con grinta il punto del 9-7 (il Pelizza convalescente non c’è, e pertanto non si sentono commenti dal Tavolo…).
E’ la svolta beneaugurante.
Da lì in poi (10-8, 12-10, 13-11) riusciamo a tenere un paio di punti di vantaggio sino alla fine (15-12).
I NuoviRossi evitano così la prima sconfitta casalinga, nonché seconda della stagione.
Pur con fatica ce l’abbiamo fatta anche stasera.
Finale dal Ceppo. Unico rimpianto: i punti da dedicare a Camilla sono solo due… Ma vista come si era messa è cara grazia… Si accontenterà.
La disamina della gara di oggi e la striscia di quelle già giocate portano poi a ipotizzare coraggiosamente che sia la bella Dani a far vincere le partite. In occasione dei 3 punti persi sinora (2 a Seveso e 1 oggi) lei infatti non c’era…
Vediamo di ridurre al più presto questi impegni di lavoro, per cortesia.
Niente limoncello (il Muppet ha già detto che non sgancia) e tutti a nanna.
4 commenti:
Luca, ci mancano i tuoi commenti precisi precisi sulle partite... sembrava di sentire la domenica sportiva alla radio quando si leggevano le tue cronache delle nostre partite... che fine ha fatto il giornalista che è in te?
Dai, facci sognare!!!
Tempo scarso e neuroni invecchiati hanno mettono fortemente alla prova la mia vena poetica...
Ma stavolta avevo già pronto il commento, mi hai solo preceduto...
Spero che James non se ne abbia a male...
Non vorrei fare la precisetti pure io, ma ... il mio regno non è Moirago (che è quello della WannaMary) bensì Rozzano! Insomma ... c'è una bella differenza ... circa 100 metri hihihihihihihi!
Sììììì, la "duchessa di Rozzano": rende molto ma molto di più tutta la tua signorilità!
PS: non è colpa mia se non mi avete ancora invitato a casa vostra e non so dove sia esattamente.... :-). Puzzo?
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