Moglie del Boss di Manfredonia, è spesso da questi reclusa nei giorni di partita dietro una pigna altissima di panni da stirare.
Quando riesce ad evadere, però, corre in palestra con tutto l’entusiasmo di una tifosa sfegata: sguardo rassegnato, mela verde in mano da novella Biancaneve, nel momento in cui prende posto sui gradoni e realizza che c’è una partita in corso è spesso già ora di smontare la rete.
Arrivata al torsolo già punta la porta meditando come scappare a casa senza essere notata. In alternativa, cerca disperata con lo sguardo qualcuno con cui parlare, per non essere costretta a sorbirsi la partita.
Cessato lo strazio, con la stessa verve che l’ha spinta ad uscire di casa, saluta i presenti, ritira il marito dolorante alla schiena e torna tra le mura domestiche, fregandosene del risultato.
Ancora non sa che la squadra è stata da anni promossa in Eccellenza…
In compenso, quando si gioca in piazza Zavattari c’è sempre: che abbia l’abbonamento al posticino nell’angolo contro la vetrata?
1 commento:
:-D
... non posso esprimermi, son di parte!
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