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25 gennaio 2008

LNR - Precotto 1-3

GH'E' MANCA' SULTANT AN ZIC!













Contro i campioni d’Italia, alzatrice ancora KO ed è Nuova Rossa sperimentale.
Emi-Fefè trascina i Puglia Boys: avvio senza riverenze, 1° set Rossa e resto della gara a inseguire il sogno del tiebreak.
Terza frazione da brivido: nonostante il ruggito finale la rincorsa si ferma sul 25-23, sulla soglia del paradiso.
Torcida scatenata al PalaPelizzaSamz.
Clima disteso.
1° set
In campo Emi alzatore, Baglioni e il Boss; scelta obbligata sul versante femminile, con la Murena, la Taina e la Milanesa.
Partenza decisa (4-1). Veniamo riacciuffati a metà set (11-11).
Con la Ferilli in battuta e l’inedita coppia d’attacco Yepi-Tommy piazziamo il break decisivo che sfianca il Precotto (20-11).
Il tentativo di reazione (22-17) è respinto sul turno di servizio della Yepi (25-17).
Come già all’andata, gli Invincibili si fanno sorprendere in avvio e ci cedono – stavolta ancora più nettamente – la frazione.

2° set
Sestetto che vince non si cambia.
Il Precotto invece fa uscire Tab e inserisce un altro gigante.
Gli spalti si riempiono. Arriva il Perinu (e si sente...).
Illusorio vantaggio iniziale Rossa (4-2), subito riacciuffata (5-5) e travolta (5-11).
Gli avversari non scherzano più, e il punteggio finale è impietoso (13-25).
Mùchela” grida (inutilmente) il Pelaizza al dirimpettaio che fischia sugli spalti.

3° set
I coach cambiano le pedine, tentando il terzetto Emi-Maurino-Findus.
Inizio abbastanza equilibrato: tocca inseguire ma restiamo lì, grazie a qualche bel numero di Ste e a un gioco di squadra ben diretto in regia (9-11).
Poi il Precotto ingrana la quinta con attacchi devastanti e se ne va (10-18).
Quando tutto sembra compromesso, Mauri alla battuta inanella una serie più pensata che forzata, e troviamo la forza di rifarci sotto (19-21), con una buona intesa complessiva che porta a schiacciare, oltre al capitano, anche il Principe-Fefè.
Ci si avvicina alla fine (20-23) e (21-24).
Emi in battuta strappa un ace-corto (22-24). Chiediamo in ritardo un cambio: non concesso. Iniziamo a sognare (23-24).
L’ultima carta è il cambio Mauri-Tommy in prima per alzare il muro.
Buona la mossa, ma il Precotto scaccia le paure chiudendo con un colpo bazooka (23-25).

4° set
Dentro Emi, Ste e Alex.
Il Precotto, scampato il pericolo, cerca di chiudere in fretta (5-10), (10-15). Riusciamo ad accorciare (14-17) e tentiamo il tutto per tutto, cambiando Tommy per Alex.
Ma gli avversari non abboccano e se ne vanno (16-21), prendendo (18-25) l’intera posta in palio.


LE PAGELLE DEL MUPPET

MURENA
In evidente stato di ubriachezza per i bagordi della sera prima, conduce la gara come una botte di rum che ondeggia da poppa a prua su una nave in balia della tempesta.
Travolta dagli eventi dell’infermeria e per l’assenza di Lady Marcegaglia si ritrova, come domenica, di punto in bianco titolare.
Apprezziamone il coraggio. Il tempo (e soprattutto gli allenamenti) faranno il resto.
ALTICCIA

IL PRINCIPE D'OSTUNI
Peccato che, alzando lui, ci perdiamo un attacco uomo (e se gli tagliassimo il pizzetto e il Pelizza gli prestasse le sue mise leopardate per le prossime?).
Il nostro palleggiatore di riserva imposta con esperienza e senza paura, piazzando, quando capita, qualche schiacciata delle sue.
TUTTOFARE

LA BIONDA
Intimorita in difesa, tutta impegnata a scansare i bolidi (il Pelizza: “in faccia dovevi prenderla quella, altro che spostarti!), offre in attacco una prestazione pulita.
DOUBLE FACE

TOMMY
Fondamentale come sempre, fa la sua parte sia in attacco che a muro.
SICUREZZA

TYNONA
La Circe Guerriera calamita su di sé le grandinate avversarie (ma il muro dov’è?), non disdegnando l’affondo.
Finisce la gara con le braccia rosse, sotto il fuoco nemico.
MEDAGLIA AL VALORE

MAURINO
Apre il suo set con un bel mani-fuori sul muro e guida in battuta la rimonta (incompiuta) del 3°. Prova nel complesso senza sbavature.
BRAULIO

BAGLIONI
Sarà l’impegno sul fronte allenatore, saranno i postumi di qualche abbuffata, ma non è ancora in piena forma pre-natalizia.
Partito bene nel primo, va progressivamente scomparendo, fino all’auto-eliminazione.
THE VANISHING

FINDUS
Serata in gran spolvero, bombarda sicuro in attacco.
Azzarda (incauto) pure qualche alzata.
CAPITANI CORAGGIOSI

ALEX

Entra nel quarto: prestazione senza grosse pecche.
Il Pelizza doveva fare la foto a fine gara, contando sulla presenza di tutti. Sarebbe stata la prima volta in cui compariva: ovviamente soppressa.
SERAFICO

NAICO
Serata di riposo precauzionale. L’importante è che guarisca completamente (e possibilmente in fretta).
AMBULATORIO NUOVA ROSSA
FRANCO
OH FRANCO!
Apparizione del nostro attore preferito, snobbato ancora una volta dalle nomination hollywoodiane.

IL NELLO
Prova l’emozione di indossare la divisa, seppure sugli spalti.
Che sia un presagio?
COOMING SOON

LAMARY
Spinta dalla compassione e dai ricordi è a un passo dal firmare il cartellino.
CHISSA’...

I BRISCOLARI
I 4 Cavalieri dell’Apocalisse arrivano alla spicciolata, ma ci son tutti.
Restano di stucco davanti alla vittoria del 1° set e forse sono gli unici, insieme all’Enrico, a credere davvero che il miracolo possa ripetersi.
E per poco non vengono premiati.
IL PERINU
Scheggia impazzita del gruppo sopraccitato (notare come gli altri cercassero con nonchalance di far finta di non conoscerlo, isolandolo) il nostro Tuttologo scambia il PalaPelizzaSamz per S.Siro. E giù bordate di fischi (con spaccatura di maroni generalizzata).
Richiamato dal Presidente (“Guarda che lei non vuole...”), piuttosto che niente si mette a parlare con l’arbitressa per chiederle conferma.
Per una serata che è tranquillo il Pelizza, impegnato ad estirpare l’elicobacter (?!?), ci si mette lui...
Non gradisce il cambio di Maurino nel terzo. Inutile spiegarglielo: “Voi di pallavolo non capite niente”.
IL NUOVO VELASCO

GLI AVVERSARI
Superfluo ogni commento: ci siamo già abbondantemente schierati.
D’altro canto incontrarli significa rivedere un pezzo (felice) della nostra storia...
E anche se hanno dato un punto ad una nostra diretta concorrente (ma non accadrà più, vero?) e a noi no, li perdoniamo.
Uomini altissimi – la Yepi: “ma il Palalido non è da un’altra parte?” – e donne bravissime: onore ai campioni.
Sicuramente in serata no, faticano più del previsto contro una Rossa incerottata.

Insomma: 3-1 e portafogli del Segnapunti salvo.
Pizza consueta da Willy. Momenti di relax, ricordi e discussioni anagrafiche (abbiamo appreso che quando il giovane Emi andava in prima elementare...beh... altri già facevano altro... ma meglio non approfondire ora). Brindisi per la bella prestazione e tutti contenti. Non è certo stasera che dovevano arrivare i punti, anche se ... è mancato davvero poco!
All’anno prossimo allora, Precotto. E buone finali.





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