Il 3° incontro della Plus registra un altro bel successo per i PelizzaBoys, che ora sono a un passo dalle semifinali di Pantigliate, dopo aver regolato all’andata – senza perdere un set – le tre avversarie del girone.
Di fronte all’N&C Barona – mai incontrata in precedenza e imbattuta nel proprio raggruppamento dell’invernale – le “furie rosse” partono alla grande: trascinati dal solito Padre Maronno (stasera in affanno nelle battute al salto ma tritatutto in attacco) dapprima annichiliscono gli avversari (25-10) e poi – quando questi si riprendono dalla scoppola – ne controllano il ritorno (25-22).
Nel terzo qualche errore in ricezione su alcuni aces che spolverano il fondo campo ci costringono inizialmente a soffrire: gli ospiti partono bene e guidano le danze, ma non riescono a fuggire. Si arriva appaiati alle battute finali attorno ai venti, ma è LNR che con un break si avvicina alla meta. Proprio quando la partita sembra in mano (24-21), un ruggito dell’Atletico e qualche erroraccio nostro permettono la rimonta e il temuto ribaltone (24-25).
Con un’ardita mossa a sorpresa il Principe d’Ostuni effettua un doppio cambio e si getta nella mischia, rilevando un Ciuffo meno brillante e cotonato del solito in prima linea. Il coach si chiama la palla e, a freddo, impatta (25-25). Rientra James Dean . Dopo una nuova parità (26-26), la Rossa chiude ai vantaggi (28-26), incassando l’intera posta senza ferite. Un risultato importante, anche in vista di possibili “futuri prossimi” meno agevoli.
Sostenuta dalla regia della Nico – che ancora una volta ha messo in campo grande esperienza e ampia visione di gioco – i Nuovi Rossi hanno calato, nell’ennesimo match fondamentale della stagione, l’artiglieria pesante.
Ottima prova dell’organico intero, con menzione stasera per le gesta della Yepi, apparsa agile in difesa e agguerrita in attacco come agli inizi degli anni ’90, quando già volteggiava sui parquet della bassa milanese. Ad alzare, anche allora, una piccola bambina dai capelli corvini e riccioluti… Corsi e ricorsi storici.
Grande soddisfazione, al termine della gara, del Presidente Enrico, che da buon milanista ha snobbato la Champions dei cugini.
Al Tavolo, accanto a un Muppet isterico e già tutto preso a far di conto sulle eventuali differenze set del prosieguo, l’inedita coppia caciarona Nello-Tynona.
Rintanati in casa per la sfida col Barca i vecchi leoni nerazzurri (DS e Cybermamme) e i Briscolari, ancora troppo calciofili per preferire le tattiche di CoachEmi a quelle di Mou.
E ora… il meritato riposo: si parte tutti per la montagna per il primo “ritiro spirituale” LNR!
Di fronte all’N&C Barona – mai incontrata in precedenza e imbattuta nel proprio raggruppamento dell’invernale – le “furie rosse” partono alla grande: trascinati dal solito Padre Maronno (stasera in affanno nelle battute al salto ma tritatutto in attacco) dapprima annichiliscono gli avversari (25-10) e poi – quando questi si riprendono dalla scoppola – ne controllano il ritorno (25-22).
Nel terzo qualche errore in ricezione su alcuni aces che spolverano il fondo campo ci costringono inizialmente a soffrire: gli ospiti partono bene e guidano le danze, ma non riescono a fuggire. Si arriva appaiati alle battute finali attorno ai venti, ma è LNR che con un break si avvicina alla meta. Proprio quando la partita sembra in mano (24-21), un ruggito dell’Atletico e qualche erroraccio nostro permettono la rimonta e il temuto ribaltone (24-25).
Con un’ardita mossa a sorpresa il Principe d’Ostuni effettua un doppio cambio e si getta nella mischia, rilevando un Ciuffo meno brillante e cotonato del solito in prima linea. Il coach si chiama la palla e, a freddo, impatta (25-25). Rientra James Dean . Dopo una nuova parità (26-26), la Rossa chiude ai vantaggi (28-26), incassando l’intera posta senza ferite. Un risultato importante, anche in vista di possibili “futuri prossimi” meno agevoli.
Sostenuta dalla regia della Nico – che ancora una volta ha messo in campo grande esperienza e ampia visione di gioco – i Nuovi Rossi hanno calato, nell’ennesimo match fondamentale della stagione, l’artiglieria pesante.
Ottima prova dell’organico intero, con menzione stasera per le gesta della Yepi, apparsa agile in difesa e agguerrita in attacco come agli inizi degli anni ’90, quando già volteggiava sui parquet della bassa milanese. Ad alzare, anche allora, una piccola bambina dai capelli corvini e riccioluti… Corsi e ricorsi storici.
Grande soddisfazione, al termine della gara, del Presidente Enrico, che da buon milanista ha snobbato la Champions dei cugini.
Al Tavolo, accanto a un Muppet isterico e già tutto preso a far di conto sulle eventuali differenze set del prosieguo, l’inedita coppia caciarona Nello-Tynona.
Rintanati in casa per la sfida col Barca i vecchi leoni nerazzurri (DS e Cybermamme) e i Briscolari, ancora troppo calciofili per preferire le tattiche di CoachEmi a quelle di Mou.
E ora… il meritato riposo: si parte tutti per la montagna per il primo “ritiro spirituale” LNR!
1 commento:
complimenti a tutti!!!
spero di riuscire a venire alla prossima partita!
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