BICCHIERE MEZZO PIENOSulla soglia dell'ennesima "grande gara ma pugno di mosche", Luna Rossa si scuote.Prova di carattere del PugliaTeam che, persi i primi 2 set al fotofinish, trova la forza di reagire compiendo la rimonta prima di cedere al tiebreak ai neroverdi.Le due formazioni offrono una serata di bella pallavolo, infiammando il PalaPelizzaSamz. Tommy super, punti d'oro dalla Bionda.Parziali: 23-25, 24-26, 25-22, 25-20, 8-15Partita di cartello al PalaPelizzaSamz.
Il pubblico amico accorre numeroso: ci sono le due Cybermamme, Wanna Mary e il Nello, Silvano in rappresentanza dei Cavalieri della Briscola e una nutrita schiera di sostenitori della Circe, l’ "Ombelico Fan Club Mantova" (potenza di Facebook).
Arriva straordinariamente in anticipo Lady Melinda che, assente il Pelizza, viene reclutata come gira punti al Tavolo (efficientissima).
Arbitressa in genere affidabile. Presidente Enrico in panchina.
Si parte.
1° set
Nuova Rossa in campo con la Naico in regia, Tynona e Naomi e classico trio di martelli: Baglioni, Tommy e il 100% adrenalinico Pending.
Partenza di studio punto a punto con gli ospiti un passo avanti: 7-8.
Sul turno in battuta della loro alzatrice, la Dipo tenta la fuga: 8-13.
L’impegno è massimo da ambo le parti: schiacciate, muri e recuperi. 14-17.
Luna Rossa accorcia: 19-21 quando si decide di dar fiato a Mr. Pending.
Entra il Principe e – come l’anno scorso a Vimercate – non si tira indietro.
21-21, 22-22, 23-23 e time-out Dipo che, al rientro, con due attacchi consecutivi a buon fine incamera.
2° set
Si riparte con grinta inalterata. Confermato il sestetto iniziale, con la Bionda al posto della Circe.
Il break Dipo (3-8) viene annullato con la Yepi in battuta: 8-8.
Rossa decisa (14-11), ma che non riesce a spiccare il volo: 14-13 (quando entra Emi) e 17-16, finché la Dipo ci riprende 19-19.
E poi ancora insieme: 22-22.
24-23 e set ball LNR; ma un attacco di coach Baglioni che illude il pubblico è chiamato fuori. Parità 24-24.
Non è serata, e sul filo di lana il copione è ancora lo stesso: Rossa beffata 24-26. E Dipo avanti 2 set.
Si profila lo spettro di un nuovo doloroso schiaffo in questa Eccellenza finora parca di soddisfazioni.
Nel 3° si entra in campo con rabbia. 2-2, 6-7 (e Emi su Luca), 9-8.
Nico in battuta e Rossa avanti 14-9. Vantaggio inalterato nei turni di Emi e Tommy: 17-12, 18-14.
Ma sul turno della loro 16 (autrice peraltro di un’ottima prova a muro e in attacco) la Dipo ci affianca: 19-19.
Novità! doppio cambio misto uomo-donna (che soddisfazione ci dà il nostro coach: abbiamo fatto tanti sacrifici per mandarlo a studiare ma ne è valsa la pena…): entrano in processione Findus e Candy Candy.
Ste e il Principe in prima passano, e stavolta siamo noi ad andare via (22-19); poi Robbé ci trascina 24-22. Basterà o si prepara una nuova beffa?
Stavolta basta e il parziale si fa meno severo: 2-1.
Nel 4° è ancora lotta dura.
Da 0-2 a 5-2, per poi procedere in parità: 8-8; 10-10.
Altalena: 13-11 noi; 13-15 e 14-17 loro.
Con un turno portentoso del Boss di Manfredonia al servizio pareggiamo 17-17 per poi fare il break (22-17) grazie ai numeri del duo Baglioni-Bionda in attacco.
Ripetiamo il doppio cambio misto quando gli avversari sembrano reagire (23-20). Ma la ruota è girata, la Yepi in battuta chiude e si va ad un meritato tie-break.
La classifica si muove.
Nel 5° la parità dura poco: 6-6.
Poi la stanchezza si fa sentire; Tommy comincia a sbagliare ed è 7-12.
Luna Rossa tira i remi in barca e cede (8-15) dopo 1 ora e 50’ di gara.
Finisce 3-2 Dipo e 108-105 Dipo il computo finale, a testimonianza di una gara tirata che – da come si era messa – poteva andare assai peggio per i nostri. Un bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno dunque. Comunque bella pallavolo.
E se è vero che l’anno scorso avevamo fatto una doppia impresa vincendo entrambi gli scontri coi neroverdi, quest’anno gira così…
Ma, se giochiamo in questo modo, le speranze di riprendere quota in fretta sono reali.
E sarà bene crederci, in vista dei due match decisivi con VV/A e Cral. Vietato sbagliare. Se no saran dolori.
Chiudiamo con le prime pagelle dell’anno, cominciando dalla regia.
LA NAICO
Può esserci una signora squadra senza una signora alzatrice?
Le due “anime” di Dipo e Rossa sono la risposta, e stasera fanno a gara, ognuna col suo stile, separate dalla rete, servendo egregiamente i propri martelli. Sfida nella sfida.
La brunetta riccioluta della Rossa, oltre a sfoggiare il consueto lessico elegante ereditato da papà, ce la mette tutta. Cinica e risoluta.
Rischia di finir sepolta sotto Tommy e, come già alla scorsa, presa da raptus agonistico si lancia anche a schiacciare (complimenti per la volontà, ma da perfezionare).
POLIEDRICA
FINDUS
L’esordio da alzatore nella prima di campionato è servito al capitano, che non fa più doppie.
Da quando ha sostituito il Boss a Limito si è calato nel ruolo, e schiaccia da seconda con sicurezza. Il mancino entra in momenti difficili dando fiato al “cognato” Tommy, diventandone l’alter ego.
CLONE
I SIGNORI PENDING
I sirenetti della Rossa hanno visto serate migliori.
Lei – stracca morta dal lavoro (?) – non regala i colpi da Mimì-la ragazza dalla pallavolo cui ci aveva recentemente abituato, offrendo in cambio la solita ingenua doppia che grida vendetta.
Lui invece sprizza sì la consueta vitalità; suda quanto e più del solito ma, agitandosi sottorete come fosse in porta, alterna buone cose a qualche pasticcetto di troppo.
Regala in compenso ai posteri un’alzata di testa perfetta che lascia tutti a bocca aperta (compreso Tommy che infatti la sbaglia).
Pagano la quota (per la gioia del Pelizza) ma non vengono in pizzeria: un segnale preoccupante che non sono in forma: che siano ammalati?
E pensare che da Willy, preallertati dai titolari di Legnano e Limito, i cuochi avevano preparato una balena in umido – “così, tanto per stuzzicare” – che rimane desolata in cucina.
ABBACCHIATI
In ombra i Pending, sono i Principi stasera a stupire.
EMI
Evidentemente sente le gare con la Dipo e offre una prestazione di livello, passando spesso dal centro e regalando belle azioni.
Evita persino di far cagate in battuta, e solo per questo meriterebbe un plauso.
SCINTILLANTE
YEPI
La Milanesa stupisce per punti e spregiudicatezza, schiacciando persino da seconda. Inanella un filotto che non vedevamo da tempo, ritornando la Wonder dei tempi felici.
L’assenza del Pelizza le giova: SUGLI ALTARI.
TYNONA
Di rimando l’altra vecchia carampana di Luna Rossa è in affanno. L’età? L’emozione da tifo?
Spara un paio di schiacciate a rete, colpendola malissimo.
Raccoglie in compenso i soliti complimenti in pizzeria, dove apprendiamo che “a muro tocca sempre tante palle” (“Sì, le mie”, lancia lì Tommy con la solita signorilità).
Per finire, agli amici di Facebook diciamo che "l’abbiamo fatta entrare perché c’eravate voi… Sapete, non gioca mai… Venite ancora!".
L’ombelico scoperto non c’è più, ma in compenso l’effetto maglietta attillata la fa sembrare una delle prorompenti bagnine di Baywatch.
PUSH UP
ROBBE’ BAGLIONI
Ha un momento di autismo e si chiude nel suo riserbo per ritrovare concentrazione ed energia nel terzo, dopo i primi due set vissuti nell’ombra. Poi si scatena.
Solita corrente alternata, ma comunque pedina fondamentale come sempre. “Da lassù” schiaccia e mura, senza soste per 5 set.
Nella foga del “faso tuto mi” nel quarto spintona via Emi rubandogli l’attacco.
In positivo c’è che, rispetto al solito, le cannonate oltremisura contro i muri del PalaSamz sono pochissime.
MEDITABONDO
TOMMY
Il papino fa il ragazzino, e schiaccia gagliardo come un ventenne (chissà la schiena…).
Guida la rimonta, non smettendo mai di crederci. Papagne a destra e manca, a segno da prima e seconda.
SICUREZZA
MARTA, STE20 e FRANCHINO (super agitato in panchina), che non hanno avuto l’opportunità d’entrare, dividono comunque i meriti con tutti i compagni.
A mercoledì dunque, popolo di Luna Rossa, con un’altra classicissima in piazza Zavattari.
E’ troppo dire che vale una stagione?