La nuova “Nuova Rossa” ritrova il successo.Dopo la sberla dal Kolbe, vittoria col cuore nel secondo match del Primaverile: i PugliaBoys versione estiva sconfiggono la favorita Pantigliate e ritornano incredibilmente in corsa per il passaggio del turno.
Davanti agli sguardi affettuosi e apprensivi delle rientranti Cybermamme e di papà Ambrogino, al PalaPelizzaSamz accade il miracolo. Serata dalle molte tensioni che, almeno sul campo, si conclude serena.
1° set
La Naico – dimostrando di avere un po’ di sale in zucca – parte cauta, optando per la formula “2 vecchie glorie+1 new entry” inserendo Findus, Tommy e Ste2.
Scelta obbligata nel settore femminile, dove la Sabri è chiamata a far la titolare accanto alla Bionda e all’alzatrice-coach.
La partenza però sembra la prosecuzione dell’incontro precedente, sul tema “non sparate sulla croce rossa…”.
Dopo un timido 1-1, una grandinata di 11 punti consecutivi avversari affonda impietosamente i nostri, ostaggi di una ricezione a dir poco imbarazzante (1-12).
La Nico è chiamata alle corse straordinarie per il campo.
Si tenta una reazione ma con scarso successo, complice la poca vena del Boss. E il gap rimane costante sino alla fine (15-25).
Partita apparentemente (e tristemente) destinata ad un rapido epilogo.
Nessuna piega dal Tavolo, né sul fronte Segnapunti (che sembrerebbe, dopo i capricci e le minacce fatti in settimana, aver metabolizzato abbastanza bene “il nuovo corso”), né dal DS.
Ma il bello deve ancora venire…
2° set
Dentro Alexx, Findus e il Principe d’Ostuni.
Partenza a braccetto; allungo Rossa sul turno di servizio del Capitano (8-3), ma siamo subito ripresi (9-8).
Con Alexx (autore di una delle migliori prove della carriera) in battuta allunghiamo, grazie agli attacchi vincenti del trio Findus (in forma straordinaria) / Emi / Milanesa grintosa: è 20-15.
Il Pantigliate inizia a perdere sicurezza e lucidità.
C’è voglia di riscatto.
Rientra Ste2 per Alexx. Manteniamo il vantaggio sino alla fine: 22-17 per poi chiudere 25-19.
3° set
Di nuovo Alexx, Findus e Emi in partenza.
Dopo il leggero vantaggio iniziale, subiamo il gioco del Pantigliate, con troppe incertezze a muro sulle veloci al centro. Ma non c’è supremazia: siamo noi, piuttosto, a sbagliare.
Al Tavolo gli animi si scaldano, e la situazione precipita: alla seconda palla che gravita sulla testa del Principe senza che ne segua la pronta e degna schiacciata a cui eravamo abituati, il Pelizza sbotta in un “Gli cade sulla testa e lui ancora non la schiaccia… Adesso entro in campo e gli do due pedate nel ….(censuro, ma il concetto penso sia chiaro…)”.
“Pelizza, non dica così: loro pensano che lei scherzi, ridono, e lei si incazza ancora di più…”
“Ah sì: scherzo? vedrai ora quando entro in campo davvero…”
Fatto sta che Emi va in battuta e la palla non arriva nemmeno a rete.
Al DS esce il fumo dalle orecchie.
La gastrite diventa ulcera quando la Yepi ha 5 minuti no e spara in rete ben 4 attacchi di seguito da zona 4.
Tocca inseguire (7-9).
“Ma Pelizza, possibile che non capiscano che – avendo battuto Pantigliate il Kolbe 3-1 – vincendo stasera 3-1 potremmo rimettere in gioco tutto?”
“Ma figurati…”
Invece li riprendiamo sul 10 pari. E sul servizio della Sabri ce ne andiamo (17-11), grazie a un Findus strepitoso e alla Milanese di nuovo lucida.
Dentro Ste2 su Alexx. Passo passo ci avviciniamo alla meta, tenendo gli avversari lontani: 20-14, 23-16 e 25-17 finale.
4° set
Rientra Tommy, insieme a Ste2 e Findus.
Si parte bene (11-7), anche se il vantaggio racimolato (14-8) viene gettato alle ortiche: 14-15 e ancora 17-19 e 19-21.
Un guizzo e siamo ancora in parità (21-21), pronti al rush finale.
Gli ospiti chiamano il secondo time out sul 22-21 noi.
“Vede Pelizza, se avessimo un po’ di cervello ora metteremmo dentro Emi per Ste2 che è dietro in ricezione e soffre, e la chiuderemmo qui in meno di due minuti…”
“Ma cervello noi non l’abbiamo, e vuole finire così senza sostituzioni…”
In battuta comunque c’è la Yepi. E la bravura (o più probabilmente la buona sorte) premia stavolta la scelta di non cambiare.
Finisce 25-21 noi. 3-1 finale e la classifica si smuove.
L’Enrico è contento. Ti guarda e sembra dire: “Ma vedi che vinciamo lo stesso, anche con una squadra rivoluzionata?”.
Boh: speriamo abbia ragione lui… Per stasera è andata.
E ora le pagelle del Muppet
FINDUS
Dopo un invernale condotto spesso al di sotto delle possibilità, si scopre trascinatore e offre una prestazione impeccabile. Incontenibile in attacco, stasera si lancia anche dalla seconda linea, mettendo a terra palle fondamentali.
Chiudiamo un occhio sul servizio finito direttamente tra le casse della Standa.
Prova superba.
LA NAICO
Catapultatasi in palestra direttamente da Marte, sfodera un impegno e una cattiveria agonistica d’altri tempi.
Avere una “signora alzatrice” la differenza la fa, eccome.
E’ spesso costretta a correre inseguendo gli appoggi (?!), ma non si arrende: la vuole portare a casa e ci riesce.
Sarà anche piccola, ma è una grande.
TOMMY
Ancora un avvio decisamente sottotono per il bazooka di Manfredonia che, finito l’invernale, sembra aver terminato la benzina. Sarà la schiena, sarà la testa, ma il risultato è che pare il sosia del martello dell’Eccellenza: se solo riuscisse a giocare al 75% di quanto ci ha abituato, riusciremmo a campare egregiamente. Invece tocca soffrire.
Si riprende (fortunatamente) nel 4° set, contribuendo all’impresa.
LA BIONDA
Aggressiva e sicura in attacco come non mai, non sembrerebbe nemmeno lei se non fosse per il blackout che a un certo punto la attanaglia.
Ma riesce a riprendersi egregiamente, tirando bordate che non vedevamo da tempo.
EMI
A parte essere (ingiustamente, dai, diciamo la verità) il principale bersaglio degli scazzi del Pelizza (il problema è che, da chi tanto può dare, tanto si pretenderebbe sempre…) il Principe fa la sua parte anche stasera, giocando in scioltezza senza sbavature.
SAB(R)INA
Precisa (e decisa) in attacco e in battuta, gioca tutta la gara senza alcun timore per l’assenza di cambi.
Si lancia indomita sempre e comunque sulla palla (anche quando, aimèh, è diretta fuori…).
Tralasciando la ricezione – su cui ancora c’è parecchio da lavorare – offre una prestazione incoraggiante. Umiltà e allenamento faranno il resto.
STE2
Andamento altalenante; grosse magagne in ricezione, di cui gli avversari approfittano impietosamente, andandolo a cercare persino quando è al centro sottorete...
Anche qui serve tanto allenamento.
ALEXX
In riscaldamento dico al mio socio: “Guarda questo come schiaccia forte stasera: poi in partita…”.
Invece oggi è in serata, e lascia tutti a bocca aperta: più che discreto in attacco (dove anche quando la spara in rete almeno tenta di mettere KO l’avversario), bene al servizio, nessun regalo in ricezione.
Quando schiaccia sposta talmente tanta aria che la rete si muove anche se non la tocca…
Viene cambiato nel 2° e nel 3° prima dei probabili crolli, ma per quel che ha fatto vedere merita senza dubbio i complimenti.
Questo è quanto.
Un pensiero finale al coach malato (peccato per l’assenza: le avversarie speravano di poter murare qualcuno negli ultimi 5 minuti…), con l’augurio che torni presto tra noi.
Nota di biasimo (e tanta invidia) per i due Pending vacanzieri.
Da segnalare, infine, il ritorno del Vale, sugli spalti e in pizzeria.
E per finire: per chi volesse rileggere la gara anche con gli occhi “del nemico”, segnaliamo che il Pantigliate – formazione che il prossimo anno militerà nella neo-nata categoria posta appena sotto l’Eccellenza – oltre a essere una buona squadra ha un blog organizzatissimo, cui vale senz’altro la pena dare un’occhiata.
Alla prossima.
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