Volley Cornaredo - LNR 3-0

Niente di nuovo dal fronte?

Al termine di una lunga giornata in cui – tra rotti, assenti e influenzati – è già tanto se siamo riusciti ad andare in campo in 6, Luna Rossa torna a casa ancora con una batosta.
Stavolta gli artefici sono i ragazzi del Cornaredo, freschi vincitori in casa del Robecco nel turno precedente, a fare bottino pieno.
Finisce 3-0 in un’oretta di gioco; stesso risultato racimolato nella rocambolesca partita d’andata (quella indimenticabile dei due alzatori maschi…).

Nella prima frazione, condotta nelle fasi iniziali alla pari (10-10), i locali passano a condurre le danze prendendo 3 punti di vantaggio (è 16-19 quando tentiamo la carta del doppio cambio con Naomi e il Vale gettati nella mischia) che mantengono e, anzi, incrementano fino al finale 19-25.
LNR parrebbe meno imbambolata del solito. E’ già qualcosa, di questi tempi.

Ma è solo una finta. Pronti via e il 2° set è tutto di marca biancazzurra: in un amen è 2-11 (gasp!) a causa di una serie di errori vergognosi dei nostri (a cominciare dalle ricezioni) più che per lo strapotere dei padroni di casa.
Che sul più bello (5-14) cominciano ad adagiarsi. Il Pelizza Team, raschiando un po’ di orgoglio dal barile, esce dal letargo e pian piano si avvicina (12-17), fino a compiere il miracolo con Ste in battuta e il brizzolato in prima (19-17).
I ragazzi di coach Emiliano non ci stanno e ripassano avanti (19-20). E’ un batti e ribatti: 21-20 noi, fino al 22-22 e al successivo doppio set point Cornaredo (22-24).
Il tentativo di rimonta disperata rimane incompiuto (23-25).
Dopo i musi lunghi crescono comunque convinzione ed entusiasmo.

Purtroppo però nel terzo, dopo l’avvio a braccetto (9-9) sono ancora gli avversari a fare il break e a scappar via (9-15).
Sembra finita, complici anche due/tre nastri malandrini loro su battuta che ci spezzano le gambe. E invece accade ancora l’impensabile: da 13-20 a 20-20 sul servizio della Circe (chiamata anche stasera a schiacciare da seconda) e grazie ai numeri del Principe (ma non aveva il ginocchio a pezzi?) e di Ste davanti.
Si soffre ancora (21-24), per poi illudersi (23-24) con Findus in battuta e un Baglioni a tratti finalmente convincente in prima.
Time out Cornaredo.
Al rientro in campo il Capitano al servizio lascia tutti a bocca aperta, mandandola due metri secchi oltre la linea di fondo.
23-25 e tutti a casa.

Che dire: un pochino meglio della partita precedente con l’Esagono, ma resta il forte rammarico – oltre che per l’assenza del Boss e per lo stato comatoso dell’alzatrice – per quei due lunghi inspiegabili momenti di blackout collettivi che di fatto hanno permesso al Cornaredo – cui vanno i nostri più sinceri complimenti, oltre che per l’exploit a Robecco, per l’ottimo campionato sin qui disputato – di fuggire nel 2° e nel 3° set e poi gestire (pur con qualche patema).
Il calendario offre ora la possibilità di allenarsi con coscienza nelle prossime due settimane. Vediamo se dopo le parole (=perdiamo perché ci alleniamo poco) seguiranno i fatti (= la gente giù in palestra).

Tra le emozioni della serata, oltre ai recuperi nel punteggio, il recupero del Vale sul campo di gioco.
Lasciate a case le polemiche, ha sfoggiato una parlantina in panca da far invidia al Ciccio nella versione più logorroica (scherzo: non ha smesso di incitarvi un attimo!).
Un grazie per la disponibilità dimostrata e la speranza che sia solo l’inizio di un rientro duraturo.
Di lui passiamo ai posteri, oltre a un errore maldestro (palla finita direttamente a Settimo Milanese, “teleguidata” dal coach-schiacciaragni che –non ci bastassero le sue bordate – sul salto gli ha urlato “sparala” e Valerio ha eseguito alla lettera) anche una bella e potente schiacciata nei 3 metri, con annesso punto.

L’ANGOLO DELL’IPSE DIXIT

“Allora. La prima di servizio teniamola: la seconda la forziamo di più”.

Detto fatto. Findus si attiene alle indicazioni tecniche dispensate nel prepartita dal Mister e a fine gara regala una perla sul 23-24 che meno male che non c’era il Pelizza, se no altro che premio Fair Play…

"Deficiiiiienti..."