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29 luglio 2008

Superscoop dalle vacanze / 1

IN UN LIBRO TUTTI I SEGRETI DELL’EROS!

Che detta così sembrerebbe l’ultima trovata editoriale trita e ritrita per cercare di raggranellare quattro soldi con i soliti inverosimili consigli sessuali.

Invece la realtà è, se possibile, ancora peggiore. L’Eros di cui parliamo è il ben noto – soprattutto agli Uffici CSI – faccendiere di Luna Rossa che, in pensione e attanagliato dall’afa estiva milanese, ha ben pensato di non lasciare i propri scalpitanti neuroni a riposo.
Scoprendo una vocazione inaspettata per carta, penna e calamaio ha deciso di scrivere un libro sulla lunga storia della Rossa e sulla resistenza forzata messa in atto dalla società sportiva dopo i dissidi con la Parrocchia, la fine dei settori calcio e basket e un destino che sembrava segnato…

D’altra parte, se una ex-cassiera dell’Esselunga riesce ad andare in testa alle classifiche di vendita come cantante, non capisco perché un valente tecnico non possa sfondare come scrittore tra gli scaffali…”.
Il ragionamento, a guardar bene, non fa una grinza.

E così, detto fatto, sulla scrivania del collega Muppet è arrivata la prima puntata del saggio, recensito per voi in anteprima: un “aperitivo” (40 pagine fitte fitte) di ciò che ci aspetta nei prossimi mesi. Titolo provvisorio: “LA ROSSA STORY (complete version). STORIA DEL GRUPPO SPORTIVO CHE SOPRAVVIVE NONOSTANTE TUTTO.”
L’intenzione dell’autore è quello di trattare l’argomento “nei minimi dettagli”, con agili fascicoli che, a confronto, La recherche di Proust Il Signore degli anelli saranno due libretti da niente.

Lo abbiamo raggiunto telefonicamente prima della partenza per le vacanze, intento a riporre in valigia le penne e 24 risme A4 marca Pigna qualità extra-fine (“Per il primo capitolo dovrebbero bastare…”). Con la consueta disponibilità si è prestato a uno scambio di battute.

- Come è nata questa passione?
“E’ insita in me. Preesisteva nel mio essere. E’ un fatto naturale, un po’ come gli insulti alla mia squadra durante le partite…”.

- Abbiamo letto con entusiasmo il primo capitolo del suo romanzo sulla storia della Rossa. E’ nato un nuovo Camilleri?
Ueh, ma che romanzo? Il mio è un libro di denuncia, mica un fotoromanzo di Liala. Non sono Camilleri: sono un’Oriana Fallaci, io!!!

- Pensa di ricavarci dei soldi?
E che altro, secondo lei?

- Ci sarà un capitolo sulla sua Mista Eccellenza?

Sì naturalmente. Un’appendice nell’ampia sezione destinata a “La deriva della pratica sportiva nell’età senile”. Titolo del capitolo: “Come gestire una squadra con ottimi risultati reclutando solo dei deficiiiienti”.

- Gira voce che, ancor prima che la saga sia completata, amicizie influenti l’abbiano inserita nella cinquina dei finalisti del prossimo premio Strega. E qualche malelingua sostiene che il tipografo che solitamente stampa le schede voto abbia ricevuto un’insolita commessa fuori stagione per una fornitura di schede simili a quelle utilizzate.
Zitelle inacidite. Solo i posteri apprezzeranno le mie opere. E’ il destino dei grandi.
Io non ho bisogno di nessun premio.
E per inciso: le schede sono perfettamente identiche, non simili…

PS: l’aspetto più preoccupante di questo post farneticante è che, per l’80%, è tutto assolutamente e tragicamente vero!!!
Compreso il fatto che il DS Pelizza si senta Oriana Fallaci! Non vi pare preoccupante?
Se non è un colpo di sole estivo c’è da stare poco tranquilli sul futuro societario…

2 commenti:

Tommy ha detto...

Penso che qualora fosse vero, il Pelizza sarebbe in questo momento l'unico in grado di farlo e sarebbe una cosa molto carina. Chi meglio di lui? Quale memoria storica migliore?
Da non sottovalutare come ipotesi!
Forza Pelizza ...

luca ha detto...

Qualora fosse vero?!?!?
Ma io son qui a pettinar le bambole e a raccontarvi balle?
Ho a casa le prime 40 pagine...