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30 dicembre 2006

Ciao Oliviero

La Nuova Rossa perde il Presidente
E' venuto a mancare improvvisamente giovedì 28 dicembre il Presidente della società sportiva La Nuova Rossa, OLIVIERO BOERCHIO.
Oggi alle 11.00 si sono tenuti i funerali.
Alla moglie Bruna e al figlio le condoglianze di tutta la Mista Eccellenza (giocatori, dirigenti e simpatizzanti).

22 dicembre 2006

Dipo Vimercate - La Nuova Rossa 3-2

Scempio Rossa
Tra dispersi in tangenziale e distrazioni natalizie in campo, il Pelizza Dream Team cede in casa della terzultima in classifica.
Il 4° posto comunque è salvo - almeno fino alla ripresa - ma a gennaio le supersfide con il Vittorio Veneto (arresosi, ma 3-1, al Precotto), l'Aurora e l'Esagono (ancora inviperito per lo schiaffo dell'andata e assetato di rivincita) si preannunciano decisive.

18 dicembre 2006

La Nuova Rossa - Verderese 3-0

Superba Rossa
Il Pelizza Team cambia volto in due giorni e con grinta e concentrazione inusuali infligge ai coriacei lecchesi una severa lezione di gioco.


Sfida attesa quella di giovedì scorso con la neopromossa Verderese, soprattutto per saggiare, con un’avversaria di pari classifica, la reale consistenza dei sogni di gloria accarezzati in questo inizio campionato.
Dopo tre 3-1 consecutivi dal rendimento altalenante con squadre della zona salvezza, arriva il momento della verità, superato con sicurezza dai nostri attraverso una prova finalmente convincente.
E anche se, ancora una volta, aleggia cupa la “longa manus” dell’occulto burattinaio (pietosissima e inenarrabile la scena delle caramelle nello spogliatoio dell’arbitro, con tanto di bigliettino natalizio societario strappalacrime), la serata ha offerto momenti di bel gioco.

Avversari in ritardo. Si comincia nel prepartita con le urla (tanto per cambiare) del Pelizza, che sbraita con l’allenatore delle Allieve. Quest’ultimo, non contento del braccio fasciato che porta al collo, osa accusarlo di scarso ordine nella sistemazione dell’attrezzatura negli armadietti. Punto nell’orgoglio, il DS prima gli ruggisce in faccia, poi prosegue – come i mastini senza guinzaglio che girano abbaiando nelle strade di paese –vagando e brontolando lungo tutto il perimetro della palestra.
Arrivato l’arbitro e superato l’increscioso episodio del tentativo di corruzione – che sarà archiviato per sempre, assieme agli orologi di Sensi, nei fascicoli dell’ufficio indagini – si parte finalmente con la gara.

Il match si presenta subito tirato. La Verderese, senza cambi, mostra un agonismo ai limiti dell’antipatia. Si vede che vogliono portare a casa la partita e lanciarsi verso l’olimpo della classifica.
Ma il sestetto di sfondamento messo in campo dalla Naico gira, e non ce n’è per nessuno.
La Tina si mostra insicura su una delle prime ricezioni e da quel momento verrà bersagliata ripetutamente dal fuoco nemico in battuta. Il Bronzo e Baglioni (stasera nell’insolita veste di capitano) sono in gran spolvero e lasciano il segno, sia in attacco che al servizio.
Tommy – detto anche “il boss di Manfredonia” per l’inguardabile coppola a scacchi bianca e grigi con cui si è presentato in palestra, truzzissima e da tauro – non si fa pregare a seguirli.
La nostra alzatrice, malgrado qualche doppia (fischiata però dal pignolissimo Pini ad ambo le squadre), non si lascia intimidire e serve in palleggio veloce e attenta.
Nonostante la Verderese si mostri buona compagine, siamo noi a fare il gioco: 6-3, 11-5, 18-12.
Poi un passaggio a vuoto e i gialli si riportan sotto: 18-17.
Time out Rossa. Si riprende concentrati al massimo. 21-18, 23-21.
Con la Yepi in battuta – meno brillante del solito in attacco, a dispetto di un inizio gara intraprendente – chiudiamo 25-21.

Nel secondo set formazione invariata, con l’eccezione della Marta al posto della bionda Milanesa.
Ma poco cambia: la Pink, la Yepi e la Taina sembrano infatti costruite in serie in una fabbrica padana. Le tre Eros’ Angels della Mista si mostrano intercambiabili e, almeno stasera, tutte in discreto stato di forma pur senza strafare.
Pink sfodera qualche attacco che, malgrado non conquisti il punto, serve a cancellare gli errori gratuiti e il momento no delle apparizioni più recenti (e fa ben sperare per il prosieguo della stagione).
Costretta agli straordinari in difesa Tinona, sempre pronta a sfracellarsi a terra per fare il lavoro sporco sui recuperi (mentre Baglioni, incurante della ricezione, è già scodinzolante in banda e pronto a sganciare…).
Punto a punto fino al 14-14. Poi da lì sempre noi avanti di un solo punto fino al 22-21.
Tragedia sfiorata quando un missile centra la spina del tabellone segnapunti, mettendo in pericolo l'incolumità del Pelizza. Un rutto dei nostri dalla panchina devia appena in tempo la traiettoria; DS illeso.
Robertino, costante ed efficace in battuta, chiude poi il discorso: 25-22. E almeno un punto l’abbiam preso.

Nel terzo, cambio Taina/Yepi e dentro Emi per Tommaso.
Iron finger, fatta eccezione per la prima schiacciata alla Big Jim uscita fuori sul lungolinea (qualcuno deve avergli pigiato male il tasto sulla schiena) entra subito in partita.
La Rossa parte forte, smaniosa di chiudere.
Roby sul 2-1 gli piazza dalla battuta 4 papagne.
Scintillio in attacco e si va. Franchino in panca prenota la pizza.
Pini piglia qualche abbaglio nei "dentro e fuori" (ma non era il miglior arbitro del CSI?!) che accelera la corsa, ma non vinciamo certo per quello: il dominio è indiscutibile. 12-6; 17-9. Il Bronzo stasera fa sul serio.
Il Pelizza sornione se la ride, e onora il clima natalizio evitando insulti sui suoi.
22-11, fino al 25-14 finale. Magica Rossa.
Verderese ridimensionata, mentre noi spicchiamo il volo. Entusiasmo giustamente alle stelle, a cominciare dall’Enrico.
55 minuti di gara. Prestazione convincente. Avanti il prossimo.

E il pubblico?
Già, ma quale pubblico? Scenario ancor più deprimente del solito al PalaPelizza-Samz. A sostenere cotanta squadra c’era infatti solo la bionda fidanzata dell’Alexx.
Niente uomo dei grissini. Niente dirigenti in visita pastorale (una volta tanto che avevamo giocato come si deve…).
E la nostra supersfegatata tifosa, direte voi, colei che si straccerebbe le vesti dall’entusiasmo per lo spettacolo offerto dai nostri, non s’è fatta proprio vedere?
A secondo set abbondante il Pelizza mi fa: ma non arriva? “La ‘riva, la ‘riva, Pelizza. L’è giuedì. Ma l’è trop prest”.
E infatti ore 21.55 (si badi bene: 5 minuti prima della fine segnata ufficialmente a referto) si apre la porta e la Deborah fa capolino.
5 secondi per varcare la soglia e richiudere la porta. Piumone lungo rosa, guanti neri, sguardo sorpreso, ci mette 45 secondi per squadrare tutti i gradoni (manco fossimo a San Siro) e decidere dove piazzarsi. Altri 15 per salire tre basei guardandosi attorno. Dopo i segnali disperati dalla panchina, capisce – ma sono trascorsi altri 45 secondi – che può andarsi a sedere vicino alla bionda. Aggiungete altri 50 secondi per i saluti, le presentazioni e due frasi di circostanza. 15 per estrarre una mela dalla borsa da addentare.
Insomma, possiamo dire che si è vista complessivamente qualcosa come 2 minuti netti di gara. Record stagionale in caso di arrivo sul campo. No comment.

15 dicembre 2006

Cioccolata

Beh, devo dire che quando vi si motiva con qualcosa di profondo sapete dare il meglio di voi... vero Robbè? ;-)
A presto ragazzi, complimenti e attendo l'ormai mitico ed irrinunciabile resoconto di Luca...

Dalla fredda Interlaken, un abbraccio.
Findus

13 dicembre 2006

Quando Volley - La Nuova Rossa 1-3

Brutta Rossa, vittoria stentata

Avversario “molle” ed ennesimo copione: il Pelizza-Team si deconcentra, rischia il patatrac e in extremis centra la vittoria da 3 punti, pur concedendo un set.
Ma è questa la 4° forza dell’Eccellenza? Giovedì atteso un pronto riscatto con la più quotata Verderese.

Il problema vero delle partite che prendono una piega moscia è che, se gli avversari – assetati di punti salvezza – scorgono che c’è qualche speranza, alla fine diventano "leoni" e nel marasma generale il livello si appiattisce al ribasso fino al punto in cui tutto può succedere…
Ancora una volta "tutto è bene ciò che finisce bene", ma fino a quando andrà così?
Cambia la squadra oltre la rete, cambia il dirigente della Rossa in visita pastorale (il buon Resta, che approfittiamo per salutare), ma la sostanza non muta: discontinuità e serataccia per buona parte dei protagonisti in maglia blu.
E sui Pullia-Boys deve metterci una pezza ancora una volta S.Nicola per evitare la tragedia…

La cronaca
…Ridotta all’osso, come la dose di spettacolo offerta.
Nel primo set: avvio sprint dei nostri (8-2), che però si fan riprendere.
Poi partita punto a punto fino al 22-21 nostro, anche se l’impressione è di poter controllare agilmente. E infatti, con l’allungo finale, è 25-21.

Secondo set da incorniciare. Affanno iniziale (3-6), time out e punto a punto fino al 7-7.
Poi bel gioco e si prende il largo.
Il Quando Volley, oltremodo falloso in palleggio, mostra tutti i suoi limiti e il gap tra le due formazioni appare evidente.
Tridente in azione (Iron/Baglioni/Bronzo) + Wonder di rincalzo a rintuzzare: 25-14 piuttosto eloquente.

Terzo: consueto punto a punto fino al 15. Poi break nostro 21-17. Ma in tre minuti di follia si passa dal 23-19 nostro al match point loro 24-23!
Lucidità a farsi benedire. Match point però annullato e addirittura ribaltato (25-24 noi), ma il sogno dura poco. 25-25. Doppio pastrocchio e 27-25 loro. Aih aih: partita riaperta.

Nel 4°: il Quando – orfano della Paolina (a proposito: dove sei finita?) – ora ci crede e tenta l'impossibile, malgrado le alzatrici inguardabili. Ma c’è Freddi ad arbitrare, e gli va bene. 8-8. 14-14. Yepi in battuta fa un +5 (20-15).
Finale nervosissimo. Ci riagguantano: 23-22 noi.
Freddi va in oca: fischia un'accompagnata dubbiosa a loro su schiacciata (!?); non fischia su un "colpo" (definirlo un "palleggio" è dir troppo….) a una mano (sigh!) di Iron-Cacciatori; assegna una contesa sul lungolinea della Yepi (che però era dentro).
Pastrocchio generale, proteste avversarie e nessun cartellino (! un altro arbitro ne avrebbe cacciati almeno un paio e chiusa la pratica).
Con la Tina al servizio i bazooka sganciano due salvifiche papagne, facendo calare il sipario su un triste spettacolo.

IN & OUT
Tra gli IN sicuramente MAURI2, che fa una partita speculare alla precedente: di cacca al servizio ma bene in attacco, dove alterna colpi potenti a lampi d'astuzia.
Sbaglia qualcosa pure lui, per carità, ma è lui a prendere in mano la squadra e togliere le castagne dal fuoco, soprattutto quando per Robertino scocca l'ora del letargo.

EMI: il capitano supplente diventa Iron, soprattutto nel 2° set, quando non ne sbaglia una, mostrando faville con le sue tipiche schiacciate alla Big Jim (ma chi gli pigia il tasto sulla schiena?).
Nel 4° viene coinvolto nel bruttore generale: pur senza errori non riesce a dare la svolta che servirebbe alla gara.

BAGLIONI: giudizio in bilico. Pimpante nei primi due set, quando fa il suo gioco e contribuisce a domare gli amaranto. Poi dal 3° si fa prendere da un "ciapa ciapa" nervoso, fatto di schiacciate sbilanciato e in corsa, palleggi/parate, muri "affrettati"; come un materassino da mare bucato pian piano si sgonfia, perdendo forze e lasciandosi trascinare dagli eventi invece di fare la partita.

YEPI: decisamente in palla nelle prime 2 frazioni, quando attacca con ottimi risultati. In calo nel 4°, dove però ha il merito di fare il break sul servizio (un déjà-vu, ma sempre apprezzato).

MARTA-PINK: tira un paio di lecche dal suo repertorio, ma è solo un'illusione: serata assai mogia, al 20% di quanto può.
A nulla serve la nicotina del prepartita. E se la Tina le prestasse la pancera rigenerante?

TINONA RYDER: si slancia con grinta a terra in diversi recuperi, ma per il resto è serata a luci e ombre. Malgrado i molti attacchi non morde come sa. Partita "loffia", come il paio di battute finite impietosamente a rete.

MAURI1: prestazione in crescita rispetto al match precedente: niente errori gratuiti e rendimento decoroso, anche se occorre portare più acqua al mulino.

FRANCHINO: fa la sua partita, senza particolari colpe ma senza farci strappare i capelli (!) dall’entusiasmo. Il volley tutto culo&fantasia stasera latita.

LA NICO: se l'alzatore deve correre da una parte all’altra del campo non è certo colpa sua. Lei di suo ci aggiunge un dito dolorante. Per un attimo – memori della Rossa sfavillante nell'emergenza contro la Mamma del Capo – ci auguriamo persino, quando deve ricorrere al ghiaccio spray, che non possa continuare, sperando che il sacrificio possa servire a dare una scossa a tutta la squadra dormiente. Ma (per fortuna sua) ciò non accade…

TOMMY: tira i dadi, cade sulla casella del pozzo e sta fermo un turno.

La DEBORAH: stavolta esagera. Voci di corridoio (o leggende metropolitane?) narrano che si sarebbe presentata in SAMZ alle 22.45 col solito piumone e la solita aria sorpresa.
Col consueto entusiasmo di quando viene a tifare, non trovando nessuno avrebbe imboccato nella nebbia la via di casa.

L’UOMO DEI GRISSINI: sorprende tutti (compreso Freddi, ma la cosa non ci stupisce…) e crea scompiglio iniziale improvvisandosi, con un coup de théatre, segnapunti di riserva tra il pubblico. Si prende gli insulti del Pelizza per aver scassato il dito alla sua bambina (o meglio: alla sua alzatrice, di sua figlia poco gli importa) ma riesce ad evitarne le botte.

Il PELAIZZA: catatonico, ormai comincia a fare il callo ai recenti scempi.
Fatto salvo un "Ma dai, ma che roba deprimente" che rimbomba a un certo punto nel silenzio generale quando nel 4° non riusciamo a scrollarceli di dosso, sopporta con insolita pazienza la prestazione non troppo esaltante dei suoi pupi.
Da segnalare che a inizio gara azzarda una richiesta di spiegazioni tecniche su un caso particolare del regolamento a Freddi (che coraggio!), imbastendo con l’arbitro più logorroico del CSI un testa a testa di nonsense snervante. Stoico. Finisce in parità, con nessuno dei due che capisce l’altro.

06 dicembre 2006

Mi permetto ... la classifica!

Mi permetto di riportare le prima 5 posizioni in classifica:

S.GIORGIO L.VOLLEY 24
PRECOTTO 24
ESAGONO 21
LA NUOVA ROSSA 15
VITTORIO VENETO 13

Forza ragazzi... !!!

01 dicembre 2006

La Nuova Rossa -Trinità 3-1

Avanti piano

Pur conquistando i 3 punti, il sestetto della Nico fa un passo indietro sul piano del gioco, lasciando fin troppo ai volenterosi nero-verdi.

Il match
Partenza loffia solita. Robertino – distratto dalla tifoseria? (ma a proposito: è la Ugia o una sosia?) – comincia sparacchiando fuori.
Mauri1 non può essere da meno e lo imita prontamente.
Meno male che almeno le megere sono in palla.
Tommaso-capitano regala qualche colpo, ma non può bastare. Punto a punto fino al 14-14.
Baglioni si scuote dal torpore. Andiamo avanti di 4 ma siamo ripresi: 20-20. Accumuliamo un +2 che manteniamo finché, sul 22-24, la 13 loro va in battuta e la sbaglia in maniera ridicola mandando a lato nel suo campo.
Pensi Pelizza se una cosa così ce la faceva la Yepi, sul 22-24 loro… E chi la tratteneva più a lei??”
1-0 senza troppa gloria né particolare merito.
Non ci fosse abbastanza distrazione arrivano gli Agostinetto coi due pupi, di cui uno è un batuffolo verde con ciuffo rossastro che solo a vederlo viene da coccolarlo, e seminano uno scompiglio eccezionale in tribuna (e non solo).
Secondo set. La Nico preme sull’acceleratore e mette dentro un attacco da scintille. Ma non sempre tre cannoni assieme fanno tabula rasa dell’accampamento nemico.
8-8. E punto a punto fino al 17 pari.
Si soffre. Il Calabro – irriconoscibile in prima linea – sul 21-19 ha però il merito di chiudere il set in battuta. 25-19 per noi.
Terzo set e immancabile patatrac. Se basta così poco per vincere, inutile sforzarsi più di tanto…
Risultato: Trinità sempre avanti.
7-11, 12-18, fino al 15-21.
Sestetto deconcentrato e in attesa di un cambio che tarda ad avvenire (e che quando avviene ormai è notte). Frittata fatta: 2-1.
Nubi all’orizzonte: regalar punti a questa squadra sarebbe imperdonabile…
Si rischia la tragedia quando il Pelizza si scaglia contro i temerari che – incuranti di arbitro e regole – vanno a ciaccolare sui gradoni a fine set.
Sfuriata pazzesca, ma nessun ferito…
Non saranno le urla del Direttore Sportivo, ma il 4° set comincia con la giusta concentrazione, e La Rossa scava presto un fossato facendo capire che per stasera non intende regalare altro. La Yepi va in battuta sul 7-6 e ci rimane per 12-dicesi-12 turni di servizio: 19-6.
Il Trinità, appagato, si lascia tartassare, prolungando l’agonia con qualche cambio. 25-8 finale.


I protagonisti
Facciamo i signori e cominciamo dagli avversari.
Trinità. Neopromossa e alzatore uomo; mostra subito di non essere una tritasassi.
Ha però due buoni attacchi e una lady biondiccia che martella anch’essa.
In più, cosa assai rara, sono anche abbastanza simpatici. Salutano all’arrivo e, soprattutto, applaudono quando vedono che la Pink si rialza dopo essersi sfracellata alla parete.
Meritano la salvezza, e ce la possono fare.

Tommy capitano: ma Findus non gli ha proprio detto niente?
Le premesse non sono delle migliori. Gilberto appena lo vede con la fascetta ci dice: “Ma non avevate proprio nessun altro da far Capitano? Proprio questo che risponde e protesta?
Al Tavolo crea scompiglio quando vince il sorteggio e chiede “Cosa c’è?” Ma che credeva? di essere alla lotteria natalizia della Rossa e di poter scegliere un premio?
Deluso dai “premi” che Gilberto gli elenca se ne esce con un disarmante: “Fai tu, per me è uguale…” rivolto all’alzatore del Trinità.
Il quale alzatore subito dopo, contagiato dalla follia, risponde da par suo “la palla di gioco? Beh, la scelga pure l’arbitro…”.
Cominciamo bene…

Tommy giocatore: pur senza strabiliare, mantiene un rendimento costante per tutta la gara, ma soprattutto regala qualche schiacciata dalla seconda da cineteca.
Mauri1: un paio di buone schiacciate le mostra, non c’è che dire, ma c’è ancora da lavorare. Pazienza ed umiltà.
Baglioni: funziona a streppe, commette i suoi errori, ma lì in mezzo una torre è indispensabile. Da lassù sa prendere per mano la squadra nei momenti del bisogno e picchiar giù senza paura.
Mauri2: ti aspettiamo, torna presto. Dobbiamo agguantare il podio e, presi dall’ingordigia da classifica, gli aces (pur preziosi) ora non ci bastano più.
Emi: smessi i panni e le velleità di “Cacciatori di riserva” torna Iron, facendo (anche se si può dare di più…) una prova discreta.
Alexx: non ha occasione per entrare, complici le difficoltà che i compagni creano in una partita che doveva andare ben diversamente. In compenso appalta un servizio fotografico che neanche Tom Cruise… Presto on line?
La bionda e la bruna: concentrate in battuta e precise in attacco, appaiono in palla come ai bei tempi.
La Circe molla la pancera a casa, sfoggia un look suadente nel prepartita (ma che ci mette sui capelli, li cotona in spogliatoio?) e si specializza in schiacciate filorete in diagonale nei tre metri.
La Wonder ci regala un palleggino malevolo tutto ragionato (non sembra neanche lei…) e ben pochi errori.

La Marta: serata di dolori, segnata dal mal di denti. Finisce pure contro il muro di fondo, su un tentativo disperato di recupero. Troppo imprecisa in attacco per essere davvero lei. Aspettiamo torni la Pink, dopo le dovute e meritate otturazioni.
La Nico: ripresasi dal malore, torna in regia dando via palloni con cipiglio e grinta consueta. Tarda oltremodo il cambio nel 3°, cercando di chiudere le imposte quando ormai ha diluviato dentro casa, rendendolo di fatto inutile.
Silvano: colui che è stato il glorioso Presidente della Rossa per tantissimi anni sceglie una serata purtroppo poco brillante per venire a vedere il Pelizza-Team. Speriamo di poter mostrare, in altra occasione, di che pasta siamo davvero fatti.
L’Enrico: guarda sempre il bicchiere mezzo pieno, e ha sempre parole di conforto e giustificazioni per i suoi ragazzi… Beato lui! Candidato, insieme al Nello, al premio della bontà 2006.
L'uomo dei grissini: sempre il benvenuto, lui e le sue borsine.
La Debbora: serafica, nel suo lungo piumone, arriva bella bella alle 21.50, con l’aria di chi dice “Ma cosa state facendo qua dentro… Ma c’è una partita?
Appurato finalmente che è una bufala il fatto che fa i mestieri fino a quell’ora, non potrebbe arrivare comunque con un po’ più di grinta? E’ vero che già ha dato in palestra, ma se questi sono i tifosi su cui contare…

Il Pelizza: il DS della Rossa lancia un urlo contro i suoi pargoli (girovaganti sui gradoni dopo la sconfitta del 3°) che spaventa anche l’arbitro.
Va e viene dal CSI facendosi cancellare squalifiche e multe a piacimento.
Al Tavolo stavolta si abbandona a riflessioni filosofiche sulle pecche della memoria e il lento avanzare dell’età, e a momenti mi viene da piangere…
E’ sempre un grande.

29 novembre 2006

Il punto dopo la 7a giornata di andata

Bella Rossa
Vola il Pelizza-Dream-Team, che dopo l’eroica partita nel recupero con la Mamma del Capo agguanta il quarto posto.


Precotto in scioltezza. Vittorio Veneto travolto dal S. Giorgio.
Nel big match dei quartieri alti Esagono corsaro in casa dell'Aurora.
In coda vincono Mamma e Dipo.
Baita nuova cenerentola.

Risultati settima giornata
Trinità-La Mamma del Capo: 1-3
Quando Volley- Kennedy: 3-2
Verderese-Precotto: 0-3
Dipo Vimercate-Baita: 3-1
Aurora Mi-Esagono: 1-3
Vittorio Veneto-S.Giorgio L. Volley: 1-3

Risultati arretrati e recuperi
6 a La Mamma del Capo-La Nuova Rossa: 1-3

Classifica
S. Giorgio L. Volley 24 (8)
Precotto 21 (7) & Esagono 21 (8)
La Nuova Rossa 12 (7) & Aurora MI 12 (7)
Vittorio Veneto 10 (7) & Verderese 10 (7)
Trinità 7 (8) & Quando Volley 7 (8)
Kennedy 6 (6)
Dipo Vimercate 5 (7)
La Mamma del Capo 4 (6)
Baita 2 (8)

22 novembre 2006

La Nuova Rossa - La Mamma del Capo 3-1

Ciao Mamma... ma che impresa!
Psicodramma in SAMZ: la Nico senza cambi si sente male a metà gara.
La Rossa ad un passo dalla sconfitta a tavolino si rialza e, novella Fenice, esce miracolosamente indenne dal confronto col fanalino di coda dell’Eccellenza.

Prosegue la settimana nera per la società del Pelizza.
Dopo un accenno di rissa con l'arbitro e un quasi omicidio nel sabato pomeriggio più lungo degli ultimi anni arriva la serata infortuni del martedì. Che altro potrà succedere?

Chiamatelo carattere, sarà Fattore C, sarà che la sorte aiuta gli audaci, ma una serata così assurda risolta senza guai ha dell’incredibile. Adrenalina alle stelle.
Ma andiamo con ordine.
Si comincia con le solite 4 chiacchiere al Tavolo, attendendo gli atleti cambiati. Il Pelizza, tanto per non smentirsi, tira fuori una carta riservatissima del CSI sui fattacci delle piccole, che non si capisce come possa avere in mano. Neanche il Sismi …
Comincio a credere che la realtà stia superando la fantasia. Altro che Calciopoli…
Non ci stupiremmo se un giorno con disinvoltura tirasse fuori dalla borsa una fotocopia della perizia dell’accusa su Cogne…

C'è un'aria strana, da passeggiata di fine anno. Di fronte, dietro la rete, gli ultimi della classe: neopromossi, 1 punto sinora racimolato (anche se in 3 sole gare giocate), alzatore uomo…
Tutto all'apparenza troppo facile.
Anche senza la Pink e le battute del Bronzo parrebbe un incontro da gestire agilmente, con buone prospettive di rotazione e gloria per tutti.
Nel prepartita vige uno di quegli andazzi che in genere, scherza scherza, portano all'immediata mazzata. E così infatti è.

In campo nel primo set, oltre alle 3 donne della vecchia guardia (verrebbe da dire "vecchissima" vedendo il pancerone blu che la Tina mostra con orgoglio, ma soprassediamo…) vanno Findus, Tommy e Franchino brasilero (il mago della pallavolo spettacolo).
L'avvio è senza patemi: 10-6 noi; 14-10. Ma non c’è molto gioco.
Le ricezioni fanno acqua, Tommaso con la testa pare sulla luna, Franchino su Marte. 14-14 e 14-17 loro.
La Mamma del Capo guidata dal (logorroico e fastidioso) alzatore-allenatore che batte a bilanciere ingaggia un gioco "sporco" ma stasera redditizio, fatto di palleggini lunghi, pallonetti furbi, schiacciate alzate male ma recuperi su ogni palla. 15-19 loro.
Sul 16-20 la Nico cerca di raddrizzare l'attacco evanescente spedendo dentro Robertino per Franco, ma Baglioni è un diesel e non fa in tempo a capire dov'è che il set se ne va impietosamente.
E' 1-0. Un evento che non fa ben sperare, visto che sinora abbiamo o vinto o perso ma sempre 3-0…

Urge una mossa. Dentro Roby dall’inizio per un pronto riscatto.
Già, ma non è poi così facile…
La Mamma parte col suo solito ritmo loffio e si porta avanti 8-5. Abbiamo un sussulto: 8-8.
Ma va l’alzatore in battuta e coi suoi colpi piazza un break di 6-0 che stenderebbe chiunque: 14-8.
Siamo sull'orlo del baratro.
Un sogno che svanisce. Come nel film di Fantozzi che, dopo il miraggio di una splendida carriera fulminea ai più alti livelli vede sparire uno dopo l'altro poltrona in pelle umana, piante di ficus e tutti i benefits mi risveglio, tra un punto segnato a referto e l'altro, da un sogno.
E mi vedo col Pelizza nella sala delle premiazioni alla serata di gala del CSI, mentre ci stanno chiamando per il 3° posto: sparisce la coppa, spariscono le medaglie, sparisce la gente, sparisce la sala…
Fino ad immaginare di barcamenarmi, sempre assieme al Pelizza, coi soliti conti della serva di fine campionato, nel limbo appena sopra la salvezza. In quel "cerchiamo-di-vincere-e-poi- vediamo-cosa-fanno-gli-altri-ma-dovremmo-farcela…".
Che vita grama: all’orizzonte si profila ora di botto un 3-0 con l'ultima in classifica in una sera di fine novembre. Il Pelizza, dopo qualche mugugno furioso, ammutolisce. Che tristezza.
Consci del pericolo cerchiamo nervosamente di reagire. 15-18, ma non basta.

Quando la situazione volge al peggio, il Capitano va in battuta e Robertino si ritrova davanti in prima col braccio caldo. Dal centro anzitutto cerca di eliminare fisicamente una avversaria con una cannonata in faccia, poi prende per mano il sestetto e dà la scossa. La Nicky coglie l'attimo, lo serve puntuale e riagguantiamo un 18-18.
E' un buon momento, e quando Stefano cede la battuta siamo 22-18 per noi.
La Mamma tenta una reazione, fortunatamente senza riuscire a raddrizzarsi: 25-21. Tragedia almeno rinviata.

Uno pari. Ma attenti, le nubi sono all'orizzonte e il bello viene ora…
Il terzo set dovrebbe essere quello della svolta decisiva.
Formazione ovviamente invariata e partenza sprint dei Pullia-Boys: 7-2.
Ma gli altri non si perdono d'animo e ci seguono: 12-9 noi.
Inizia il dramma. Improvvisamente la Nico – a riso in bianco da qualche giorno – sta male e non ce la fa più a proseguire. Si stende a terra gambe in aria.
Chiediamo un tempo. Poi il 2°. Poi i 3 minuti di sospensione di diritto a chi non ha più cambi e sta per salutare. Un calvario.
Poi non c'è più scelta: o rientra e si continua o tutti a casa e 3-0 alla Mammina cara.
Il dramma è che la Coach sembra proprio non farcela a riprendere. E per non tentarci nemmeno, sapendo cosa il regolamento prevede ora, vuol dire che è proprio alla frutta…
Sono momenti di panico: Pelizza si chiude nel suo muto dolore.
Che si fa? Ok, dai. Si tenta l'impossibile: Nico dentro pro-forma, trattenendo il vomito (capperini, come non fosse bastato il sangue di sabato per il campo… ci manca pure il vomito…).
Emiliano ad alzare, al posto di Tommy. Si riparte, ma lo scetticismo regna sovrano.
Sulle prime, nel caos totale, si opta per far alzare Roby che è davanti con le due megere.
Dal Tavolo analizziamo razionalmente la situazione: la Yepi è abbastanza in serata in attacco; assieme alla Tina – se questa non fosse appesantita dalla zavorra in vita e non sembrasse alla soglia del prepensionamento – si potrebbe anche raccattare qualche punto lì davanti e tamponare la situazione vedendo come evolve.
Invece è una tragedia, e gli avversari agguantano facilmente il 12-12 e se ne vanno spediti. Si profila una Caporetto rapida. Piuttosto che continuare così, forse conviene lasciar perdere subito e ritirarsi.
Passa ad alzare Iron, mentre la Nico - che perlomeno non ha ancora vomitato in campo - si fa piccola piccola in un angolino.
Arriva la Debora, che ci mette un po' a capire cosa ci faccia la Nico ghettizzata sulla riga di fondocampo. Che abbiano introdotto le superiorità numeriche come nella pallanuoto?
Qualcosa però cominciamo a fare anche noi.
Senonché, in una delle sue prime azioni, Emi invece di alzare tenta direttamente un attacco su 2° tocco a una mano (!), manco fosse Mimì e le ragazze della pallavolo ai mondiali Giapponesi...
Cappero che coraggio! (o che incoscienza?).
Confettura ovviamente fischia l'accompagnata, implacabile. Riesco a stento a trattenere il Pelizza, che tra un Vaffa e una serie di insulti irripetibili cerca di scagliarsi in campo contro il nostro temerario alzatore supplente.
Si riprende. Iron, scampato all'ira del Muppet, torna a più miti consigli e a più prudenti alzate, anche se a un certo punto, con di fianco Roby, ci rifà e si lancia indomito in un palleggio all'indietro modello 14enne (implacabilmente doppia).
Ora: qualunque squadra avrebbe approfittato dell'occasione e inferto il colpo mortale.
Invece la Taina in battuta serve bene e riacciuffiamo addirittura il 18-18.
La Mamma lascia che Emi-Fefè prenda le misure per Robertino e Findus.
Ci portiamo avanti 23-20. Sciambola, sembra fatta, invece Roby sparacchia fuori un rigore: 23-23.
24-23 per noi: la Yepi, non fosse già la situazione abbastanza delicata, si piglia un 2° richiamo verbale per aver urlato tutta la sua rabbia in faccia all'avversario oltre la rete.
Ma la ruota gira ancora per noi, "regalandoci" il set: 25-23.

E non solo. Col set vinto arriva la consapevolezza di potercela fare, anche in 5.
E infatti (nonostante Wonder rischi ancora nel riposo rispondendo all'arbitro - ma santa ragazza....) nel quarto partiamo subito alla grande (7-1), non facendo di fatto mai entrare gli avversari in partita: 14-3.
Emi ha messo la testa a posto, evita cazzate e la nave va, nonostante la Nico fatichi anche solo a reggersi in piedi. Ma sono loro che sembrano in 5, non noi...
Nella difficoltà sembriamo aver ritrovato determinazione e cattiveria. E anche quando da 21-9 il numero 2 inanella 5 bilancieri consecutivi non ci perdiamo d'animo e da 21-14 chiudiamo alla grande: 25-14. Un miracolo, non c'è che dire...

Dal rischio 3-0 per gioco inesistente e merito degli avversari, al rischio 3-0 a tavolino, alla vittoria piena da 3 punti.
Anche stasera ci abbiam messo una pezza (e che pezza!) non perdendo punti preziosi per strada e dando prova per due set, dall'infortunio della Nico, di gran carattere.

Lo spavento spero comunque ci serva da lezione:
1) per non scendere più in sole 3 donne in panchina, soprattutto se non si è in buone condizioni fisiche (vecchia Ugia dove sei??);
2) per non sottovalutare mai avversari sulla carta più facili.
Sapremo farne tesoro?
Sarà presto detto. La prossima settimana arriva il Trinità al Palapelizza-Samz. Sta dietro, come la Mammina, ma a differenza sua non ha 1 punto ma 6, di cui la metà grazie ad un 3-1 nientemeno che in piazza Zavattari dal Vittorio Veneto…

Sufficiente per non prenderla sottogamba?
Per oggi intanto è andata bene. Stiamo a vedere…

15 novembre 2006

Il punto dopo la 6a di andata

La classifica si spacca.
L'Aurora inciampa dal Vittorio Veneto. Vola il San Giorgio Limito capolista, ma il Precotto è in agguato.
In coda Quando Volley e Trinità respirano. Affonda il Baita.
La Nuova Rossa a metà classifica, ma pronta ad azzannare....


Risultati sesta giornata
Quando Volley-Baita: 3-1
Trinità-Precotto: 0-3
La Nuova Rossa-Kennedy: 3-0
Verderese-S.Giorgio L.Volley: 0-3
Vittorio Veneto-Aurora Mi: 3-1
Dipo Vimercate-Esagono: 1-3

Risultati arretrati e recuperi
1 a Aurora Mi-La Nuova Rossa: 3-0
2 a La Mamma del Capo-S.Giorgio L.Volley: 0-3
5 a Baita-Trinità: 0-3

Classifica
S. Giorgio L. Volley 18 (6)
Esagono 15 (6)
Precotto 12 (4) & Aurora MI 12 (6)
Vittorio Veneto 10 (5)
La Nuova Rossa 9 (6)
Verderese 7 (5)
Trinità 6 (6)
Quando Volley 5 (6)
Kennedy 3 (4)
Dipo Vimercate 2 (5) & Baita 2 (6)
LaMamma del Capo 1 (3)

10 novembre 2006

La Nuova Rossa-Kennedy 3-0

In scioltezza.
Con poco sforzo La Rossa strapazza la matricola Kennedy, cogliendo il terzo 3-0 casalingo consecutivo che la rilancia in classifica.

Resoconto veloce e senza troppo sentimento, quanto i 3 set con cui i nostri si sbarazzano del sestetto di Limbiate, vincitore a sorpresa di 1 set in casa del Precotto un paio di settimane fa (rimane da capire come, con questa formazione...).
La paura fa 90, ma basta il “buh” di una buona partenza per spaventare gli azzurri (scoloriti), che devono ben presto soggiacere alla regola del PalaPelizza-Samz che vede i PulliaBoys schiacciasassi tra le mura amiche.
Se lo scontro con l’Esagono aveva regalato ritmo intensissimo , adrenalina e bel gioco a non finire e quello col rinnovato Baita almeno un set di buon livello, la partita di ieri sera è stata povera di emozioni, causa (o merito) del divario tecnico piuttosto evidente tra le due compagini.

Ricordiamo qui, in ordine sparso:

- un primo set giocato a ritmo sostenuto (25-13) e a seguire due set di gestione ordinaria col pilota automatico (25-22 con qualche affanno di troppo e 25-18): pareva un match di Coppa Italia....
- i troppi insoliti falli in palleggio della nostra “LoBianco” (perdoniamo per le precarie condizioni di salute...);
- la serata senza sbavature delle altre 3 nostre damigelle, e in particolare la prestazione decente della Taina dopo gli affanni delle giornate precedenti;
- qualche bella schiacciata dei nostri martelli;
- la vocazione da centravanti di Tommaso (due piedi d’oro...);
- una bella schiacciata di Franchino in diagonale;
- un colpo da archivio dello stesso a mani giunte (?!) sopra la testa, che sparava inesorabilmente fuori un pallone salvato con grande sforzo dai compagni;
- un’altra serata senza insulti dal Tavolo all’indirizzo della Yepi;
- il buon arbitraggio della F.N. (e chi oserebbe contraddirla?);
- qualche bell’attacco di Robertino dal centro;
- il look da matrimonio di Tommy;
- l’inconsistenza degli avversari, sinora i peggiori tra quelli visti;
- la “guerra degli aces” tra Baglioni e il Bronzo (finita in parità);
- la vera mamma della Marta sugli spalti (che, sorpresa, non è la Tina!);
- il “filo” spietato di quel dritto di Roberto (Strada) – che si aggirava nel prepartita come un falco sulla preda – alla Pink,: Ulisse attenta: resiti alle sirene!

In conclusione: coraggio ragazzi, che la strada è ancora lunga.
Archiviato il modesto (e deludente) Kennedy si tratta soprattutto di non prendere sottogamba le prossime due cenerentole, per presentarsi in palla al trittico – ben più consistente – finale. Là in alto aspettateci: stiamo arrivando!!!

08 novembre 2006

Bando alle ciancie...

L'inizio del campionato è ormai passato, Precotto e Limito già giocate, gli allenamenti nelle gambe per "quasi" tutti ci sono ... ora non si può più sbagliare. A parte la prima gara sbagliata contro l'Aurora, d'ora in poi ogni punto è fondamentale e prezioso ed ogni gara può essere interpretata come uno scontro diretto! Quindi massima concentrazione e massima convinzione, perchè d'ora in poi ogni sbaglio può costar caro! Le prossime 4 partite sono da punteggio pieno: Kennedy, Mamma del capo, Trinità, Quando Volley sono assolutamente alla nostra portata ... Verdese e Dipo restano mine vaganti ma ce ne preoccuperemo quando sarà il momento, ora bisogna concentrarsi sulle prossime 3 ... quindi FORZA RAGAZZI ... domani giù a picchiare!

27 ottobre 2006

La Nuova Rossa-Baita 3-0

In casa leoni, fuori casa....
I PulliaBoys si confermano belli tra le mura domestiche. Smaltito l’affanno iniziale, trovato coraggio e con un po’ di fortuna la Rossa inizia a picchiare, e del Baita alla fine rimangono solo i cocci.

Partita dai due volti in un PalaPelizza insolitamente gremito di pubblico e di atleti (12 a referto! grazie alla ricomparsa di Iron Finger e al debutto di Alexx).
Gli avversari si presentano con forte ritardo – oltre il tempo regolare d’attesa – e con formazione completamente rimaneggiata rispetto al campionato precedente che li aveva visti a ridosso delle prime e poi terzi al primaverile a parimerito proprio con noi.
L’Enrico fa il signore qual è e firma l’autorizzazione alla disputa della gara.
Precedenti recenti: doppio 3-0 per i monzesi nell’ultimo invernale.
C’è voglia di riscatto, anche alla luce della figuraccia di venerdì scorso a Limito.

1° set.
Avvio stentato. Forse l’attesa ha fatto perdere in concentrazione: 4-0 Baita. C’è da rincorrere.
Tommaso e Mauri2 sono in difficoltà. Il boss del Gargano è spento; il calabrese incoccia in un paio di muri, prende paura e non graffia più.
Per fortuna Findus è ancora in buona, e assieme alla Pink – che fa il maschiaccio in attacco – ci mette una pezza. 10-8 loro.
Amnesia ed è 14-9 Baita.
“Inutili, ci son superiori” sbotta il SuperMuppets. Un brivido ci percorre, pensando alla vittoria a tavolino a cui abbiamo appena rinunciato...
Colpo di coda e raddrizziamo la baracca. Ste va in battuta e torniamo 14-14.
Da lì in poi siamo noi a mettere il muso avanti: 16-15; 17-16.
La Yepi al servizio si trasforma in Wonder e gli piazza 4 polpette avvelenate: 21-17 e time out ospiti. Si rifanno sotto: 23-21, ma riusciamo a chiudere di misura (25-23).
Giudizio a caldo: è andata bene, ma non è stato un gran set.
L’arbitro (l’amico Gilberto) ribadisce il pensiero di incertezza espresso durante i 6 minuti “qui ci scappano 5 set”...

Nel 2° dentro la Tina (di cui segnaliamo il pregevole tentativo di "ringiovanimento", almeno nel look, attraverso la piega cotonata sfoggiata a inizio serata), Baglioni per il Bronzo e Cavallo Pazzo-Franchino per il Capitano.
Avvio alla pari fino all’8-8.
Poi prendiamo il ritmo: la Coach smista decisa. Tommy si ripiglia. Robertino fa valere altezza, convinzione e doti da portiere: in ricezione le piglia tutte in palleggio, anche a 2 metri d’altezza... sembra Dida!
Franco sfoggia un “Fattore C” che alla fine persino Gilberto gli dirà se è stato a Lourdes...
La Taina, pur ancora lontana dai giorni migliori, a parte una palla guardata mestamente cadere dietro di lei pare in via di guarigione.
La Wonder – il cui tabellino solo 6 giorni fa segnava impietoso 4 attacchi in tutto il match, di cui 3 a rete e 1 fuori – si esalta: recuperi mai visti, attacchi precisi, battute come sa fare. Strappa persino un crescendo di giudizi dal Pelizza: “Brava Silvia. Finora un 7+”... “Ma anche un 7 ½”... “Quasi 8 stasera”, e riesce a chiudere il match senza nemmeno un benevolo insulto dal Tavolo.... (robe mai viste!).
Infliggiamo un break decisivo (24-15) e terminiamo in scioltezza 25-17.

Nel frattempo sui gradoni è arrivata la Debbora (alla buon’ora!), che si accomoda tra i supporters guidati dal Nello, dal Grissinaro e da Lady Findus.
3° frazione. Il Baita, che già in precedenza aveva dato segni di essere alla frutta, crolla miseramente, anche perché Mauri2, andato in battuta sul 4-2 gli piazza 7 dicesi 7 papagne al salto che di fatto ammazzano il set: sull’11-2 tutto diventa più facile.
Riesce ogni cosa e manteniamo un divario incolmabile (e inimmaginabile a inizio gara).
Sul 19-9 rientra Franchino, che ha il tempo ancora, con due passi di danza, di aggiungere un suo tocco di volley-fantasia a coronamento del successo finale.
Che arriva puntuale, con un perentorio 25-11. Nuova Rossa 75-Baita 51 punti.

A commento generale ben poco da dire.
6 punti in 4 gare, raccolti tutti in casa nostra con avversarie che ci hanno sempre fatto soffrire.
Tolta la sberla iniziale (ma avremo modo di capire quanto l’Aurora valga veramente o se sia stata una nostra serata di follia) non possiamo lamentarci.
Siamo a ritmo salvezza, ma è ancora presto per dare un giudizio su ambizioni o ansie che ci accompagneranno nei prossimi mesi.

Sulla partita col Baita restano le ombre di un avvio troppo incerto. C’è da capire se saremmo stati in grado di invertire ugualmente la rotta se loro fossero riusciti a mantenere il ritmo e la concentrazione iniziale.
D’altro canto non è nemmeno vero quel che dice scherzosamente Gilberto “Ve lo dico io come avete vinto: col culo che vi trovate....”. Si è visto buon gioco, anche se a tratti e facilitato dallo sbando altrui.

Meglio non lamentarsi troppo. Continuiamo a lavorare e migliorare: dopo il Precotto – che comunque può costituire una buona occasione per fare una onesta figura contro i campioni nazionali – arrivano il Kennedy in casa e una serie di partite decisive, sia per tornare a piangere che, magari (perché no) per cominciare una volta tanto a sognare...

25 ottobre 2006

Il punto dopo 3 giornate

3 a punteggio pieno.
Precotto in lieve affanno. Conferma Aurora. San Giorgio alla grande.


Mista Eccellenza
Girone Unico
Vittorio Veneto-Verderese 3-2
Aurora Mi-Quando Volley 3-0
Esagono-Trinita' 3-0
S.Giorgio L.Volley-La Nuova Rossa 3-0
Precotto-Kennedy 3-1
Baita-La Mamma Del Capo 3-2

Recuperi:
La Mamma del Capo - S.Giorgio L.Volley 0-3
Aurora Mi - La nuova Rossa N.P.
Comunicato del 25.10.2006

Classifiche al 22/10/06
PUNTI (& giocate)
S.GIORGIO L.VOLLEY 6 (g 2)
PRECOTTO 6 (g 2)
AURORA MI 6 (g 2)
ESAGONO 6 (g 3)
VERDERESE 4 (g 2)
VITTORIO VENETO 4 (3)
LA NUOVA ROSSA 3 (g 2)
KENNEDY 3 (g 3)
TRINITA' 3 (g 3)
DIPO VIMERCATE 2 (g 2)
QUANDO VOLLEY 2 (g 3)
BAITA 2 (g 3)
LA MAMMA DEL CAPO 1 (g 2)

23 ottobre 2006

San Giorgio L. Volley - La Nuova Rossa 3-0

Capitobolo Rossa. Limito amara.

Che il San Giorgio fosse, sparito il Desiano, la più accreditata antagonista del Precotto per il titolo provinciale era risaputo;
che le speranze di portare a casa punti preziosi fossero ridotte al lumicino pure, avendo già peraltro pescato il jolly qualche mese fa in una magica serata in cui arrivammo a un incredibile tie-break casalingo;
che il clima del prepartita – surriscaldato da uscite infelici, reazioni scomposte e testa più propensa al gossip che al volley – potesse non giovare alla causa lo si temeva;
ma che la trasferta pioltellese si rivelasse una Caporetto e, per il San Giorgio, poco più che un allenamento proprio non ce lo aspettavamo, soprattutto dopo l’ottima prestazione fornita con l’Esagono.
E invece la carrozza è diventata improvvisamente zucca. La Rossa dai due volti è tornata la timida e fallosa squadra dell’esordio stagionale, rimediando una batosta che brucia (come il sole africano sulla pelle del Roby, chissà…).

In panchina c’è a sorpresa, oltre all’inossidabile Nello, Lady Findus.
Ad arbitrare arriva l’amico Freddi (vive lì in palestra? coi S.Giorgio c’è sempre lui!!), ma potrebbe esserci chiunque stasera…

Primo set. Esordio stagionale di Maurizio, assieme al Capitano e a Mauri-2. Per le donne – oltre all’alzatrice – madre e figlia Longhini.
Trovare qualcosa per fare della cronaca risulta persino imbarazzante.
Il set è appena iniziato, ma la situazione precipita.
Chi di battuta al salto ferisce…
Sul 2-1 per noi infatti va al servizio il 19 del S.Giorgio, che piazza una serie infinita di bordate secche che cascano dritte dietro alle terga della Taina, incollata al terreno. Un tiro al bersaglio.
Un parziale di 15 punti consecutivi, nuovo record negativo di squadra. E quando Ste ne intercetta qualcuna non riusciamo ad attaccare come si dovrebbe.
Nel momento in cui la striscia si interrompe (16-2) c’è ben poco da fare, soprattutto se di là della rete c’è un’ottima squadra, che recupera l’impossibile in ricezione, alza molto bene e chiude ancor meglio.
Da noi invece il Bronzo è la brutta copia del trascinatore della scorsa settimana; la Marta, per quanto si prodighi tuffandosi a destra e manca, in attacco non morde; Maurizio sembra colpire la palla ovunque tranne dove dovrebbe, facendola schizzare abbondantemente oltre misura; la Tina è assente.
Si salva solo Capitan Findus, con una prestazione dignitosa che manterrà per tutta la serata (premiata poi col Pringeps dalla giuria dei banchettanti).

Nel 2° set dentro Tommy, prestazione senza infamia, e la Yepi, ma la solfa non cambia.
Wonder è altrove, e la rete stasera sembra altissima: proprio non si passa.
10-4. Poi 17-10.
Addio set, anche perché non si vede come poter mettere un freno al dilagare del S.Giorgio e ripartire. Se infatti si sono placati gli aces del 19 in salto, il ritmo del sestetto non accenna a calare. In alcuni casi di là fan tutto le donne: ricevono, alzano e schiacciano (complimenti alla 8).
22-14: Maurizio cede il posto a Franchino, che ricordiamo in campo – nei due set-miracolo di pochi mesi fa – assieme alle Fashion (che salutiamo, in qualunque discoteca si trovino ora). Ma stasera è un’altra solfa.
Freddi trova il tempo pure di spiegarci “una nuova regola” e di sgridare la panchina, rea secondo lui di aver sporto una mano in avanti (ma se ci sono 5 metri di “fuga”!), verso un “pallone in arrivo”. Proprio non è giornata.
Chiudiamo a 17, e per oggi sarà il massimo (pensate un po’…).

Nel 3° partiamo meglio, con un 5-4 per loro. Ma è solo un fuoco di paglia.
Mauri-2 si spegne: le bordate da seconda non passano. La Pink attacca fuori. 6-17.
La Nico ci mette in qualche caso del suo, a completare una serata tutta da dimenticare anche per la parte femminile della Rossa. E così, dopo 2 set in cui si è arrabattata ad aggiustare ricezioni penose e a ripescare palloni sparati a rete, anche la regista ha qualche passaggio a vuoto. Tombola!
E’ notte. 12-21. Chiudiamo a 16, con fatica.

Dovendo tirare le fila, del match ci sentiamo di salvare e segnalare ai posteri:
- un muro di Maurizio;
- un siluro sulla testa di Findus, che gli ha fatto restringere di 3 cm il collo;
- un pregevole saltino a rete di Franchino con braccio alzato, che ci procura il punto assieme ad una nomination per lui agli oscar della danza 2006;
- i capelli del calabrese dopo la doccia.
Dimenticavo: oltre naturalmente alla pizzata finale… (pizzeria “La Cadrega”, la preferita dai Pulliaboys).

Voltiamo pagina in fretta, per carità.
Giovedì al PalaPelizzaSamz arriva il Baita, e ci aspettiamo una prova di carattere che cancelli subito questa opaca serata autunnale. Speriamo in bene.

13 ottobre 2006

La Nuova Rossa - Esagono 3-0

In un sol boccone
Riscossa col botto per La Nuova Rossa, che ora punta in alto

Serata amara per i legnanesi dell’Esagono, giunti al PalaPelizza assaporando ancora il ricordo della semifinale del Primaverile che li aveva visti trionfanti e ansiosi di incamerare 3 punti facili facili.

La Rossa, smessi gli abiti superbi dell’esordio e ancora addietro a leccarsi le ferite infertele dalla neopromossa Aurora, in 48 ore da anatroccolo si è riscoperta cigno e ha calato – carramba! – un poker inaspettato battendo (ma sarebbe meglio dire stritolando) nientemeno che una delle candidate al podio finale dell’Eccellenza.
Neanche il tempo di due spetegulés al Tavolo con l’Enrico, il Nello e il padrone del vapore (il Moggi della Baia) che la Fuso-Nerini (l’amichetta di Jack, che salutiamo) fischia il via.
In campo, per la parte femminile, la Nicky e le 2 megere; Roby, Tommy e Findus tra gli ometti.
Inizio come da copione.
La Yepi – tanto per far capire al Pelizza che quando vuole è sempre lei – manda subito due ricezioni direttamente in tribuna (tristemente vuota), accompagnate dalle solite disarmanti alzate di spalle; nessuno attacca; il 12 verdenero inizia lo show.
Pronti via e 6-0 per l’Esagono, senza quasi batter ciglio.
“Pelizza, quanto dura ‘sto scempio?”
“Un’ora e un quarto penso”
“Noooo. Così tanto? Ma va dai, che stiamo sotto l’ora...”
E in effetti ancora una volta il Muppet di destra mostra di saperne una più del diavolo. Finirà proprio alle dieci in punto. Però a sorridere stavolta saranno altri...
Ma andiamo con ordine.
Lentamente ci smuoviamo dal torpore; smesso il solito clima deconcentrato che regna nel prepartita prendiamo coraggio e cominciamo a farci sotto. Riesce qualche attacco e riagguantiamo un 9-10 per loro.
L’appetito vien mangiando: 16-16.
Riviviamo qualche momento del Primaverile. Mancano solo le foto dell’Alexx.
Un film già visto: stiamo a ruota o alla pari, ma incapaci di fare il break decisivo, prima che di là il 12 ritorni in prima linea ed assesti i suoi colpi. Basta un momento di buio e... addio set!
Infatti è 18-23. Esce Findus, dal rendimento ancora altalenante, ed entra Mauri2-la vendetta che, come da regolamento (altrimenti non li prendiamo) non poteva che essere nato in Magna Grecia. Il suo inizio a dire il vero non è dei più incoraggianti: abituato al tepore delle spiagge calabresi il nostro si fa beccare impreparato al cambio: gli mancavano solo sciarpa e cappottino.... Ci becchiamo un avvertimento.
18-24, e sembra fatta per l’Esagono.
La Yepi va in battuta e rispolvera un repertorio (noto, ma sempre efficace) di battute insidiose, facendosi perdonare per gli errori precedenti (ma comunque troppo tardi per evitare gli insulti dal Tavolo). Brava: sul 24 avversario non è facile servire con lucidità.
Torna “Wonder” e quasi per scherzo ci portiamo a 22.
Doppio cambio (un filino azzardato??) dell’Esagono.
Il 12 è dietro, e sottorete il nuovo entrato combina un macello. Ci crediamo, e arriva il 24-24.
Ruggito (e rutto) della Rossa, che chiude a 26. PalaPelizza in delirio. Ce la facciamo a smuovere la classifica e fare 1 punto miracoloso? Ma....
L’Esagono incassa pacatamente: un piccolo incidente a cui rimediare subito.
Ma così non è.
Nel 2° set conferma al Bronzo e dentro la Pink, che a guardarla bene sembra proprio la figlia della Tina! (dai su, Taina, non piangere...). Massiccia uguale, ma con qualche acciacco e qualche trasloco in meno, entra subito in partita.
L’Esagono parte avanti, come previsto, col 12 che davanti al centro rifila qualche fendente. Ma la Rossa c’è. Robertino stasera ha le pile cariche, Tommy è in palla (anche da seconda) e il nuovo acquisto entra pian piano in partita.
Rispetto all’Aurora è tutta un’altra musica....
In aggiunta, effettuata rispetto a martedì la convergenza in ricezione, anche la Pink ogni tanto tira qualche lecca.
9-5 per noi. Ma cresciamo ancora.
Il calabrese si stampa in mente le misure del campo, e in battuta annichilisce gli avversari al salto. Un 16-9 che spezza le gambe ai Coop-boys.
In tribuna arriva il Vale (Mr. Polemica, per gli amici).
Gestiamo il vantaggio, mantenendo un +5 fino alla fine. 2-0: almeno un punto è nostro.
Ma ora non ci basta più.
3° set. L’allenatore dell’Esagono, votato al suicidio, tiene la 6, entrata a fine set, come alzatrice dall’inizio (un grazie sincero).
Per noi invece sestetto confermato e partenza alla grande: 9-2.
“Oh Pelizza, stasera riesce proprio tutto!”
Schiacciate potenti, appoggi truffaldini, battute al salto...
La Pink estrae dal cilindro pure una battuta cercata sul lungolinea: non fa l’ace ma entusiasma comunque.
Una bella Rossa. Gagliarda. E la quarta forza del campionato scorso ad un tratto sparisce, sotto le bordate dei nostri.
15-7 e – tramortito – esce pure il 12!
Ci si comincia a chiedere cosa sia successo a Quarto Oggiaro due giorni fa. O il test delle Iene va fatto stasera anche ai PulliaBoys; o l’Aurora, in 7 giorni, dal non avere la squadra ha messo su una corazzata; o, più semplicemente, abbiamo giocato proprio di merda!
Stasera invece dominiamo.
Poi, improvvisa, la solita amnesia. E i punti se ne vanno lemme lemme.
19-17 e poi 21-21. Vantaggio cospicuo buttato nel cesso e tutto da rifare.
Ma oggi siamo in palla, e non ce n’è.
Roby schiaccia. Tommy lo imita: 23-21.
Per loro rientra il 12, davanti.
24 Rossa. L’Esagono non molla e si porta a 23. Arrivo al fotofinish.
“Pelizza, io voglio andare a casa a mangiare!”
Finché la figlia della Tina, senza troppi timori, mette con un diagonale la palla a terra e la parola fine alla serata.

Ci credevate martedì già retrocessi?
Appagati per la magica annata scorsa?
Alle soglie della pensione e rassegnati a fare il fanalino di coda, a zero punti dopo 5 partite?

Trecella e Precotto tremate, che moh veniamo anche da voi...
3-0 all’Esagono: le squadre chiameranno in CSI per sapere se non c’è un errore....
In 1 ora e 15 minuti. Incredibile!
Oddio: non sarà mica stato un sogno, vero?

12 ottobre 2006

Mailing List ... precisazione

Come già indicato nel precedente post, mi piacerebbe evidenziare quanto segue: scopo della mailing list dovrebbe essere solo ed esclusivamente di comunicare in merito a questioni logistico-organizzative tipo luoghi di incontri pre-partite a supporto del blog e non in sostituzione di esso... Se poi si preferisce la mailing list allora è un'altra cosa. Lo scopo di questa iniziativa è semplicemente evitare di dimenticarsi ogni volta qualcuno nella lista di indirizzi email. Tutte le discussioni sui vari argomenti inerenti la squadra, le gare e tutto ciò che finora è stato discusso restano materia secondo me del blog!
Ci tenevo a precisare la cosa perchè troppi canali di comunicazione spesso rendono dispersive le informazioni.

11 ottobre 2006

Piccoli Blog crescono

Ecco a voi la nuova Mailing list : LaNuovaRossa@YahooGroups.com
Immagino che tutti sappiate cos'è una mailing list ?!? Beh, per chi non lo sapesse, associato all'indirizzo di cui sopra ci sono tutti i nostri indirizzi, il che significa che scrivendo a quell'indirizzo automaticamente arriva a tutti noi, eliminando i problemi come "ci sono tutti nell'email" ... "ho dimenticato qualcuno" ... ?!?! Lo stesso vale in risposta ad una mail ricevuta ...
Tutti o quasi dovremmo aver ricevuto una mail da Alex (che ringrazio vivamente a nome di tutti per l'iniziativa) in cui c'è l'invito per iscriversi. Per chi non avesse ricevuto questa email può scrivere a LaNuovaRossa-subscribe@yahoogroups.com !!!
Ciao a tutti!!!

10.10.2006 - Aurora - LNR 3-0

Dunque, non sarò il nostro muppet-Ziglian bravo, diretto e pungente, ma al fine di tenere aggiornato lo storico delle nostre gare mi sento in dovere di metter giù due parole circa l'esordio di ieri sera. Certo, preferiremmo tutti far finta cge quella partita non si sia mai disputata, ma non sarebbe giusto soprtattutto per noi stessi, così che lo schiaffo ... anzi, i 3 schiaffi subiti ieri sera possano darci una svegliata! Si è vero, era la prima partita, abbiamo pochi allenamenti sulle gambe, chiamatela mancanza di lucidità o attenzione o quel che volete, il fatto è che scusanti non ce ne sono al fatto che abbiam perso 3 a 0 contro una nostra diretta avversaria neopromossa ... e diciamocelo, la partita l'abbiam persa davvero da soli !!! Se si pensa che al 2° set lo stavamo per vincere soltando con le battute e recuperando un parziale di una decina di punti ... e quel che è peggio è che le prossime 3 gare, compresa quella di domani sera saranno abbastanza proibitive, il che non vuol dire che dobbiam partire già sconfitti! Quindi, concentrazione e cerchiamo di sollevare la testa ... Forza ragazzi!!!
P.S. Qualcuno ha avuto il coraggio di sentire il Pelaizza?! Povera Nicoach ... non sarei voluto esser nei suoi panni ieri sera ... anche perchè diciamocelo, i suoi vestiti non basterebbero a coprire una mia gamba ... ;-) ...

10 ottobre 2006

Tanti auguri Mauri (... 2)




Orsù dunqu ... intervengo a rallegrare il post della nostra cara Marta al fine di non caratterizzare il compleanno della nostra new entry Maurizio con un post pieno di NULLA ... eh eh eh ... TANTI AUGURI MAURIZIO ... TANTI AUGURI !!!

Tommy

P.S.
Il computer è vostro amico ...
Il computer è vostro amico ...
Il computer è vostro amico ...

09 ottobre 2006

LUCAAAA...GUARDA CHE NON SFUGGI! AUGURIII!!!

8 OTTOBRE 2006 (ieri)

Carisssimo il nostro dirigente-segnapunti-nonchè metà muppets,
è inutile che fingi indifferenza e fischietti, perchè ti vedo, perchè anche se TainaLaSegretaria quest'anno è un bel po' più stordita, i compleanni non me li dimenticooooo!
Quindi ragazzi voglio sentire il coro di AUGURIIII AL NOSTRO LUCA!!

Un bacione
Taina

PS: ma il tuo num di cell è lo stesso? io ti ho mandato un sms e...nulla! :-(

08 ottobre 2006

IN BOCCA AL LUPO!!!

Finalmente sono riuscito a registrarmi anch'io!
Volevo incoraggiarvi per il task-force di partite che avete questa settimana.
Mi raccomando: decisi - cattivi e... bastardi!!! Nessuna pietà x l'avversario.
Ciao ragazzi alla prox.
ilVale

06 ottobre 2006

AUGURI DEBBORUCCIA...

In quanto ideatore, relaizzatore e ormai co-amministratore (meno male che c'è Ste), vorrei approfittare dei miei ruoli per postare i miei auguri alla Debboruccia!
Eggià, per chi non lo sapesse (ma i lettori dei rotocalchi lo sanno) oggi è il compleanno della mia metà ... 3/4 ... e quindi ...
TAAAAAAAANTI AUGURI DEBBORUCCIA!!!

Puntualità

Non vorrei passare per bacchettone!
ciao,
una volta tanto una cosa seria!
so che tutti lavoriamo, so che ognuno ha i suoi cazzi.
ma soprattutto so che siamo tutti pieni di impegni.
cerchiamo tutti di essere più puntuali agli allenamenti?
soprattutto adesso a inizio di stagione!
grazie amaici!
P.S. il messaggio non vuole essere duro, ma è solo per non prendere l'abitudine di arrivare alle 20.30!

WE

Chi c'è?
che famo? ci vediamo?
il custode!

05 ottobre 2006

UN'ALLEGRA COMPAGNIA

Usciti i calendari della Mista: 13 le stelle dell'Eccellenza

Con la consegna dei calendari in CSI è iniziata ufficialmente la stagione 2006/2007, e con essa è ripartito, oltre al lavoro in palestra, il febbrile lavorìo politico-diplomatico dello staff de La Nuova Rossa.
Mentre i nostri fulgidi atleti si preparano a scendere sottorete in forma smagliante, il ds Pelaizza passa le giornate attaccato al cellulare (il numero sloveno è sempre occupato!) e piantonando la Segreteria CSI 24 ore su 24.
Tutto è pronto: 1 campione nazionale, 4 reginette al seguito che si candidano a rimpiazzare il Desiano desaparecidos, 4 neopromosse tutte da verificare (di cui una con forti ambizioni) e, soprattutto, 3 retrocessioni (ebbene sì, dovevano essere 4... ma qualcuno ha manomesso con lo sbianchetto e poi ricorretto il regolamento da inviare alle società.... quando l’hanno scoperto ormai era tardi per rettificare..... E' stata aperta un'indagine in merito... subito insabbiata pure quella, non temete).
Dicevamo: un torneo pieno di incognite.
Ecco quindi, in rassegna, con chi avremo a che fare nei prossimi mesi:

Precotto:
campione provinciale, campione regionale, campione nazionale. Che palle!
Superfavorita anche per il prossimo scudetto, manco a dirlo....
Insomma, una corazzata all'apparenza inaffondabile.
Finora i precedenti segnano tempesta per i nostri: 1 solo set vinto (che però fa ancora storia!).
Voto: *****

S. Giorgio L. Volley
Da non confondersi coi cugini poveri del San Giorgio Limito senza Volley, amici nostri e vittime sacrificali dell'onnipotenza oscura del Muppets alle finali del Primaverile.
La più seria candidata, sparito il Desiano, a rivale principale del Precotto per la corsa al titolo. Non vorremmo essere Cassandre ma... non ce la farà.
Il Limito-Trecella resta comunque un'ottima squadra. Terza lo scorso Invernale e trionfatrice, con merito, nel Primaverile.
Nonostante la levatura tecnica ha qualche momento di "relax", come testimonia lo storico tie-break strappato in casa nostra, che ancora ci commuove.
Voto: ****

Baita
La nostra bestia nera.
Tutto cominciò durante un tie-break in SAMZ interrotto sul più bello da blackout, 2 stagioni fa. Stavamo vincendo.
Quando è tornata la luce, grazie al prete, è iniziato il nostro dramma. Gara persa.
Ma la sfiga non finisce qui. Nelle successive: sberle inaudite, a suon di 3-0. Assolutamente non giustificate dai valori in campo. Eppure in classifica volano...
Cosa hanno più di noi? Fattore C, si direbbe.
Stiamo pronti ad invertire la sorte.
Voto: ***

Dipo Vimercate
Al pari del Baita, altra formazione di cui non si capisce mai come faccia a star sempre più in alto di noi...
Lo scorso anno: nostra deludente prestazione all'andata e poi scontro epico al ritorno, col 19-17 beffardo al tie-break dopo l'abbaglio dell'amichetto della Tina dal seggiolone su un dentro/fuori... Alzatrice (mutazione genetica delle sorelle Capella) fallosa nei tocchi.
Con un po' di impegno ce la potremmo anche fare....
Voto: ***

Esagono
Forti e petulanti come pochi.
Carichi di ambizioni, dopo la finale del Primaverile conquistata a nostre spese, ma sempre troppo dipendenti dal loro N° 12.
Senza dubbio rognosi, ma da vertice.
Voto: ***

Quando Volley
Anche questi simpatici come due dita...
Sono gli unici che sono riusciti a far arrabbiare l'Enrico, e con questo è detto tutto!
Ci strapparono 2 punti all’andata ma furono poi mazzulati a dovere al ritorno.
Discreti, ma assolutamente alla nostra portata.
Un bacio alla Paolina, pezzo della nostra storia (ma che ci fai lì?).
Voto: **

Vittorio Veneto
Da non confondersi – fortunatamente – coi loro feroci fratellini che militano in categoria A, che a maggio ci hanno tostato.
Se il Baita è la nostra bestia nera, noi lo siamo di 'sta squadra....
Piazzale Maciachini o PalaPelizzaSamz poco importa; in quattro-e-quattr'otto o al termine di due ore di estenuante battaglia al tiebreak fa lo stesso: coi verdeneri alla fine vinciamo sempre noi. E meno male. Una tradizione da rispettare.
Voto: **

Verderese
La vera incognita del prossimo campionato.
Stanno in culo ai lupi, vicino a Paderno d’Adda. Sbucando dal nulla, zitti zitti hanno conquistato l'Eccellenza, facendo fuori il Vittorio Veneto B. Già il Precotto dice di temerli. Qualcosa vorrà pur dire...
Speriamo sia un bluff, ma vedo nubi all’orizzonte anche (e soprattutto) per noi (e nebbia sull’Adda).
Voto: ?

Trinità
Corsi e ricorsi storici.
Quando la nostra Mista debuttò per la prima volta in un campionato CSI (ma quanti secoli sono passati?), con papà Agao che ancora non ninnava i pargoli ma saltava a muro (facendo invasione 3 volte su 4), furono la prima squadra che incontrammo, sul campo in cemento di piazza Damiano Chiesa, e la prima che ci legnò....
Ora i tempi sono cambiati. La Rossa, oltre a essere nel frattempo diventata "Nuova", è cresciuta da cucciolo a tigre, ed è pronta a sbranarli (ma occhio agli ossicini!).
Neopromossi, ma da non sottovalutare.
Voto: *

La Mamma del Capo
Altra vecchia conoscenza.
All'epoca, in Categoria A, avevano un ottimo battitore al salto, ma poco altro...
Tutta da verificare.
Voto: *

Kennedy
Neopromossa di cui poco si sa.
Società dalla grande tradizione nel volley femminile CSI, ma mai incontrata finora con la Mista. Potrebbe ben figurare.
Voto: sospeso

Aurora MI
Altra neopromossa. Sulla carta i più abbordabili.
Partita spostata perché non hanno ancora la squadra? Sento già di amarli...
Candidati a “meteora” del campionato in corso. Speriamo in bene.
Voto: *

La Nuova Rossa

Dulcis in fundo.
La più imprevedibile del gruppo.
Capace di lottare col Precotto e col Desiano e poi di faticare per aver ragione dei resti di una Forza e Coraggio allo sfacelo.
Guidata, tra una parolaccia e l’altra, dall'alzatrice-coach e dal gelido Capitan Findus, ha come pilastri il duo di veterane "bionda-wonder e bruna-SchiacciaTina-Pancera" e come martelli una fitta schiera di Pullia Boys dal rendimento schizofrenico.
Alla terza stagione di fila in Eccellenza, viene da un anno d'oro: ottava all’Invernale e semifinalista al Primaverile.
Appena sfiorata dallo scandalo pallavolopoli la scorsa estate (anche questo subito prontamente insabbiato...) si ripresenta, perse le Fashion e rimpolpata la rosa, cercando una conferma.
L'avremo?
Voto:
** ?
*** ?
esagero?

02 ottobre 2006

AGGIORNAMENTI

Eccomi al secondo tentativo...speriamo in bene!

Riassunto di questa settimana...
Allenamenti di questa settimana:
Martedì in DINI, Giovedì in SAMZ (soliti orari).

Settimana prossima:
Martedì partita con l'AURORA (da loro)
Giovedì pertita con l'ESAGONO (in casa)

baci e abbracci
Taina

29 settembre 2006

Ai blocchi di partenza...

4 giorni alla prima grande sfida: come sarà la nuova stagione?

Un'avanzata trionfale o un calvario?
Spensierati o sempre alle prese coi conti della serva?
Da Champions League, da CEV o da pitocchi?
Attendiamo con ansia.
3 retrocessioni. Martedì l'Aurora Milano, neopromossa.
La sensazione è che sia già uno spareggio: la prima guerra dei poveri offerta dal campionato.
Forza Nuova Rossa, si va ad incominciare....

22 settembre 2006

ALLELUYA!!!

Miiiiiii non ci posso credere!!!! dopo un anno di vita di questo fantastico Blog, finalmente anche Lacoach ci può accedere! E pubblica già un Post!!! Incredibile!!! Tutto questo ringraziando l'indispensabile Capitano, perchè se aspettavo Tommy.....
Ne approfitto per salutare i nuovi acquisti di quest'anno (che se vogliono partecipare al Blog è meglio che sentano Ste! ....Ti voglio bene Tommy!) e augurare a tutti un inizio di stagione all'insegna della Zimpatia e della pizza da CeppoILfolle!!!
baci
Lacoach
PS chi salta ancora gli allenamenti sarà schienato da Franco!!!!!

18 settembre 2006

Allenamenti di questa settimana

Non ti preoccupare Amaica, aggiusto io!
Ecco le palestre di questa settimana...

12 settembre 2006

Almanacco del giorno : TANTI AUGURI YEPA!!!

Festeggiamo oggi la senatrice "Yepy" ... tanti aguri vecchia ciabatta ...
tanti auguri a te ...
tanti auguri a te ...
tanti auguri alla Yepaaaaaaaaaaaa ...
tanti auguri a te !!!

08 settembre 2006

R I C O M I N C I A M O

Per tutti gli interessati, gli allenamenti per questa stagione riprenderanno il prossimo giovedi 14 dalle 20 alle 22 in palestra SAMZ... niente PalaPuffo per ora!
Esiste la possibilità di avere a disposizione la Dini martedi prossimo, ma siamo in attesa di conferme. TUTTI PRESENTI, mi raccomando!!!

04 settembre 2006

Le vacanze son finite !!! Bentornati !!!

Orsù dunque, bentornati! Apriamo con questo post la nuova stagione sportiva ... direi che col ritorno della Taina ormai ci siamo tutti ... giusto?! E quindi forse è il caso, come anticipato via mail dalla Nicoach, di rassegnarci all'idea di dover togliere un po di rugine dalle nostre rotule e di trippa accumulata dal resto del corpo ... dai, prima o poi dobbiam farlo ... megli un po prima che un po poi !!! Per cui, avanti con le proposte!!!

21 giugno 2006

Uscito il comunicato CSI del giudice sportivo sulle finali: nessun provvedimento disciplinare

La longa manus del burattinaio ha colpito ancora....

"Ne ero certo. La giustizia alla fine ha trionfato. E' la vittoria del bene e dei buoni sentimenti" dichiara ufficialmente l'Enrico.
(Il commento del Pelizza: " Sì... diciamo piuttosto della mia scheda telefonica slovena...").

Il San Giorgio Limito vince il Primaverile: 3-1 all'Esagono

19 giugno 2006

Semifinale: La Nuova Rossa-Esagono: 1-3

LA CADUTA DEGLI DEI
I Pelizza boys cedono con onore in semifinale alla squadra di Legnano

Alla fine il 3° posto nel Primaverile a parimerito col Baita costituisce senza dubbio un risultato prestigioso, ma resta il rammarico per i troppi errori che hanno pregiudicato una partita non così proibitiva come sembrava alla vigilia sulla carta.

Forse troppa la tensione davanti ad un appuntamento così prestigioso. Forse qualche prestazione (soprattutto tra i maschietti) non all’altezza proprio nel momento clou dell’anno. O forse, più semplicemente, da un 2006 così non si poteva pretendere di più...
Ora l’avventura è davvero finita.

Però i nostri 11 (ebbene sì, non mancava nessuno) sono parsi sin dall’inizio molto concentrati.
Contro un avversario decisamente all’altezza, portato per mano dagli attacchi inarrestabili del n°12 che mostrava un repertorio da manuale, non hanno assolutamente sfigurato.

Avvio buono nel 1° set. Fiducia a Franchino, dopo la prova convincente dei quarti, assieme a Emi e Tommy; più le 3 megere per la parte femminile.
La bionda mostra le unghie, e soprattutto la testa. Un attacco punto; un palleggino piazzato in diagonale nei 3 metri.
“4-4” mi fa il Pelizza.
“Sì, e 2 su 4 della Yepi. Inquietante…”
“Davvero”.
Teniamo testa e, anzi, sono gli altri a dover tenere il passo.
Un ace di wonderYepi e siamo 9-9. “3 su 9! 33% dei punti.”
Il Pelizza sorride nervoso. Il copione già scritto a questo punto doveva prevedere naufragio, e invece siamo lì.
L’atmosfera è da semifinale che conta. Il pubblico anche.
C’è l'Ale – che poi farà un servizio fotografico meglio che alle nozze Totti/Blasi; il Vale (da non confondersi con l'autore delle foto precedenti!!) con la Ele.
C’è ovviamente il portiere grissinaro, ma senza borsina per il post partita. Il Resta e il Pietra in rappresentanza della Dirigenza societaria tutta. E tanti altri. Tra gli abitueé manca la Pink.
Peccato che dal Tavolo si veda più il culo del 2° arbitro che altro. Che fastidio. Ma proprio stasera dovevano mandarcene 2? E meno male che è smilzo.
Arriva la Vale, con un pancione enorme e il frugolo biondo per mano.
In partita andiamo anche avanti, ma poi ci riprendono. Si procede punto a punto fino ai 20, poi l’Esagono piazza il break decisivo e fa sua la prima frazione. Peccato: la sensazione è che si potesse fare di più…

Nel 2° dentro Findus per Franchino (buona la sua prova anche stasera).
Set equilibrato. Quando il 12 passa dietro si respira e si allunga. Quando torna davanti c’è da sudare.
Perdiamo il ritmo verso fine set, lasciando a Legnano l’iniziativa. I neroverdi chiudono.
Il Capitano stasera è sottotono. La Taina, provata dalla polmonite e dai postumi dell’imbiancatura non è incisiva come al solito. Al suo posto la Sabry.

Nel 3° è la Rossa a fare il gioco e a piazzare subito un break importante. Un calo di tensione dell’Esagono, qualche punto regalatoci dalla bambina bruna messa in campo dagli avversari, e si va.
Dentro Robertino con Emi e Tommi.
Pronti via e siamo avanti di 7-8 punti.
Poi a metà set succede di tutto. Complice una palla che scompare dietro il canestro rincorsa da due avversari e che riappare alla vista 4 secondi dopo senza neppure un fischio di contesa, la Rossa perde la testa.
Iron Finger inizia un viavai al seggiolone. Proteste (inutili). Si riparte.
Ma da quel momento non ne va più bene una. Ricezioni sbagliate. Invasioni. Palle a rete. Il vantaggio se ne va, punto dopo punto. Dissipato irrimediabilmente.
Tommi viene tirato fuori prima che accada il peggio; Findus al suo posto sembra la brutta copia del giocatore che conosciamo.
Chiamiamo tempo quando siamo ancora avanti di due. Ma il set sembra stregato.
Nervosismo. Parolacce che volano a iosa.
Ora tocca pure inseguire.
Rientra Tommi. Sul 23-23 gli avversari chiamano un doppio cambio ma sbagliano a sostituire secondo le nuove regole donna/uomo. Ancora nervosismo. Si perde tempo. La coppia arbitrale sanziona solo un ritardo all’Esagono.
Si riprende agitati. Ma con grinta piazziamo le ultime due e facciamo nostro il set che sembrava all’inizio sicuro e invece ci stava sfuggendo.
2-1. Si può sperare ancora.
Nel frattempo è arrivata pure la Ugia. La Vale col pancione invece è scomparsa. Direttamente alla Mangiagalli?

4° set. Non gira assolutamente, e da subito.
Servirebbero la concentrazione e la precisione dei tempi migliori.
Invece Robertino ha le pile scariche: pare il peluche senza duracell. Tommi ha i nervi. Avversari subito avanti di 4-5 punti. Un gap che non riusciamo a colmare. Anzi, aumenta.
Alla fine un sussulto finale: la Yepi – zero errori in partita, un record che non registrava dal 1988 – va in battuta con una lunga serie di match point da annullare. Ci riusciamo per un paio di azioni, ma poi è la fine del sogno.

Un attimo di scoramento, tutto ripreso nelle foto dell'Ale (sempre da non confondere col Vale che - proprio perché non ha fatto foto - non merita di vedere riammesso il proprio tesserino nell’album nomi del Pelaizza).
In fila, abbattuti, verso la rete per il saluto agli avversari.
Coraggio Nuova Rossa, va bene così. E grazie.

16 giugno 2006

Fotoooo!

Ciao a tutti...
sul sito http://www.AVolpi.com/Foto potrete vedere le foto che ho scattato ieri sera...
non sono un gran chè... spero di far di meglio la prossima volta...

Sul sito potete commentare le foto... :)
P.S: Chi ha altre foto e le vuole pubblicare assieme alle mie... basta che chieda...
Ciao!
Ale

15 giugno 2006

Ed è semifinale ...

Dunque ci siamo ... o miei gladiatori ...
Può essere che sia la penultima o l'ultima gara di un anno tutto sommato positivo per la nostra squadra, ma facciamo in modo che si ricada nel primo caso ... è una squadra che non ci piace quella di stasera, lo sappiamo, ma non escludiamo a apriori la possibilità di fare il colpaccio ... i mezzi ci sono e la convinzione forse anche ... con un po di concentrazione magari ... che ne dite, ci proviamo ?!?! E poi bisognerà onorare il pubblico delle grandi occasioni previsto per questasera al PalaSAMZ !!!
Dunque, FORZA NOI ...

A stasera!!!

Capitan Panzucc.

08 giugno 2006

Tanti auguri Taina ...

Direi che una VECCHIA colonna della squadra merita un posto sul blog ufficiale della squadra ...
Tanti auguri TAINA, tanti tanti auguri ... !!!

SCOOP ESCLUSIVO!!!!!

PALLAVOLOPOLI: LA NUOVA ROSSA NELL’OCCHIO DEL CICLONE.
TUTTA LA VERITA’ DIETRO IL FANTASTICO 2006 DELLA MISTA


E’ la fine di un sogno.
Le intercettazioni telefoniche inchiodano senza appello il DS Pelizza.
Sesso e caramelle agli arbitri compiacenti, sorteggi pilotati: la longa manus del padrone de La Rossa arrivava ovunque!
Ma andiamo con ordine.
Erano in molti a chiedersi come una squadra simpatica ma in fondo assai modesta potesse salvarsi per 2 anni consecutivi in Eccellenza e arrivare addirittura alle semifinali del Primaverile.

La risposta sta tutta nelle registrazioni telefoniche effettuate dagli inquirenti:
la squadra ha il fiato corto e c’è bisogno di una vittoria col Kolbe Volley per qualificarsi? Una telefonata e arriva ad arbitrare la vecchia conoscenza bruna A.C. che - ricattata a suon di caramelle gommose (di cui è golosissima) - apre la strada ai 3 punti.

Serve poi un quarto di finale agevole? Niente paura: il Pelaizza chiama in Segreteria e detta direttamente gli accoppiamenti (!) scegliendosi la squadra più abbordabile, già sconfitta 2 volte quest’anno.
E il sorteggio? Ma quale sorteggio! A casa della segretaria sono stati sì trovati i bussolotti per il sorteggio, ma di colori diversi!!!
“Era un metodo molto più comodo che scaldare una delle bocce” ha confessato la stessa.
Non solo. Emerge anche il lato vendicativo di quello che, ma solo in apparenza, era solo un dirigente un po’ brontolone: la squadra del Vittorio Veneto/b ti umilia nel girone con un secco 3-0 relegandoti al secondo posto? Un affronto che può costar caro: un colpo di telefono ed ecco che nei quarti l’abbinamento per il Vittorio Veneto è con i tritasassi del Trecella!
Un bell’esempio di lealtà sportiva...

4/i di finale del primaverile. Il 3° set si mette male? Da via De Sanctis arriva una telefonata e l’ultimo fischio, dentro mezzo metro è magicamente fuori. Chiusa lì. Facile no?

La società si difende: “C’è certamente un errore. Un complotto. Noi con questi loschi giri non c’entriamo”, garantisce l’Enrico B., faccia pulita messa abilmente in panchina assieme al Nello. Anche questa una mossa astuta: dirigenti presentabili in panchina per coprire i burattinai nelle retrovie (non a caso il Pelaizza e il socio venivano chiamati “i due Mappets”!!!).
Un abile escamotage per coprire gli inciuci dell’uomo nero che agiva nell’ombra, spalleggiato al Tavolo dal compagno di merende che – come rilevato dalle intercettazioni – aggiustava abilmente i referti.
Un attimo di distrazione dell’arbitro e degli avversari? Zac: un punticino a referto e un colpettino al tabellone. Mesi e mesi di lavoro nascosto. Uno scenario davvero inquietante.

La triade dei furbetti si completerebbe con un’insospettabile atleta, V.L., detta non a caso “Lady Pancera” (per l’abilità con cui sembra fosse veloce a denudarsi), data in pasto senza remore ad un anziano arbitro, R.C.
Dopo un anno di favori arbitrali in cambio di caramelle a R.C., il DS de la Rossa ha alzato la posta.
In cambio di aiutini più consistenti, la Circe della Mista garantiva un tornaconto osè.
Ecco spiegato perché R.C. era spesso designato in SAMZ e, soprattutto, come si giustificano i 28 punti, l’agevole salvezza, il set vinto col Precotto, il tie break col Trecella e l’ottavo posto in classifica nell’invernale...
Tutti particolari fino a ieri “inspiegabili”.

Ma possibile che nessuno avesse mai notato niente?
“Io ci ho provato a ribellarmi al sistema” – dice ora fiero R.P., il cugggino del Nello, rispettabile arbitro del Centro Sportivo. Ma ho osato dare un cartellino una volta a un suo atleta e puntualmente il Pelaizza mi ha fatto fuori. Fine delle designazioni alla Rossa…”.

Non resta che sperare, per amore della pallavolo tutta, che la giustizia faccia ora il suo corso.
E lui? Come si difende il DS più sornione e inquietante del CSI?
“Non rivolgetemi domande. Preferisco non parlare. Non ho più la voglia né la forza. Oggi mi avete ucciso l’anima (... e anche un po’ rotto le balle!)”.

07 giugno 2006

ECCO LE 4 REGINE DEL PRIMAVERILE:

LaNuovaRossa–Esagono–S.GiorgioLimitoVolley–Baita
A CHI ANDRA’ LA VITTORIA FINALE?

Uscito oggi il comunicato ufficiale CSI coi risultati dei quarti di finale della categoria Mista:
S.Giorgio Limito - La Nuova Rossa 0-3
Esagono - Aurora Mi 3-0
S.Giorgio L.Volley - Vittorio Veneto/b 3-1
Baita - Dipo Vimercate 3-0

Il cerchio si stringe.

06 giugno 2006

Allenamenti 06.06.06

Ciao a tutti,
stasera allenamenti al Dini, la palestra abitualmente riservata al venerdì.
Niente PalaPuffo quindi!

A stasera!

Findus

01 giugno 2006

4/i di finale: S.Giorgio L.-Nuova Rossa: 0-3

FURIA ROSSA
La Nuova Rossa trova la forma playoff e demolisce il S.Giorgio, conquistando una storica semifinale.

Una Rossa che non ti aspetti. Concentrata, determinata, combattiva.
Capace di riacciuffare coi denti un set ormai compromesso e di chiudere in soli 3 set il 1° incontro delle finali del Primaverile.
La miglior seconda elimina così la prima del girone A e avanza in tabellone. Più del risultato – da pronostico, visto gli scontri precedenti tra le due formazioni nell’invernale – stupisce la determinazione dei ragazzi del Pelaizza.
Ma ecco come è andata.

Gli avversari: come si fa a giocare in una Mista a questi livelli con un alzatore uomo? Per quanto scarse possano essere le signore, sacrificare un attacco maschile è aimèh fatale, a meno che non hai poi la Togut in squadra....

L’arbitro: entrare in palestra e trovarsi davanti Freddi in una partita così delicata e con un avversario falloso nei tocchi è già partire con l’handicap.
Arrivato sul posto corro subito da lui al tavolo e gli dico allarmato “Ma sei da solo?” “Meglio soli che mal accompagnati”risponde, ed in effetti stasera ha ragione. La partita in fondo – nonostante la posta in palio – scorre tranquilla. Azzecca la serata, con un arbitraggio più che dignitoso. Incolpevole sulla contesa. Equilibrato più del solito nel fischiare i tocchi. E forse anche meno logorroico. In progresso.

I primi 2 set: ovvero, come va condotta una partita. Determinati su ogni punto e per una volta senza cali di tensione, nemmeno quando il vantaggio si fa consistente. La squadra mostra il meglio di sé: muro e attacchi quasi perfetti. Riesce tutto. Avversari annientati.
In mezz’ora, complici le scelte tecniche discutibili dei giallo-neri, è 2-0 facile facile. Parte la prima telefonata a casa Pelaizza, ma la sindrome Istanbul è dietro l’angolo.

Il 3° set: la coach inserisce le tre punte, per chiuderla lì. E fa bene, perché arriva la reazione avversaria. La solfa è cambiata: ora di là alza (parola grossa) una donna, pur con qualche affanno. La Nico soffre, si accascia spesso dolorante. La squadra ne risente.
Qualcosa non funziona più: negli attacchi al centro l’incantesimo si rompe e la Naico sembra aver perso la misura, mandando Emi talvolta a caccia di farfalle; qualche alzata va addirittura fuoribanda; qualche errore dei martelli gonfia la rete; incomprensioni in ricezione. Troppe palle cadono a terra.
Avversari quindi sempre avanti, sin dall’inizio. Ma ancora a vista. E infatti bastano qualche battuta ben messa e un paio di schiaccioni provvidenziali di Tommy per riacciuffare il 14 pari.
Ma il San Giorgio ha un nuovo sussulto e torna avanti, fino al 24-21: tre set point.
Fine delle trasmissioni? Non ancora. La Rossa che non ti aspetti con uno scossone è 24-24.
Addirittura 25-24 e match point nostro.
Ma scatta l’ora del cagotto. C’è da chiudere senza esitazione, e tremano i polsi in prima linea, dove con l’alzatrice ci sono Emi e Lady Pancera.
Tremano alla Naico, che memore degli errori precedenti lungo il set evita di alzare al centro a Iron Finger, dove invece dovrebbe secondo logica. Tremano alla Taina, che chiamata agli straordinari (4 attacchi consecutivi, su palloni a volte troppo a filo rete), non forza per non sbagliare: ogni attacco è anzi più flebile.
Sembra ciapanò. “La bala l’è tua l’è mia”; “Fa ti, no no su, fa ti”, fatto sta che nessuno picchia e la palla non cade di là. Nisba. Parità 25-25.
Tempo: Tommy implora di schiacciarle e piuttosto sbagliare. E così è, per il bene delle mie coronarie (non della voce, persa già dal 2° set).
26-25 ancora noi.
Nico in battuta incredibilmente lunga (se c’era il Pelaizza!!!): 26-26 e tutto da rifare.
27-26 e sembra davvero finita.
No: 27-27. Poi avanti noi, attacco lungo del S. Giorgio ed è 29-27: semifinale eccoci!!!!

I nostri atleti:
- Emi: tolto il gesso, Iron Finger torna a colpire, e pure più di prima. Ci si aspettava un rientro soft. Invece è chiamato subito agli straordinari. Decisivo in prima linea;
- Franchino: ha buon gioco sul muro scadente avversario: le sue schiacciate, pur non devastanti, stasera passano. Bene a muro. Prestazione decisamente sopra la media stagionale. Fiducia pienamente ripagata;
- Tommy: un paio di lecche finiscono inesorabilmente contro la parete del palazzetto ma, come sempre quando c’è da dar la carica, è il primo a farsi avanti. Tutto suo il primo riaggancio nel 3° set;
- Findus: prestazione senza sbavature. Lineare;
- Maurizio: entra dietro sul 20-8 del 1° set e ha poco spazio: la Rossa è lanciata come un rullo, e non ha il tempo di capire dove si trova che il set finisce;
- La bionda: l’assenza del Pelaizza senz’altro le giova. Meno fallosa in attacco del solito, Yepi sfodera un gioco pulito pulito. Concentrata, e non solo in battuta. Bene in ricezione;
- La Taina: costante l’apporto in attacco. Bene a muro con Franchino. La Nico la chiama al superlavoro nel 3°. Eccetto il momento del cagotto non si fa problemi ed attacca;
- La Naico: acciaccata, resiste stoicamente. Qualche ombra in più del solito come alzatrice; ineccepibili le scelte da coach;
- le due brunette: non hanno occasione di entrare. La Yepi e la Taina sono (stranamente) in palla. E cambiare l’alzatore è sempre un rischio, soprattutto nel 3°, quando invece ci sarebbe stato bisogno di far tirare un po’ il fiato.

I diriggenti diligenti: soddisfazione espressa dai 2 mitici accompagnatori, per il bel gioco visto in campo. Da premiare con una semifinale ugualmente all’altezza.

Il pubblico: uno era, ma ne vale mille.

Il Pelaizza: assente per scaramanzia, il DS della Rossa resta a casa a tramare nell’ombra. Informato in tempo reale dal compagno di merende del successo, si riattacca al telefonino per l’azione di lobby in vista delle semifinali. Ci sarà?

31 maggio 2006

Forza ragazzi

Un grande in bocca al lupo per noi tutti stasera ... si intende, noi tutti escluso l'uomo più paccomande del mondo ... quella sottospecie di personaggio che manca proprio quando non deve ... mi riservo la possibilità di riunire il "consiglio degli anziani" per meditare sulle azioni da intraprendere nei confronti del monnezza !!! E come riportato dal rappresentante della dirigenza ... "la pena più lieve che ti si prospetta, se non sarai presente domani, è la sodomia cum brutis" ...
In ogni caso, anche senza la "robaccia umana" sappiamo di poter dire la nostra stasera ... con metal finger man che speriamo si sia davvero ripreso per far il suo lavoro a metà rete, evitandomi imbarazzanti e goffi movimenti da bradipo-paguro che genero involontariamente quando mi si piazza a giocare come centrale ... vi prego, almeno per le fasi finali a ognuno il suo ruolo! Forza ragazzi quindi ... abiam le carte in regola per superare il turno stasera, mettiamoci il massimo ......................

Capitan Panzucc!!!

23 maggio 2006

Rush finale

Buongiorno a tutti,
la settimana si preannuncia densa... stasera allenamenti (molto probabilmente blandi), giovedì 25 partita in casa, in SAMZ, contro il temibile Kolbe Volley e per finire in tranquillità venerdì 26, al DINI (ma nella prima palestra), ultima partita del campionato con quei "signori" del San Gerolamo... alla fine Lacoach è riuscita a trovare la palestra venerdì, venendo incontro alle esigenze di quasi tutti, al sabato lavorativo della Taina, al concerto dei più, agli impegni dello Ste... peccato che Eli&Sabri non possano esserci, ma si faranno onore sicuramente nella fase finale, non è vero? ;-)

A stasera, buona giornata a tutti

Findus