Scegli un altro argomento ...
15 maggio 2010
N&C Atletico Barona - LNR nd
10 maggio 2010
San Leone Magno - LNR 2-3
Al termine della settimana di delirio telematico, i Nuovirossi a corto di cambi espugnano l’ostico campo di Cimiano, al termine di una battaglia combattuta all’insegna della serenità e della correttezza tra squadre e in squadra.
Avvio sprint (25-16). Secondo set nostro al fotofinish (30-28!) e poi – come in un déjà vu – rimonta biancorossa che porta al tiebreak.
Ma stavolta i nostri raschiano dal fondo del barile le (poche) forze rimaste, si impongono 15-10 e ottengono il primo posto matematico nel girone di Coppa.

Ottima prova della “nuova alzatrice” che sfodera un’intesa inaspettata coi martelli: un Dottor Gibaud in gran spolvero e il solito Ciuffo, genio e sregolatezza.
Oggi “la sorpresa” la fanno però le tre attaccanti del gentil sesso – Dani, Paola e Yepi – apparse in splendida forma. Determinante il loro contributo, sia in attacco, con una buona dose di punti, che in difesa.
Finisce così in gloria la quarta sfida della stagione coi Leoni.
In bocca al lupo agli avversari.
E’ un arrivederci?
16 aprile 2010
Coppa Plus: LNR - S.Leone Magno 3-0

Set a fotocopia, con break decisivi nelle volate finali.
(Parziali: 25-21, 25-20, 25-22)
Un Padre Maronno stellare, e meno antipatico del solito :-), nei primi due set, con solchi sul parquet del PalaSamz e un’ottima prestazione nelle battute al salto, che mettono più volte in difficoltà la ricezione dei bianchi.
Un’attenta costruzione delle azioni, che sfrutta il lavoro certosino della Ali negli appoggi (gara impeccabile la sua, con un unico neo proprio nel suo “colpo proibito”, quel malevolo palleggino che però stasera le si spiaccica a rete).
La solita regia sicura e senza sbavature della Nico (che neppure gli acciacchi riescono a scalfire!), in grado di estrarre dal cilindro tutti i numeri del suo collaudato repertorio, con delle seconde per Maronno da manuale.
Ma è il collettivo a emergere: tra i martelli, le due coppie James Dean-Dottor Gibaud e Super Pippo (che esce indenne da un siluro preso in faccia nel 2°)-Max si mostrano perfettamente interscambiabili, superando più volte il muro dei Leoni e andando a segno con regolarità.
Bene anche le due bionde, Silvia e Paola. La Dani ci mette il consueto impegno e si muove decisa, in un ruolo però non suo.
I NuoviRossi, sicuramente stimolati dal valore altrui, sono apparsi decisamente in serata, con buone percentuali di realizzazione.
LNR parte bene da subito nel 1° set (break a metà frazione: da 12-12 a 17-13; poi 22-16 e chiusura in relativa scioltezza, controllando).
Perfetto equilibrio per buona parte del 2° (14-14; 19-19): da qui un turno di servizio della Nico particolarmente favorevole (con davanti Maronno e il pancerato) ci fa spiccare il volo: 24-19.
Nel 3° gli ospiti ripartono alla pari (9-9). I nostri si prendono alcuni punti di vantaggio, che alla fine – nonostante un sussulto (23-22) – permettono di incamerare la vittoria secca.
L’onore delle armi senza dubbio agli avversari, artefici – come previsto – di una prova agguerrita.
Al ritorno, fuori casa, sarà ancora battaglia vera.
Un plauso infine alla Circe – stasera nell’inedita veste di attenta girapunti – che scalpita già pensando allo spogliarello promesso. Entusiasti i Briscolari: a ruba le copie a colori della nuova campagna pubblicitaria di Tynona, che sventola in bikini il bandierone accanto alle effigi societarie (il mastino-Pelizza e il Gatto-di-Marmo).
10 aprile 2010
Coppa Plus: OSAL SOLARO - LNR 0-3
19 marzo 2010
LNR-San Giorgio Limito 3-0
.jpg)
14 marzo 2010
San Leone Magno - La Nuova Rossa 3-2

(Mai di domenica - Potè tin kiriaki)
(parziali: 25-18, 25-22, 13-25, 22-25, 12-15)
Quando ogni cosa sembra incanalata sui giusti binari, tanto che zia Tynona apprende incredula di essersi persa tutto il primo set, il soffitto diventa basso, le polpette della festa nello stomaco cominciano a pesare, la tecnica si allenta e la testa vola altrove.
La giovane e agguerrita armata del San Leone tende l’imboscata: mostra le vere carte, carica i cannoni e alza le barricate, travolgendo miseramente un’incredula e impotente Luna Rossa e vendicando così la netta (troppo) sconfitta dell’andata.
A Emi & Co non resta che leccarsi le ferite per lo stop indolore. Complimenti d’obbligo agli avversari, e un arrivederci a prestissimo in Coppa Plus.
PS: Stavolta Dani-Regina Mida non è bastata: bisogna dunque concludere che sono Pippo e Alice – oggi assenti – gli indispensabili per la vittoria?
05 marzo 2010
LNR - O.P. VI Seveso 3-0

23 febbraio 2010
LNR - Ascot/due 3-0

(parziali: 25-14, 26-24, 25-16)
11 febbraio 2010
LNR - S.Rita Volley 3-0

Gran bel match ricco di emozioni, iniziato in ritardo perché l’arbitressa finisce al PalaSamz anziché alla Barona, ignorando lo spostamento campo…
Sorretti da un gran tifo, gli avversari combattono alla pari per buona parte dei tre set, arrendendosi solo nelle volate finali.
Sul fronte Luna Rossa, buona prova della componente femminile, trascinata dall’alzatrice convalescente; copione per il resto consolidato, con la conferma della coppia - vicini vicini – “Maronno brontolone-James Dean scheggia impazzita”, un ottimo Max e un Pippo a tratti un po’ “frenato” rispetto al solito.
Su tutto e tutti l’ombra del Brizzolato di Trani: dopo aver dispensato perle di saggezza sul blog a Maronno circa le battute al salto (astenersi dai cattivi maestri!) una schiacciata di Andrea – finita un pelino fuori (praticamente in chiesa) – ne rinnova il ricordo: i ragni del PalaSamz tirano un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo.
Contento per il risultato il Presidente Enrico, in panca per l’occasione. Collegamento telefonico con casa Pelaizza. Nello al punteggiometro elettronico anche in trasferta.
Sulle tribune, a sostenere i nostri, Taina-Madre sempre più vipera con calze antitrombo (nel senso di trombosi), Valepolemica incattivito, Clara e Ste con l’Ale (cui mandiamo un forte abbraccio).
(parziali: 25-20, 25-23, 25-21)
04 febbraio 2010
MillenniumBug.it - LNR 1-3

Per questo giro, tanto per cambiare un po’ ed essendo appena terminato il quadrimestre, arrivano le pagelle!!!
Cominciamo dal reparto maschile.
DAVIDE: CHI???????????????
PIPPO:
Paga (incolpevolmente) con la panchina la scoppola del primo set e l’inevitabile rimescolamento delle carte, ma al rientro al terzo è una furia.
Schiaccia (con la solita intelligenza), mura (con la solita efficacia), alza (con il solito strazio!). Ma per fortuna l’arbitro stasera ha occhi solo per le doppie della Nico.
Complessivamente un’ottima gara. Ma è una novità?
SICUREZZA
JAMES DEAN:
Toccatemi tutto ma non il mio ciuffo. L’imperturbabile nuovo baby-martello di Luna Rossa mostra progressi continui e crescente affidabilità.
Come Tiramolla dei fumetti salta agile sulle gambine a due metri da terra, facendo forza sulle sue scarpine bianche. E, da lassù, quando piglia piglia…
Forze fresche a svecchiare il roster. E poi uno che crea e ci invia il proprio “cooming soon” non può che starci simpatico.
GIOVENTU’ (non) BRUCIATA
PADRE MARONNO:
Fatica da subito a carburare, ma invece di concentrarsi se la prende con tutto e tutti.
Uffa, ma perché gli altri in ricezione sbagliano stasera? Fa niente che poi le percentuali iniziali non siano le solite e che per due/tre turni di servizio insista a battere al salto schiacciato tra pubblico, tavolino, panchina, attaccapanni e uscio e la sbatta inesorabilmente in rete (ricordando il Brizzolato ai tempi belli al PalaDipo).
Ma lui deve saltare! Quando nel terzo capisce che non è il caso di forzare, LNR accumula 7 punti sul servizio facendo il break decisivo.
Se il segreto per ripartire è mantenere sempre i nervi saldi a lui nessuno glielo ha mai detto, o stasera se l’è dimenticato. Per la gioia del serafico James Dean, che se lo ritrova accanto mugugnante.
Dopato al termine del primo parziale e messogli a guardia in campo il fratellone maggiore , ritorna a regime macinando punti e – dando il via gesticolante al tradizionale rituale di autocelebrazione – si carica a mille come al solito. Prima o poi si auto premierà a fine gara? (ma dai, come faremmo senza di te?)
REDIMITI!
IL PRINCIPE DI OSTUNI:
Il coach giocatore, nonché Capitano supplente, entra nel delicatissimo secondo set e contribuisce appieno a raddrizzare la baracca.
Infligge un pallonetto dei suoi che scatena gli applausi dei fan.
Nel terzo fa solo capolino in campo sul 24-20, assieme alla Von Truckers in un doppio cambio che lascia commossi tutti.
TENERI
Papà MAX:
Entra nel terzo e fornisce la consueta prestazione lineare, in tutti i fondamentali (palleggio compreso).
Efficace come non mai in battuta (con lui l’allungo decisivo di 9 punti del quarto, che pone virtualmente fine al match), dove tira un filotto di papagne imprendibili.
OBICE
E passando alle Ladies:
YEPI:
La marchesa di Rozzano tiene una condotta inappuntabile. Niente gesti atletici da lasciare senza parole ma anche niente errori gratuiti. E soprattutto niente parolacce né alterchi col Mister. Ed è già qualcosa...
NOBLESSE OBLIGE
LA DANI:
La graziosa e sorridente Biancaneve combina subito una grana, spedendo nel riscaldamento una palla dietro un calorifero sul soffitto (ma santa ragazza, proprio nei 20 centimetri senza rete di protezione dovevi andare a palleggiare contro il muro?). Gelo sui Nuovi Rossi: “e moh chi glielo dice al Pelizza?” Per fortuna che il presidente del Millennium, impietosito, si improvvisa scalatore pur di salvarci dalle ire funeste del DS.
In campo entra nel secondo set, dopo la sventola iniziale, e – come il sole dopo la tempesta – da lì per Luna Rossa tutto cambia. A furia di dire che con lei si vince sempre cominciamo a crederci davvero… Si prende i suoi rischi, attaccando con decisione, come suo solito.
DECISA
MARTA:
La più rossa della Rossa abbandona piazza, striscioni e bonghi in panca ed entra a metà del quarto. Certo non è facile e al servizio quando le tocca la palla le va lunga. Ma l’impegno è massimo; gli appoggi precisi e – in un set in cui gli avversari si stavano minacciosamente riportando alle calcagna – può condividere sul campo la gioia dei tre punti.
MILITANTE
ALICE:
Concreta e prudente come sempre, aspetta il momento propizio per piazzare il palleggino velenoso... Fateci caso: se lo "studia" per delle mezzore e poi lo "scarica".
Tornata ai suoi livelli, dopo l'affanno e gli straordinari in ricezione della settimana precedente. Bene così.
LINEARE
LA NAICO:
La serata è di quelle un po’ storte. L’ex Miss Eccellenza un po’ è presa di mira dall’arbitro (ma solo lei fa le doppie?); un po’ la fanno correre a destra e manca come al solito. Per non annoiarsi tenta una schiacciata e, a sorpresa, pure un malevolo palleggino d’attacco su secondo tocco. Infruttuosi entrambi, decide – dopo aver fatto pure un fallo di posizione – di darsi ai tuffi e si lancia più volte nel vuoto a salvare palle imprendibili: risultati scarsi con la palla, ma – grazie al coefficiente alto (2,9) – si piazza dietro a due cinesi precedendo la Cagnotto. Ottima l’intesa con Pippicevich.
DI GOMMA
IL DIRIGGENTE NELLO:
Non fa mai una piega, né quando Maronno gli sale praticamente sulle ginocchia per battere al salto, né quando siamo sotto di 10, né quando si stravince. Sempre la stessa espressione, nel bene e nel male, con una pazienza che neppure Giobbe…
INAMIDATO
IL PUBBLICO:
Capitan Findus e Signora ci vengono a trovare, condividendo gioie e dolori della trasferta. E finalmente siamo in grado di “consegnare” i 3 punti promessi ai neogenitori per la piccola Mnem.
Arrivano anche, nell’ordine, Ste20 e Zia Tynona, in versione sportiva e capello cotonato post piscina. Velenosa più del solito, con quell’aria sbarazzina ad ogni costo ci ricorda qualcuno… Ma appena ci viene in mente ve lo diciamo…
CURVA ACIDA
LA PAOLINA n.5
Un bacio a chi – non diciamo quanti anni fa – condivise con i veterani i primi passi della Mista della Rossa.
Giornalista e scrupolosa compilatrice della classifica ufficiosa della mailing lista della Cat. A, sarà sempre nei nostri cuori (nonostante la maglia biancazzurra).
AMARCORD
30 gennaio 2010
LNR - TRINITA' 3-2

1° set
Avvio equilibrato. Piccolo break Rossa (10-6), ma siamo subito ripresi (10-10) e superati (12-14).
Poi con la Nico in battuta e il trio Alice-Robertino-Tommy in prima Luna Rossa se ne va (19-14).
Vana illusione. Errori in battuta, che fanno arrabbiare il Presidente in panca, e gioco troppo prevedibile.
I neroverdi rientrano in campo dopo il secondo time out e piazzano un parziale di 11-2 che lascia basiti i PelizzaBoys: 21-25.
Arriva in palestra BabyManfredonia per vedere di persona se questa strana cosa chiamata “pallavolo” che minaccia di toglierle la compagnia di papà per qualche ora a settimana sia poi tanto cattiva.
Briscolari, infortunati, zoppe e venditrici online stasera invece sono assenti. Il Nello è al Tavolo a girare i punti.
2° set
Dentro l’estroso James Dean (che per l’occasione ha ridotto il ciuffo per evitare lo sbilanciamento in avanti che lo aveva impacciato la scorsa settimana). Stesso avvio punto a punto di prima (9-7), poi gli ospiti accelerano (12-17).
C’è un po’ di nervosismo. Troppe palle cadono a terra, soprattutto in ricezione. Appoggi sbagliati con alzatrice a spasso; donne visibilmente in affanno. Boss poco allenato che alla terza da seconda è come se ne avesse schiacciate trecento.
Sugli spalti sono arrivati nel frattempo l’Ale e Capitan Findus: grandi! Il pensiero di tutti per un attimo vola fuori dal PalaSamz…
“Andrea, occhio alla riga in battuta”, dice coach Emi: ovviamente subito pestata…
Il sestetto del Trinità – in cui l’ottimo martello donna supplisce all’uomo in meno dedito ad alzare –
ci crede e viaggia spedito.
Sul 13-20 avvicendamento nella vecchia guardia LNR: Emi si getta nella mischia al posto di Tommy. Ma il set è andato (19-25): il Trinità smuove la classifica e pensa al colpaccio.
“Ho visto abbastanza, papi. Lascia perdere; ti conviene stare a casa con me” sembra dire beffarda la piccola pugliese mentre se ne va sorridente in braccio a LadyMelinda.
3° set
La reazione in casa LNR è blanda.
Il trio SuperPippo-IronMan-Boss, a dispetto dei nomi altisonanti, stasera non riesce a far mirabilie, e a metà parziale siamo ancora incollati (16-15 noi).
Sul turno di battuta della Bionda (che ha perso il colore dei capelli ma non la verve dai 9 metri) e con i due fidanzatini in attacco respiriamo (19-16).
La ruota pare girata: Pippo serve e scappiamo (23-17) quando Emi e la regista ritrovano l’intesa al centro, fino a chiudere 25-19. Beh… almeno non ci lasciano a zero.
Nel 4° si parte con Emi, Tommy e James Dean; Naico, Ali e la duchessa di Moirago.
Fase di studio (6-6) finché il Ciuffo ribelle, appreso che la riga non va pestata, s’arrischia a forzare il servizio (11-6).
Ma tocca di nuovo soffrire: un attimo di distrazione ed è ancora 13-13.
Alice trova la forza per piazzare una morbida nei 3 metri in diagonale.
Saltando ogni volta a due metri da terra, Andrea porta qualche punto preziosissimo, pur se le sue bordate schizzano impazzite ovunque come proiettili. E’ 17-14 LNR.
Max rileva Tommy garantendo freschezza e la consueta affidabilità (oltre a un attacco da seconda).
Ce ne andiamo, stavolta davvero: 22-15.
C’è il tempo per il debutto di Flavia, prima della tranquilla chiusura (25-18).
E la classifica si smuove anche per noi.
Si va al 5°.
Si inizia bene (5-1) ma il divario si assottiglia, e al cambio campo siamo 8-6.
La Yepi mette giù con grinta il punto del 9-7 (il Pelizza convalescente non c’è, e pertanto non si sentono commenti dal Tavolo…).
E’ la svolta beneaugurante.
Da lì in poi (10-8, 12-10, 13-11) riusciamo a tenere un paio di punti di vantaggio sino alla fine (15-12).
I NuoviRossi evitano così la prima sconfitta casalinga, nonché seconda della stagione.
Pur con fatica ce l’abbiamo fatta anche stasera.
Finale dal Ceppo. Unico rimpianto: i punti da dedicare a Camilla sono solo due… Ma vista come si era messa è cara grazia… Si accontenterà.
La disamina della gara di oggi e la striscia di quelle già giocate portano poi a ipotizzare coraggiosamente che sia la bella Dani a far vincere le partite. In occasione dei 3 punti persi sinora (2 a Seveso e 1 oggi) lei infatti non c’era…
Vediamo di ridurre al più presto questi impegni di lavoro, per cortesia.
Niente limoncello (il Muppet ha già detto che non sgancia) e tutti a nanna.
21 gennaio 2010
S.Crisostomo - LNR 0-3

15 gennaio 2010
LNR - S.Leone Magno 3-0

21 dicembre 2009
S.Giorgio Limito - LNR 0-3
28 novembre 2009
O.P. VI SEVESO - LNR 3-2

Dopo due ore di lotta serrata Luna Rossa deve arrendersi in casa della seconda in classifica. Prima battuta d'arresto, che - pur non pregiudicando la leadership del girone - dovrà far riflettere...
(parziali: 25-19, 24-26, 29-27, 11-25, 15-8)
14 novembre 2009
LNR - KENNEDY 3-0
(parziali: 25-9, 25-16, 25-22)
Primo set dominato: alzatrice galattica (che, ribadiamo, in Cat. A vale un 50% del potenziale di squadra); martelli in gran spolvero (con Padre Maronno, Pippo e un Emicoach che, assieme alla linea, pare aver ritrovato l'agilità dei bei tempi); donne agguerrite: Dani rinvigorita dall'aria del derby e Bionda precisa come dieci anni fa :).
Tutto fila via liscio: 6-3, 12-6, 14-7, e 22-8 sul servizio Dani. Chiudiamo lasciandoli a 9.
E uno.
Nel secondo entrano Capitan Findus (per Emi) e Brontolo (per Maronno). Si teme il contraccolpo psicologico, come era accaduto la settimana scorsa.
Invece, dopo una partenza a braccetto (10-9 quando si infortuna la 8 avversaria, a cui auguriamo una pronta guarigione), ancora con la Dani in battuta facciamo il break (16-12) grazie al trio Ste-Brontolo-Yepi davanti.
Anche i due cambi di servizio successivi danno buoni frutti, e quando Mr. Polemica (oggi più plastico che mai nei movimenti: sembra uno di quei robot di ferro cui schiacci la schiena, come il Big Jim) lascia la battuta siamo 22-14 noi.
C'è il tempo di far riscaldare la Paola, che guida i nostri fino alla chiusura: 25-16.
Nella terza frazione, conferma per l'alzatrice bionda e dentro Maronno sul Vale.
Pur partendo bene (4-1), qualcosa si guasta col passare dei punti (9-9).
Qualche doppia di troppo; qualche palla a rete e si va addirittura sotto (11-15).
Dalla panchina si cerca di riaggiustare il tiro facendo rientrare la nostra Miss Eccellenza in regia (vi ricordate? che risate... ma come faranno ora i nostri fans senza di noi, là sopra?).
Il gap è presto colmato (14-15) e si riparte.
Il Kennedy non ci sta a mollare: 18-18; 20-21 loro.
Ma, dopo aver chiesto il 2° tempo quando i nostri si son portati 22-21, gli avversari al ritorno in campo restano di sasso: con la Naico al servizio e il tridente scatenato Dani-Findus-Dani in prima chiudiamo il conto 25-22.
Finisce dunque 3-0 il match in ricordo dell'Eccellenza che fu.
Punteggi forse un po' troppo severi e un po' bugiardi, tenuto conto della buona gara giocata dagli avversari.
LNR tiene lontano i diretti inseguitori (nell'attesa che il San Giorgio riprenda a giocare...) e tenta il fugone.
Il Pelaizza può sorridere. Festa sugli spalti. Nello e il Muppet - novelli Dr.House - eseguono a margine una scrupolosa visita ortopedica sulla Circe, invero con scarso successo, non riuscendo neppure a capire quale sia lo zampone operato...
Si tenta un salvataggio in corner con un "ma dai, è evidente che questo è più gonfio e grosso di quello sano", ma invano... Frittata è fatta.
07 novembre 2009
S.RITA VOLLEY-LNR 1-3
(20-25, 19-25, 26-24, 10-25)
Controllati i primi due set senza meraviglie ma neppure grandi affanni, nella terza frazione – condotta punto a punto – LNR deve arrendersi: nonostante il recupero finale (da 22-24 a 24 pari), due brutti errori in attacco concedono il parziale agli avversari. La prima battuta d’arresto dopo 3 gare portate a casa senza subire set.
Nel 4°, sbandamento iniziale che fa temere il peggio (1-5), ma immediato recupero e sorpasso (7-5) con cavalcata trionfale sino al 25-10 conclusivo, dopo 1 ora e 40 minuti di gara.
La serata vede un ottimo Pippo trascinare gli spenti PugliaBoys; in affanno Padre Maronno; senza infamia e senza lode Capitan Findus. Brontolo – rilanciato dal post nel blog – viene fermato al termine per i controlli antidoping dopo una prova di livello, con pizzette da prima e seconda linea. Alzatrice zoppicante a fine gara. Zoppa vera a casa nel mantovano, tra tortelli di zucca e nipotastro da coccolare (ammmmmore di zia!).
Giovedì al PalaPelizzaSamz la prova della verità contro un Kennedy – retrocesso dall’Eccellenza al pari dei nostri – affamato di punti: servirà sicuramente una Rossa più sprint e meno attendista.
Saluto finale... e poi a casa.
Intevista al Dirigente a fine gara
Vedi le foto della serata, nel solito album.
30 ottobre 2009
LNR - MILLENNIUM BUG.IT 3-0

26 ottobre 2009
TRINITA' - LNR 0-3

Pur ancora con qualche pecca, i Nuovi Rossi confermano le potenzialità espresse in gara 1, facendo sognare i fan accorsi fiduciosi a Chinatown.
Il contemporaneo stop subito dal S.Leone Magno a Limito lancia i rossoblu allenati dal Principe d’Ostuni al primo posto solitario in classifica (6 punti), davanti a un duo (a quota 5) formato dal S.Giorgio e dai MillenniunBug della Paolina, attesi giovedì al PalaPelizzaSamz.
Andamento di gara assai simile nei tre parziali: avvio a rilento fino a metà frazione; sorpassi reciproci (col Trinità, tradizionalmente a regia maschile, tutt’altro che vittima sacrificale); Luna Rossa devastante nei finali di set.
Buone prove di Pippo, papà Max e del redivivo Iron Finger, rigenerato dalla dieta.
Padre Maronno, scatenato ed esaltato (sospetto doping), distrugge tutto ciò che gli si para davanti – lampadari e volti altrui – alternando con ugual foga battute al salto, fendenti punto che scavano i solchi e palle tristemente a rete.
Luci e ombre dagli attacchi femminili (soprattutto a inizio match). Alzatrice pimpante.
Tifosi presenti in massa: Cybermamme scatenate sul ballatoio; Circe con gambona e scollatura prorompente relegata invece nel sottoscala, l’angolo del gossip, assieme al Grissinaro e al Muppet.
Rilassato e gioviale il clima di gara. Senza pecca alcuna l’arbitraggio.
Alla fine, messaggini di rito a Presidente (euforico) e Direttore Sportivo (apatico e già in pigiama). Interminabile cenone (al cinese, ovviamente): Signori Pending, quanto ci siete mancati! E quanto c’è mancato lo sfilare allegro di camerieri operosi che portano danzando i piatti più strani al vostro desco!
Si torna casa a notte fonda, a causa della Zoppa che ci mette due ore ad arrivare, stampellando, alla macchina che il badante Nello ha parcheggiato all’Arena.
Appuntamento giovedì al PalaPelizzaSamz per la terza d’andata.
Il reportage fotografico completo, eseguito dall’abbronzatissimo Capitan Findus, è reperibile nel solito album di squadra.
Altri risultati della 2a giornata:
S. Giorgio Limito – S.Leone Magno 3-1
MillenniumBug.it – Kennedy 3-0
AscotDue – S.Rita Volley 3-0
16 ottobre 2009
LNR - S.CRISOSTOMO 3-0

(Parziali: 25-10, 25-6, 25-11)
Partenza spumeggiante per le teste di... serie della Categoria A, che in 55 minuti liquidano i primi avversari della stagione. Buona prova corale, con pregevole mix tra volti vecchi, seminuovi e nuovi.
Spalti gremiti. Mister Emi soddisfatto.
Di scena la prima partita di campionato per la rinnovata formazione de LNR, chiamata ad affrontare il S.Crisostomo nel match inaugurale della Cat.A del CSI.
Grande la tensione nel prepartita. Alla forte attesa – amplificata dall’astinenza da volley dei mesi estivi – si accompagnano curiosità (e timori) per capire come sia assortita, tecnicamente e umanamente, la nuova ciurma allestita in fretta e furia nel post-vacanze.
Ai ritorni di Pippo e del Vale (nuovo come la nuova Nuova Rossa: senza più un filo di polemica!) si accompagnano diverse facce inedite.
Anche in panchina le novità ribollono: la guida tecnica è affidata al Principe d’Ostuni – l’indimenticato uomo fair play dei PugliaBoys – costretto al momento al riposo per il ginocchio scricchiolante e novello Anastasi.
Cornice di pubblico delle grandi occasioni. Oltre ai Briscolari e alla Cybermamma Paola (Nevina sembra avesse una riunione a casa del Mou) ci sono il Direttore Tecnico Roberto, l’allenatore Velasco, la futura mamma Ale e pure la Taina col fido badante (il Nello).
Assente giustificata Wanna Mary, in trasferta di lavoro (pare dovesse andare a vendere dei set di pentolame a un pullman di attempate turiste tedesche sul Garda).
Foto di rito nel prepartita. Al tavolo sono scintille: il patron Pelaizza è più teso e incazzoso del solito, a causa della distinta che non ha potuto precompilare stante la marea di convocabili. Ne fa le spese un’incauta Yepi, che fa una mossa sbagliata e si trova azzannata dal dobermann.
CAVE CANEM! Sia di lezione per tutti i nuovi adepti: “buonasera Pelizza” e sguardo basso (a meno che non abbiate soldi da consegnare: in tal caso lo vedrete scodinzolare mansueto). Tappi nelle orecchie e distanza di sicurezza: se avete bisogno di coccole dirigetevi piuttosto sul Presidente Enrico.
1° set
Dentro la Nico in regia, la Yepi e la debuttante Dani (acquistata a peso d’oro da una squadra rivale, ma ne valeva la pena); per la parte maschile Pippo, Ste e il misterioso e mistico Daniele-Padre Maronno (l’uomo a cui appiopparono la santità): l’unico a cui compaiono le stigmate il giorno della gara, come le statuette rosa/blu che scolorano se piove.
Dopo una prima breve fase di studio (7-4) Luna Rossa fa il break: la figlia del DS è in palla e, con spietata lucidità, comincia a servire i martelli. Padre Maronno si scatena: 14-5.
Pippo nelle palle a filo rete rivela una abilità inattesa (inversamente proporzionale alla sua esuberanza) e viaggiamo spediti. Quando Capitan Findus va al servizio (21-10) scaccia via i fantasmi dello scorso anno: nessuna palla alle casse della Standa, e si chiude (25-10).
2° set
Ci si aspetta un calo di concentrazione, sia per l’agevole vantaggio che per i cambi (dentro il serio Massimo per Pippo e l’Alice per la Dani). Invece LNR riparte con slancio inalterato: proprio Alice mantiene il primo turno di battuta per 10 punti. Subìto un punto avversario (10-2) è il turno di Massimo per un altro filotto (20-2).
Il set è morto. Entra la Paola sulla Nico (coraggio, non è certo facile mandare a memoria gli schemi: non mollare!) e i nostri chiudono senza alcun patema (25-6).
3° set
La frazione vede l’esordio di Valerio e Roberto. L’avvio è stentato, e i nostri vanno sotto 5-9. Ma, con il Vale in battuta, Pippo e la Dani davanti raddrizzano la baracca, con l’aiuto di un paio d’attacchi di Mr. Polemica dalla seconda: 9-9 e poi 13-11.
Entra Tommy. Il Boss di Manfredonia inizia a bombardare con rabbia fino a chiudere il set: 25-11 e primi 3 punti per il PelizzaTeam.
Ottimo avvio dunque per la rinnovata Nuova Rossa, anche se va senza dubbio considerata la scarsa resistenza opposta dagli avversari.
L’aspetto più positivo appare comunque l’armonico inserimento dei nuovi elementi: tra le donne – tallone d’Achille dello scorso anno, alla luce dell’infortunio della Circe e dell’arrivo della piccola Layla – l’emergenza è finita, e le nuove appaiono decise, senza timori reverenziali; tra gli uomini, le diverse opzioni a disposizione dell’allenatore sono tutte di discreto livello, sapientemente valorizzate da un’alzatrice che avrà ben poche rivali di pari grado tra le compagini avversarie di quest’anno: e questo è già un bel vantaggio.
Avanti dunque Nuovi Rossi.
Certo, c’è da lavorare e ci sono molti margini di miglioramento. Ma chi ben comincia…
Seconda di campionato domenica prossima dal Trinità, prima trasferta stagionale: proviamo ad andare in fuga?