Quando si dice “un’intesa costruita negli anni…”
“Nooo, ma questo è matto… Guarda te dove mi ha portata… Quattro ore di cammino in mezzo ai crepacci.”
“Ah bello, senti a me; facciamo a capirci: lo sport da praticare d’ora in poi lo scelgo io…
Una bella palla bianca, ce la passiamo un po’ e poi la buttiamo al di là della rete agli altri e vediamo se tocca terra. Come va, va…
Se fai il bravo ti metto anche un pezzetto di scotch sotto il numero, ti faccio fare il sorteggio e dico che sei il capitano…
Basta che mi porti giù di qui! E subito! Mi si stanno a sbiancà i capelli dalla paura!!
Mammaaaaaaaaaaaa! Smettila di sentire Bublè col Sony e vieni a prendermi!!!"
“Ma io sono mancino… riuscirò lo stesso a buttare di là la palla?”

“Allora, lo hai promesso: mi fai fare il capitano, eh? eh?”
“Sì sì, basta che non mi costringi più a mettere questi golfini da Tirolese e ‘sti pantaloni stretti…
Che gras de rost che te se…
Non mi far dire parolacce, che non sta bene a una bambina come me…
Non vorrai che finisca che le imparo, vero?
“Il prossimo amichetto me lo cerco in Terronia, giuro.
Almeno mi porta al mare a giocare con la sabbia…”