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27 febbraio 2006

Paraolimpiadi

Ciao a tutti.
Sto pensando di andare a vedere qualcuno degli eventi delle paralimpiadi dal 10 al 19 Marzo.
Ecco il calendario.
Pensavo a qualche gara di sci alpino: credo possano essere le più belle!
Chi si unirebbe?
Date, alloggi sono ovviamente da definirsi

P.S. ho anche mandato una mail, ma temendo di aver dimenticato qualche indirizzo, faccio anche un post sul blog

20 febbraio 2006

Comunicazione di servizio - Palestra allenamenti martedì

Buongiorno e buona settimana a tutti.
Giusto una comunicazione di servizio, aspettando il post del nostro commentatore preferito Luca: la palestra San Giacomo è chiusa per ristrutturazione per 2 martedì, pertanto domani 21/02 e martedì della prossima settimana 28/02 gli allenamenti si terranno in via Bognetti. Per chi non si ricordasse qual'è la palestra, beh, vi ricordo solo il freddo contenuto in essa, così dovrebbe venirvi in mente!
Invece, per chi non si ricordasse come ci si arriva, qui trovate la cartina.

A domani!
CapFin

16 febbraio 2006

Torino Olimpica

ciao a tutti,
mi è balenata un'idea carina.
mi dicono che in questo periodo a torino si respira un'atmosfera magica.
Perchè non andiamo a fre una bella spedizione?!?!
si va in treno (temo la macchina sarebbe un delirio).

che ne dite di andare sabato o domenica?

attendo qualche feed back!

Il punto

Giornata senza troppe sorprese.
In testa, nello scontro tra 2° e 3° in classifica, il Desiano regola 3-1 il S. Giorgio Limito e prosegue la rincorsa al Precotto (-4, ma con una gara in meno).
L'Esagono batte 3-1 un ISU che, pur sconfitto, conferma il cambio di rotta intrapreso nel girone di ritorno.
La Nuova Rossa perde in casa con onore col Dipo Vimercate 2-3, incassando un punto prezioso.
In coda il Vittorio Veneto prende fiato, liberandosi 3-1, dopo i passi falsi delle ultime gare, del Quando Volley. I ragazzi di piazza Zavattari salgono a 19 punti e precedono ISU (a 16 con una gara in meno) e Quando Volley (a quota 13 ma con 2 gare in meno). Sarà battaglia fino all'ultimo.
Non pervenuta S. Giorgio- Baita.

10 febbraio 2006

La Nuova Rossa - DIPO Vimercate 2-3

Spettacolo e bel gioco in SAMZ, ma non basta. Una Rossa grintosa si arrende solo nel finale.
La Nuova Rossa smuove la classifica, incamerando un punticino in una gara ricca di emozioni. Esce sconfitta (ma almeno in piedi).
Questa, miei cari, la mia partita in pillole:

GLI AVVERSARI
Ben organizzati. Pur senza essere fenomeni, mostrano di meritare le zone medio-alte della classifica (come le meriteremmo noi, del resto....).
Decisamente fortunati, perché se al posto di Consales – che sceglie un metro largo che terrà in tutta la partita – fossero incappati in un fischietto più rigoroso vedevi che fine faceva la loro alzatrice: doppia sul 90% dei tocchi!
Per le fanciulle: a proposito, ma l’alzatrice non vi sembrava la mutazione genetica (decisamente malriuscita, tiene a sottolineare il Pelaizza) delle sorelle Capella? La faccia della Ti col fisico della Vale!! Mamma mia....
VOTO: 7- (alla squadra, non a Dolly...)

LA CRONACA
Inizio fiacco. Qualche battuta sbagliata di troppo e soprattutto una ricezione a dir poco penosa regalano al DIPO un vantaggio costante, seppur contenuto. 1° set via così, tra molti errori.
Maschi a tratti imprecisi. Le nostre due punte rosa, una volta tanto coordinate sulla divisa, tardano ad entrare in partita. La Yepi arranca anche a rete (ma non è tutta colpa sua se dalla ricezione le arrivano palle difficili da gestire persino di pugno...), mentre la Taina osserva tristemente cadere qualche palla di troppo.
Nonostante gli stenti iniziali, si vede che comunque non è una cattiva serata. In attacco il gioco c’è. Il ritmo è buono e i nostri, punzecchiati nell’orgoglio, capiscono che “si può fare qualcosina in più”.
E infatti dal 2° la solfa cambia.
La Nico (VOTO 7 ½, ma non era convalescente?) sparolaccia, corre, s’arrabatta a mille, si lancia a terra, schiaccia (!) e smista bene. Capisce che i martelli sono in gran spolvero e ne approfitta, servendo un Tommy finalmente in palla (VOTO 8), che non ne sbaglierà più una fino a 4° set inoltrato, e un Emi ugualmente in serata (VOTO 7+) entrato su uno spento Capitan Findus (emozionato dal folto pubblico?).
Dopo il 2°, vinciamo anche il 3° con grinta, anche se l’infortunio a Roby nel finale (VOTO: 9 quando è connesso, 5 quando gli tolgono la spina, per un 7 complessivo) crea un po’ di sbandamento.
La Dirigenza intanto si lecca i baffi, per il punto sicuro incamerato.
Nel 4° si cala.
Sarà un po’ per distrazione o per la voglia di chiudere facendo il colpaccio – che invece deve fare i conti con l’avvio deciso di un DIPO tutt’altro che rassegnato – ma i nostri hanno qualche sbandamento.
C’è nervosismo. Dal Tavolo sbotta pure il bizzoso Muppet di destra che (forse credendosi dalla Venier) se la piglia con Tommy dopo un muro ingoiato, urlandogli che esistono pure i pallonetti.
Quasi una beffa per uno che – criticato in settimana dalla Stampa per scarsa incisività – aveva messo a terra fino a quel momento un sacco di bordate.
L’attacco perde lucidità, e il 4° set se ne va.....
Si va al 5°, e all’inizio è un calvario.
Al cambio campo si gira sull’8-3 per loro. Pensi : OK, aprite le docce.
Avanti con loro a +5, fino al 14. Ciao ciao raga.
Ma succede quel che non ti aspetti.
L’Enrico è già pronto a svitare i bulloni quando la Yepi in battuta fa scordare in un baleno la serata iniziata sottotono, e per farsi perdonare ne inanella una dopo l’altra. Quando non ci arriva direttamente, giù schiacciate dagli ometti in prima. Il DIPO perde il filo.
14-14 e tachicardia.
Inizia la lotteria dei vantaggi.
15-14 per loro, ma la cena può attendere: 15-15.
Incredibile, La Rossa ruggisce: la Taina si scopre d’un tratto Rinieri, e mette a terra decisa una lecca che dà il 16. Match point Nuova Rossa!
Ma accade il dramma. Consales (distratto dalle trecce della Tina?) piglia un abbaglio e ci fischia fuori la bordata decisiva: 16-16.
Tutto da rifare.
La sorte beffarda volta improvvisamente le spalle. Ora è il DIPO a pescare il jolly e a chiudere, 19-17, prendendosi 2 punti.
VOTO: 7+, almeno per le emozioni regalateci

L’ARBITRO
Se non fosse un amico ieri sera non so come finiva.
Il Pelaizza sempre più scatenato (ndr: ma a casa è così? Non possiamo far scendere la moglie per tenerlo d’occhio? Io da solo non so se riesco più a fermarlo!!!! Comincio ad avere paura!) ha fatto fatica a contenersi.
Per i tocchi: purtroppo è difficile cambiare metro in corsa....
Per i dentro-fuori: ne ha sbagliati alcuni. Determinante quello del tie-break, che poteva darci la vittoria. Ma nessuno è infallibile.
Siamo signori e amici (non dimenticatevi peraltro la liason con la Taina!), e perdoniamo.
VOTO: S.V.

IL PELAIZZA
Ho paura e taccio.
VOTO: S.V.

IL DIRIGGENTE IN SAMZ
Ma meno male che c’è l’Enrico, che vi vuole bene e non vi critica mai!
Ieri sera abbandonato dal “Diriggente di trasferta” (vedi sotto), segue appassionato le vicende delle creature del Pelaizza, sia nella buona che nella cattiva sorte.
A differenza di “altri”, ha sempre una parola gentile per tutti.
Coi suoi atleti non si incazza mai: quasi con pudore esce in un “ forse hanno sbagliato un po’ ” anche quando sono inguardabili...
Ma come faceva a star così calmo quando seguiva le squadre di calcio?
VOTO: 9

IL PUBBLICO
Crescente, nonostante l’assenza del mio assistente reporter e delle sue cibarie.
Da segnalare che il Nello Diriggente– nel tentativo di far credere agli avversari che siamo una squadra seria col tifo – ha pensato di fare il furbo, arrivando ad accomodarsi nel parterre. Geniale! A quando i figuranti?
VOTO: 4 erano e 4 dovremmo dare.
Ma anche i duri hanno un cuore. Vada per una sufficienza. Sia un 6, con un 10 però a Nello per la costanza nel seguirvi per anni a zonzo per la provincia!.
Anche per oggi ho finito. Arrivederci alla prossima.

09 febbraio 2006

Classifica aggiornata al 5/2/2006

IL PUNTO
Poche le partite giocate la scorsa settimana.
Nel recupero, La Nuova Rossa liquida il S.Giorgio Limito, cancellandone le residue speranze di salvezza.
Con un bel calcione, i giallorossi (???) lasciano la zona calda, con buona pace (per ora) della loro Dirigenza.
Scontato il 3-0 del Precotto sul Quando Volley. Per la parte alta, "il SanGiorgio quello forte" - grazie anche al fattore campo - stende 3-1 l'Esagono, confermandosi la terza forza del campionato.
Nell'altro match clou, il Dipo batte in trasferta il Baita 3-1 e ora lo incalza in graduatoria, con buone possibilità di sorpasso a breve.
La vera sorpresa della giornata viene però dall'ISU Politecnico, che atterra con un netto 3-0 il Vittorio Veneto. Con questa preziosissima vittoria l'ISU affianca (ma con una gara in meno) i ragazzi di piazza Zavattari, trascinandoli nel "gorgo retrocessione".
Dietro alla squadra del DS Pelaizza si apre dunque la bagarre per non retrocedere.
Oltre ad Atlas e Forza&Coraggio chi occuperà gli altri due posti che conducono all'inferno? (i maschi si tocchino....).
La Nuova Rossa - incerta se spiccare il volo o spintonarsi fino alla fine nei bassifondi - ospita stasera il Dipo per capire cosa l'attende da qui ad aprile.

03 febbraio 2006

Fuori un'altra

CSI - PROVVEDIMENTI GARE DEL 28/01/06
MISTA ECCELLENZA
DELIBERA
La Società FORZA E CORAGGIO con lettera del 31/01/06, comunica il ritiro dal Campionato.
Pertanto le squadre che dovranno incontrarla riposeranno un turno, con risultato 3-0 convenzionale.
La Società Forza e Coraggio viene multata di 75 Euro , come da articolo 22 del Regolamento comune a tutti gli sport.

02 febbraio 2006

La Nuova Rossa - San Giorgio Limito 3-0

Avanti senza brillare, ma comunque avanti (ed è questo che importa!)


Gara fondamentale per i nostri beniamini.
Ma veniamo subito agli highlights della serata.

IL POSTO: in culo ai lupi, per essere sintetici.
Grazie alla meravigliosa cartina di Capitan Findus finisco dritto dritto a Pioltello anziché a Limito, dove i geni della toponomastica hanno nominato i rioni “a tema”.
Prima i pittori, poi gli scrittori, poi i personaggi storici. Ideale per il ripasso prima della Maturità.
Infine un dedalo di vie coi nomi di città. La trovata geniale: fare la stessa cosa sia a Pioltello che a Limito (VOTO alla fantasia: 2).
Predo via Roma a Pioltello e faccio il giro d’Italia, ma di Palermo non c’è traccia.
Torno in via Erodoto e sto per fare retromarcia e tornarmene a casa, quando appare un’anima pia nella nebbia (e nella neve) che mi dà delle dritte e ci arrivo.
Grazie ancora per la piantina, ragazzi.

LA PARTITA: morale della favola, mi perdo il primo set. Un’occhiata al tabellone e mi tranquillizzo. Per fortuna ho lì il mio assistente reporter sul campo, che mi fornisce tutti i dettagli della prima frazione (un tirato 25-23, mi dicono). L’assistente si dimostra subito più bravo in cucina che come supporter: sperava perdessimo un set per prolungare lo spettacolo!!
Commento tecnico: che dire? Gara all’insegna del “Faccio un pochino più di loro; vado avanti 3 punti e poi controllo”.
Sprazzi di bel gioco alternati a vuoti di memoria.
Vittoria senza dominio, che invece potrebbe starci. Quasi un compito fatto in fretta senza troppo impegno per scendere di corsa a giocare in cortile.
Comunque, nonostante il maledetto vizio di inguaiarsi e farsi raggiungere nel finale di set, la Nuova Rossa ottiene un risultato netto: altri 3 punti in uno scontro diretto, che le permettono un bel balzo verso l’agognata salvezza.
VOTO: 7

GLI AVVERSARI: decenti, ma con molti limiti. Alzatrice lontana anni luce dalla nostra. Nel 3° alza un uomo, ma in Eccellenza è un lusso che non ti puoi permettere.
Evidente la differenza di valori in campo, e il doppio 3-0 peraltro parla da solo.
Nel complesso una buona squadra.....per la categoria A. Eccellenza bye bye.
VOTO: 5

LA PALESTRA:
dai ghiacci della Bognetti al paradiso tropicale (in barba alle ordinanze sul risparmio energetico).
La Taina se ne accorge subito. Lascia la pancera negli spogliatoi e sfoggia una mise da “passeggiata serale a Gallipoli in pieno ferragosto”. Le mancava solo il pareo.
La Yepi viceversa non ha sentito il colonnello Giuliacci e arriva bardata di tutto punto come fosse sulle piste, con tanto di magliettina blu della salute (che ci faceva sudare solo a vederla).
Necessario coordinarsi negli spogliatoi.

I NOSTRI EROI
Questa settimana focus sul “Leone della Puglia”.
TOMMI: sarà che non ha ancora smaltito i bagordi di Natale? o che più le partite sono importanti (non come qualità dell’avversario, quanto come classifica) e meno brilla?
Mistero. Quel che certo è che non è ancora quello vero.
Puoi dire che giochi male? No.
Puoi dire che regali punti agli avversari e/o abbia colpe particolari? No, per carità.
Ma - pedina fondamentale per l’equilibrio della squadra - l’amministratore del nostro blog sa fare molto ma molto di più....
Siamo convinti che - in partite senza la mannaia di dover fare punti in classifica a tutti i costi - ritornerà al suo splendore. E lo aspettiamo.
VOTO: 6+

GLI ALTRI MASCHI: serata nel complesso meno peggio del solito.
C’è chi batte bene al salto e che quando gira (ma attenti ai blackout improvvisi!!) può far la differenza;
chi domina a muro e sfoggia palleggi che farebbero impallidire la Cacciatori;
e chi è particolarmente in palla in attacco.
Ognuno ci mette del suo, ma manca continuità.
Il bicchiere mezzo vuoto ci ricorda le bordate fuori senza ragione, le amnesie a muro, qualche battuta loffia finita a rete.
Ma un 6/7, anche in virtù del risultato, non si può negare. Chi vince ha sempre ragione.

LE FEMMINE: registrata la solita buona prestazione dell’alzatrice (e senza troppe parolacce!) e la consueta regolarità della Taina in attacco, resta da dire che “la Freddolosa” pasticcia un po’ in ricezione e ha qualche passaggio a vuoto. Gli avversari se ne accorgono e la bombardano, ma lei tiene, rispondendo con battute a filo rete (un classico).
VOTO: 7-

L’ARBITRO: Mr. simpatia Confettura non si smentisce mai.
Sempre con la puzza sotto il naso, dirige con l’entusiasmo di chi, designato per Sisley-Lube, è stato all’ultimo dirottato sui miserabili del CSI....
Toppa su un dentro/fuori, ma è lontano da lui, e soprattutto fischia un tocco viziato agli avversari sul 24-23 del 2° set che se ci fosse stato il Pelaizza (VOTO sempre 9, malgrado l’assenza) lo avrebbe preso a schiaffi.
E’ convinto che se non fischia 5 trattenute a set non siamo in Eccellenza; a costo di fischiarle a casaccio.
Lezioso ma innocuo.
VOTO: 6,5

IL NOSTRO PUBBLICO: due erano e 2 è pertanto il voto. Riusciremo mai ad arrivare almeno alla sufficienza?

E per finire:
DAL GALATEO DI LINA SOTIS (1° puntata)
1) Tra le regole del volley figura quella che in campo con l’arbitro si sta zitti. Non è un talkshow in cui ognuno può dire la sua.
“Era dentro” o “Era fuori”, con tanto di mimica (vero Emi?).
Il Processo di Biscardi è il lunedì su La7, non lì.
Qualche arbitro potrebbe non gradire, e in una partita punto a punto, sempre contati, con un fischietto saputello potrebbero esserci risvolti poco piacevoli (chiedere a Tommi per maggiori dettagli).
2) Assaltare in panchina la borsa delle focacce subito dopo il saluto agli avversari e divorare avidamente in loco, è poco professionale e un tantino da cafoni.
Il fatto che le cibarie fossero buone (voto: 7) è un’attenuante, ma non basta.
Sono vezzi concessi solo al pubblico. Lasciate pertanto le focacce a loro.
A proposito, riservato al mio assistente: per la prossima porto una Heineken o una Ceres?